In ricordo di Alvaro Gasparini

Nel 2016 Tuttonovara ricorda, nell'anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo (al 08.06.2016)
30.08.2016 13:20 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Alvaro Gasparini
Alvaro Gasparini

Il 30 agosto 1938 nacque a Bastiglia, comune della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, Alvaro Gasparini, che morì il 5 giugno 1979 a Buenos Aires, capitale dell'Argentina, all'età di 40 anni.

Alto 1,70 per 69 kg., giocò a calcio come centrocampista dagli anni '50 al 1969. Fu poi allenatore di calcio (dal 1974 al 1979). 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Carriera

Alvaro Gasparini crebbe calcisticamente negli anni '50 nelle Giovanili del Bastiglia (sua città natale) e nelle Giovanili della Roma.

Esordì nel 1956-1957 nella IV Serie del campionato italiano con la Società Sportiva Jesina.

Passò tra i semi-professionisti nel 1959 con il Cesena in Serie D, a 21 anni. Promosso col Cesena in Serie C restò in tutto quattro stagioni in terra romagnola (121 gare, 11 reti).

Approdò poi nel 1963 in Serie B dove disputò 138 partite e segnò 6 gol in quattro stagioni al Catanzaro.

Nel 1967-1968 giocò ancora in B col Novara, disputando 37 gare e segnando 2 reti.

Nel campionato di Serie A 1968-1969 fece il suo esordio nella massima Serie con il Pisa, a trent'anni e qui disputò 21 partite.

Chiuse la sua carriera in Serie B con il Cesena nel 1971 a trentaquattro anni.

In carriera ha totalizzato complessivamente 21 presenze in Serie A e 202 presenze e 8 reti in Serie B.

Allenatore

Nel 1974-75 guidò l'Associazione Calcio San Marino nel campionato di Promozione.

Nella stagione di Serie A 1978-1979 fu l'allenatore in seconda del Milan di Nils Liedholm.

Dati anagrafici

Nell'estate del 1979, all'età di soli 40 anni, durante una tournée in Sud America venne colpito da infarto mentre sedeva in panchina. Morì pochi giorni dopo (il 5 giugno) a Buenos Aires. I funerali si svolsero a Cesena, sua città di adozione.

La sua città gli ha intitolato un palestra comunale. Negli anni ottanta il Milan club Lissone organizzò dei tornei giovanili intitolati alla memoria di Alvaro Gasparini. 

Pur essendo stato stroncato da un infarto, il suo nome è stato incluso tra quelli dei deceduti per la SLA. Nel 2009 il suo nome è tornato agli onori delle cronache in quanto collegato alle morti sospette nel calcio italiano sulle quali, da tempo, indaga il pubblico ministero torinese Raffaele Guariniello.

 

Ecco in sintesi la carriera di Alvaro Gasparini. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Giovanili

 ????-?? - Bastiglia 
????-56 - Roma

Squadre di club

1956-57 → Jesi - ? (?)
1959-63 - Cesena - 121 (11)
1963-67 - Catanzaro - 138 (6)
1967-68 - Novara - 37 (2)
1968-69 - Pisa - 21 (0)

Allenatore

1974-75 - San Marino
1976-79 - Milan - Vice

 

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Serie D: 1   (Cesena: 1959-60)