Rassegna stampa - Sport Novara: "Novara, finisce il digiuno esterno: Evacuo firma il successo a Venezia"

Impresa esterna del Novara Calcio, che dopo dieci mesi torna a vincere in trasferta.

Gli azzurri, trascinati dal capitano Felice Evacuo, espugnano il campo del Venezia e conquistano tre punti pesantissimi per la classifica. L’attaccante campano è il leader di una squadra finalmente capace di imporsi con personalità anche lontano dal Piola, grazie a una prestazione corale di alto livello al cospetto di una squadra costruita per inseguire la promozione e in difetto di punti ma non di gioco e iniziativa. La chiave dell’incontro passa proprio dalla prestazione dell’attaccante campano, che nel primo tempo firma il vantaggio sfruttando al meglio un “buco” clamoroso della difesa veneta e che nella ripresa ispira il raddoppio di Gonzalez appena entrato pescando (con la testa fasciata dopo un contrasto) Gonzalez a tu per tu con il numero uno avversario. In mezzo, un paio di tocchi imprecisi in area facilmente perdonabili data la prestazione di grande spessore.

Per quel che riguarda la partita, sterile vantaggio territoriale dei padroni di casa in avvio di match mentre è il Novara a costruire le azioni più pericolose con Corazza (che sbaglia un altro uno contro uno con il portiere avversario) e Faragò, il cui gran tiro è deviato in corner. Il gol arriva al 23′, quando un cross di Garufo da sinistra arriva a un incredulo Evacuo a pochi passi dalla linea di porta sguarnita, dopo il buco dei due centrali e del portiere, uscito a vuoto: l’attaccante campano ringrazia e insacca. Ancora Evacuo manca il colpo del k.o. al 36′ su bell’invito di Bianchi (che bene si è disimpegnato, così come Dickmann, all’esordio da titolare) mentre gli ospiti creano ma non impegnano Tozzo.

Copione che non cambia in avvio di ripresa, mentre Toscano inserisce Gonzalez per Corazza: al 30′, con la testa fasciata dopo uno scontro di gioco, Evacuo recupera palla e lancia in profondità proprio l’argentino che, a tu per tu con Zima, non sbaglia e firma lo 0-2. Negli ultimi dieci minuti i primi brividi per il Novara, che capitola solo in pieno recupero per il rigore accordato dall’arbitro (pochi minuti prima un rosso discutibile a Faragò per un intervento duro ma non cattivo) ai padroni di casa: l’1-2 segnato da Raimondi chiude la partita e regala al Novara il ritorno al successo in trasferta dopo oltre trecento giorni.