L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 7/12

Un venerdì ricco di aventi in Serie C, a partire dalla "marcia indietro" del Pro Piacenza, che non disputerà le gare interne a Santarcangelo di Romagna, ma regolarmente al "Garilli". Il presidente rossonero Pannella, dopo un colloquio con il suo corrispettivo del Piacenza, Gatti, ha comunicato che la squadra resterà in città per le gare interne. Restano ovviamente le criticità che il club sta cercando di risolvere.

E sempre spinosa è la situazione in casa Carrarese. Gli azzurri infatti, per il match di domenica contro la Pistoiese, giocheranno al "dei Marmi" ma saranno costretti a farlo a porte chiuse. Terza e ultima disponibile senza pubblico da regolamento per la Carrarese, che non avrà altri bonus. Al quarto match a porte chiuse scatta l'esclusione dal campionato. Tre le possibilità dalla prossima gara interna: una deroga dell'amministrazione comunale che però avrebbe conseguenze a più livelli, il completamento in tempi record dei lavori per l'agibilità, il trasferimento in altro impianto. 

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Piccolo terremoto in casa Bisceglie: l'allenatore Ciro Ginestra ha rassegnato le proprie dimissioni, per la sfida col Catania in panchina siederà l'allenatore dei portieri Antonio Bruno. Gaetano Dammacco, attaccante del Matera, ha rinnovato col club lucano fino a giugno 2022. Marco Demofonti ha rescisso con la Sambenedettese.

L'Arzachena per l'attacco punta un ex, il polacco Piotr Branicki. L'Arezzo a gennaio potrà contare su Fallou che ha risolto i problemi burocratici, sarà tesserato dal Genoa e girato in prestito agli amaranto. Lo stesso club toscano opererà delle cessioni, verosimilmente partiranno Danese, Belvisi e Cenetti, come anticipato dal direttore generale Pieroni. Matteo Marotta, nonostante l'interesse del Monza, dovrebbe chiudere la stagione al Piacenza. Anche Ettore Marchi del Gubbio è finito nel mirino dei brianzoli, ma i rossoblu puntano a trattenerlo. 

Dario Lo Cascio