La lavagna tattica di Virtus Entella – Novara 1-1

Caparbia e positiva prestazione del Novara che pecca nel concretizzare davanti al portiere
04.12.2018 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lavocedinovara.com
Nicolas Schiavi
Nicolas Schiavi
© foto di foto novaracalcio.com

Mister William Vialli per questa insidiosa trasferta opta per un 4-3-1-2 inedito in cui figura dal primo minuto Fonseca a centrocampo con Manconi che ha il compito di sostenere Eusepi nel duo d’attacco.  Con Cattaneo in panchina ricade su Schiavi il compito di cucire il gioco tra centrocampo e attacco.

La squadra di casa vuole riscattare la sconfitta rimediata a Siena e il pareggio di Cuneo e si schiera con una formazione speculare a quella azzurra.

Fin dai primi minuti si può evidenziare un aspetto che troppe volte è mancato nelle uscite precedenti: una veloce circolazione del pallone. Gli Azzurri fanno circolare il pallone velocemente e riescono a disordinare la cerniera difensiva avversaria. Inoltre anche da un punto di vista tecnico le giocate sono il più delle volte ben eseguite e in particolare i contropiedi sono gestiti coi tempi giusti e col dosaggio dei passaggi corretti. A tutto questo si aggiunge una grinta e una verve che molto spesso è mancata e che invece ha permesso al Novara di aggiudicarsi un buon numero di seconde palle e di contrasti. La pecca della prestazione odierna però risiede nell’incapacità di concretizzare le occasioni avute sia per demeriti propri sia per una prestazione superlativa di Massolo che in un paio di circostanze si è esibito in parate di assoluto rilievo. Secondo la legge “gol sbagliato gol subito” la Virtus Entella segna e si porta in vantaggio a fine primo tempo in maniera tutto sommato rocambolesca ma nella seconda frazione i piemontesi non demordono e agguantano a 10 minuti dalla fine un pareggio che sta comunque stretto per quanto visto sul campo.

Alla luce di questo match e anche della convincente vittoria a Piacenza sembra che il Novara si trovi a suo agio e si esprima al meglio contro squadre di livello pari o superiore (quantomeno sulla carta) che hanno come obiettivo la promozione. Mentre in partite in cui bisogna fare la partita in virtù di un avversario meno quotato (Albissola, Gozzano, Pro Patria) la squadra fatica, gioca con maggior tensione e si rende protagonista di prestazioni ampiamente insufficienti, soprattutto analizzando la produzione di palle gol. La speranza è che questa partita possa essere una svolta in termini di fiducia nei propri mezzi in maniera da tale da inanellare una  serie di vittorie necessarie per uscire dalla mischia di metà classifica.

Luca Rossi