L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 1/4 e del 2/4

04.04.2019 12:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 1/4 e del 2/4

L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 1/4

È appena terminato il primo giorno di aprile. Con grande gioia per i tifosi della Virtus Entella: i liguri, infatti, hanno vinto in casa del Novara per 2-1. Un successo in rimonta, dopo il momentaneo vantaggio piemontese di Mallamo, arrivato grazie a due calci di rigore, trasformati prima da Caturano e poi da Mancosu. Non senza polemiche, visto che in occasione del primo penalty Tartaglia è stato anche espulso per doppia ammonizione per un fallo di mani dubbio. Il posticipo del Girone A va comunque al club di Chiavari che si riporta a +4 sul Piacenza, seconda in classifica.

È stata anche la giornata di Raffaele Palladino: il classe '84 ha firmato con il Monza e da martedì sarà a disposizione di mister Brocchi. Al momento l'ex Juventus, svincolatosi nel 2018 dallo Spezia, potrà giocare solamente la finale di Coppa Italia in attesa che, nei playoff, venga eliminato dalla lista un altro giocatore over. 

E poi c'è Franco Fedeli, patron della Sambenedettese, che non vuole più saperne del club rossoblù: "Basta non voglio più sentire nessuno di San Benedetto. Dopo gli insulti che ho letto sui social sono letteralmente amareggiato e stufo. Mi sono proprio rotto. Della Sambenedettese Calcio non me importa più niente. Ha chiuso con me. Basta, ciao”, le parole a RivieraOggi.it.

Problemi, infine, anche in casa Alessandria: Luca Checchin è stato spedito in tribuna contro il Piacenza per motivi disciplinari. I problemi, però, sembrano essere risolti, dato il chiarimento tra le parti e le parole del tecnico grigio Alberto Colombo: "Speriamo abbia capito la lezione e che gli sia di aiuto per la sua carriera. Non ci saranno strascichi, è un giocatore da tutelare per le sue caratteristiche tecniche e tattiche”.

Sebastian Donzella

 

L'Almanacco del giorno - Aggiornamenti, trattative e retroscena del 2/4

Derby di recupero questa sera al 'Moccagatta' tra Alessandria e Pro Vercelli, valido per la terza giornata di ritorno del Girone A: a sorridere i grigi che giocano un bello scherzetto alle Bianche Casacche, vincendo per 2-1 grazie alle reti nella ripresa di Panizzi e Santini dal dischetto (rigore fischiato per mani di Auriletto, che ha lasciato anche in dieci i suoi avendo con il fallo di mano ricevuto il secondo giallo del match). Allo scadere gli ospiti provano a riaprirla con Comi, ma è oramai troppo tardi. La squadra di Colombo dimentica in fretta il brutto ko di Piacenza e torna al successo dopo 4 turni, in cui aveva collezionato oltre al già citato passo falso ulteriori 3 pari di fila. I grigi si portano a quota 36 in classifica e vedono il Pontedera - ultima qualificata ai playoff - a sole 4 lunghezze di distanza. Continua invece il periodo non brillantissimo della Pro Vercelli, che in trasferta cade per la quarta volta consecutiva. La truppa di Grieco resta ferma al quarto posto, a 54 punti, a 2 lunghezze dal Pisa, a 5 dal Piacenza e soprattutto 9 dalla capolista Entella.

Capitolo Consiglio Federale. Salvaguardare la credibilità del sistema calcio attraverso norme più stringenti per le acquisizioni societarie: è questa una delle priorità della nuova governance della FIGC e del presidente Gabriele Gravina, un tema affrontato oggi in occasione della riunione del Consiglio Federale che ha approvato all’unanimità le modifiche al regolamento in materia di partecipazioni societarie a livello professionistico. Nasce così una sorta di ‘Black list’, che impedisce di acquistare una società a quei soggetti che negli ultimi cinque anni abbiano ricoperto il ruolo di socio, amministratore o dirigente con poteri di rappresentanza in ambito federale in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato o di revoca dell’affiliazione dalla FIGC. Per quanto riguarda i playout di Serie C: il nuovo regolamento, che sostituisce quello approvato in precedenza, tenuto conto dell’esclusione delle società Pro Piacenza e Matera, rimodula la formula dei playout e stabilisce che le retrocessioni al campionato di Serie D sono ridotte a 5 con i seguenti criteri: nel girone B, unico a 20 squadre, è prevista una retrocessione diretta e un playout tra la penultima e la terzultima squadra. Se tra le due ci sono più di 8 punti di differenza, la retrocessione della penultima è diretta. Nei gironi A e C non è prevista la retrocessione diretta, a meno che non vi siano più di 8 punti di distacco, ma un playout dell’ultima classificata contro la penultima di ciascun girone. Le perdenti retrocedono mentre le vincenti dei play out dei due gironi si scontrano tra di loro. La perdente di tale ultimo incontro retrocede in serie D.

Intanto ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto Umberto Calcagno, vicepresidente AIC, in quanto sembra possano cambiare le norme sul minutaggio: "Mi è giunta questa voce ma stento a crederci. Sembra che la Lega Pro voglia diminuire a 12 il numero di over in lista. Ma c'è un accordo sottoscritto con l'allora presidente della C Gravina, oggi a capo della FIGC, con Ghirelli all'epoca direttore generale: l'impegno della terza serie era di mantenere 14 over in lista, con due giocatori bandiera, per un triennio. E il prossimo dovrebbe essere il terzo anno di questo accordo. Spero vivamente che gli impegni vengano mantenuti: non solo per la parola data ,ma perché altrimenti verrebbe dato il colpo di grazia a una categoria che, per risolvere i problemi di natura economica, sta lentamente creando un baratro dal punto di vista dello spettacolo, senza più la possibilità di ripresa. Sarebbe una situazione paradossale alla quale nemmeno vogliamo pensare: meno over in C sarebbe una porcheria. E si vocifera anche dell'abbassamento dell'età degli under: stiamo creando un tritacarne per giovani calciatori che mai faranno i professionisti, solo per far girare soldi fra prestiti e valorizzazioni".

Valeria Debbia