In ricordo di Ezio Galbiati

Nel 2018 Tuttonovara ricorda, nel giorno anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo
13.02.2018 09:40 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Ezio Galbiati
Ezio Galbiati

Il 13 febbraio 1931 nacque ad Albiate, in provincia di Monza e della Brianza, in Lombardia, Ezio Galbiati, che morì il 14 dicembre 2014 a Reggio Emilia, in Emilia-Romagna, all'età di 83 anni.

Galbiati giocò a calcio come portiere dal 1952 al 1967. Fu poi allenatore di calcio (dal 1969 al 1987). 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Carriera

Giocatore

Ezio Galbiati crebbe nel Cantù, per poi essere prelevato dall'Atalanta, con la quale esordì in Serie A, disputandovi cinque campionati. Debuttò nella massima serie il 23 gennaio 1955, sul campo della Juventus, giocando 10 partite nella stagione di esordio. Nel campionato 1955-56 fu titolare della formazione nerazzurra, con la quale scese in campo 30 volte, mentre nelle stagioni successive si alternò con Angelo Boccardi.

Nel 1958 passò al Palermo in Serie B, dove non trovò spazio: ancora impiegato come riserva (questa volta di Walter Pontel), disputò 6 partite in campionato.

L'anno successivo scese ulteriormente di categoria, alla Pro Vercelli in Serie C, dove ritrovò il posto da titolare.

Rientrato a Palermo, disputò un'unica partite nel campionato 1960-61, come riserva di Roberto Anzolin.

A fine stagione lasciò definitivamente la Sicilia per trasferirsi alla Reggiana, con cui giocò per sei tornei alternati tra B e C, quasi sempre come riserva, e concludendovi la carriera nel 1967.

Allenatore

Ezio Galbiati esordì come allenatore nel campionato di Serie B 1969-70, alla guida della Reggina, con cui ottenne il sesto posto in classifica.

Nel 1970 tornò a Reggio Emilia, ottenendo con la Reggiana la promozione dalla Serie C alla Serie B. Rimase sulla panchina granata per altre due stagioni e mezzo nella serie cadetta, prima di essere esonerato alla 19ª giornata del campionato 1973-74.

Nel 1974 Paolo Borea lo chiamò sulla panchina del Modena, con cui ottennne la promozione in Serie B.

A fine stagione lasciò i canarini e approdò alla Ternana, tra i cadetti, dove venne però esonerato.

Nell'autunno 1976 venne ingaggiato dal Piacenza, dove sostituì Gianni Invernizzi. Riconfermato anche per la stagione successiva, non riuscì a inserire gli emiliani nella lotta per la promozione e venne esonerato sul finire del campionato.

Proseguì la carriera allenando in Serie C1 e Serie C2: nel gennaio 1979 tornò a Modena, senza poter evitare la retrocessione in Serie C2, e in seguito guidò TeramoNovaraSpezia e Sassuolo.

Terminata la carriera di allenatore, restò nello staff tecnico della Reggiana per diversi anni.

 

Ecco in sintesi la carriera di Ezio Galbiati. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Squadre di club

1952-53 - Cantù - ? (-?)
1953-58 - Atalanta - 69 (-88)
1958-59 - Palermo - 6 (-11)
1959-60 → Pro Vercelli - 21 (-?)
1960-61 - Palermo - 1 (-1)
1961-67 - Reggiana - 33 (-32)

Allenatore

1969-70 - Reggina
1970-74 - Reggiana
1974-75 - Modena
1975-76 - Ternana
1976-78 - Piacenza
1979 - Modena
1979-80 - Teramo
1981-83 - Novara
1983-85 - Spezia
1986-87 - Sassuolo

 

Palmarès

Giocatore

Campionato italiano di Serie C: 1   (Reggiana: 1963-64)

Allenatore

Campionato italiano di Serie C: 2   (Reggiana: 1970-71, Modena: 1974-75)