Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara calcio, la trattativa per la cessione è alla stretta finale"
Il Novara oggi – mercoledì 23 settembre – alle 16,30 fa l’esordio ufficiale in Coppa Italia al Piola (a porte chiuse) contro il Gelbisson, squadra di serie D del comune di Vallo della Lucania.
Ma sono anche su altri campi le attenzioni dei tifosi azzurri. Che fine ha fatto la trattativa per la cessione del Novara calcio ? Se lo chiedono in tanti.
L’interrogativo va girato ai professionisti delle parti in causa. L’avvocato Raimondo Vadilonga che rappresenta i potenziali acquirenti e l’avvocato Roberto Cota che cura gli interessi del patron Maurizio Rullo. L’impressione che se ne ricava è che si è alla stretta finale.
«Siamo ai titoli di coda - afferma il legale napoletano -. La parte tecnica con l’esame dettagliato della situazione economica, lo stato patrimoniale e il valore delle azioni è stato completato dalla commercialista Olga Orecchio. Adesso spetta al gruppo proponente trarre le conclusioni sulla validità dell’operazione e le fasi future».
L’avvocato non entra nel merito di queste valutazioni limitandosi a dire che «spetta ai proponenti prendere una decisione. Se formulare cioè una proposta o dare una valutazione diversa per l’acquisizione dell’80% delle quote». Sarebbe come dire che il 20% della famiglia De Salvo non è sul piatto.
Un progetto di cinque anni
Ma ci si chiede anche chi siano i potenziali compratori. Quali sono gli interessi che li legano se provengono da settori così diversi ?
«Posso dire che fra loro non vi sono legami famigliari. Si parla di cinque soggetti ? Me lo dice lei. Adesso vediamo di selezionare la disponibilità per un progetto almeno quinquennale. Mi pare questo un lasso temporale minimo per questo tipo di intrapresa».
D’accordo perché scegliere proprio Novara ? Forse dopo che si è saputo del fresco cambio di proprietà ?
«Il Novara ha una buona storia sportiva. Rappresenta la terza forza del calcio piemontese dopo le due squadre di Torino. Pensare di riportare una squadra di serie C ai ranghi che le competono, con un progetto di cinque anni, è un’impresa stimolante. Saranno poi eventualmente gli imprenditori ad approfondire e spiegare meglio i loro interessi».
Primi contatti un mese fa
Un interesse che dura ormai da un mese (ma una trattativa vera e propria non è mai decollata) quando siamo ormai alla vigilia dell’esordio in campionato non rischia di condizionare i programmi sportivi ?
«Le sorti di una società, ancorché sportiva - spiega Vadilonga - non possono essere legate alle competizioni. C’è bisogno di una società forte. E’ indispensabile partire dal consolidamento della società prima e più ancora di guardare ai risultati sportivi immediati».
Sarà anche così in campo imprenditoriale, ma resta ancora da scoprire chi saranno i nuovi protagonisti. Verso quale spazio temporale devono indirizzarsi i tifosi per una riposta, un’offerta concreta ?
«Credo si possa realisticamente pensare ad una settimana», dice Vadilonga.
La posizione dei Rullo
Al Novara intanto, si sta lavorando per preparare l’esordio, oggi in Coppa Italia e domenica in campionato.
«È così - ammette l’avvocato Cota -. Il patron Rullo così come i suoi collaboratori non sono minimamente distratti da questa vicenda. Mi pare lo stiano dimostrando con i fatti lavorando all’allestimento di una squadra competitiva».
Par di capire che la posizione della famiglia Rullo non sia cambiata.
«Assolutamente no. C’è rispetto per chi ha combinato il primo incontro. I Rullo non hanno mai avuto preconcetti. Se la proposta, con tutti i crismi e le necessarie garanzie arriverà, verrà valutata. Se no si andrà avanti per la nostra strada.
Scadenze temporali ? Non ce ne sono ma è chiaro che ciascuno ha degli impegni dai quali non può prescindere. Se ne dovrà tener conto».
Renato Ambiel
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