Rassegna stampa - LA STAMPA: "La IGOR è regina d’Europa a Berlino: Novara batte Conegliano nella finale di Champions"

Successo 3-1 delle azzurre contro l’Imoco, decisiva Egonu, per Piccinini è il settimo trionfo
20.05.2019 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Le Azzurre
Le Azzurre
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La IGOR Novara è campione d’Europa: a Berlino ha battuto 3-1 l’Imoco Conegliano in una finale di Champions league tutta tricolore.

Dopo la sconfitta nella finale tricolore, le azzurre si sono riscattare vincendo al termine di una partita giocata ad altissimi livelli. È la settima Champions league di Francesca Piccinini, la prima dell’astro nascente del volley italiano Paola Egonu. Il successo di Massimo Barbolini, tecnico che ha vinto la massima competizione con quattro club diversi.

Il primo set

Si inizia davanti al pubblico delle grandi occasioni, almeno 7 mila sugli spalti della Max Schmelling Arena e la Igor ha un approccio al match davvero aggressivo, mentre Conegliano sembra paralizzata dalla tensione. «Monster block» urla lo speaker, lo «spicchio» azzurro dei tifosi Igor scatta in piedi e le azzurre scattano sul 5-0. Solo sul 6-0 la Imoco mette a segno il primo punto. Santarelli chiede tempo, ma il cliché non cambia ed è la capitana Piccinini a dare addirittura il 16-10 a una Igor molto ben indirizzata verso la chiusura del set.

Strano vedere Conegliano così in balia della Igor dopo quelle tre partite di finale scudetto (20-12). In casa Imoco provano a cambiare regia (l’ex Asystel Marta Bechis) ma non cambia di molto (22-16). Michelle Bartsch confeziona il primo match point, subito annullato dalle gialloblù. Al secondo tentativo è la stessa Bartsch a chiudere la frazione (25-18).

Il secondo set

La Igor sembra molto sul pezzo con una Egonu nelle sue giornate migliori (5-3). La italo-nigeriana tira diagonali che stenderebbero un toro (7-5). E’ un Egonu show, difficile fermare tutta la sua esuberanza e le «pantere» vanno sotto (14-10), E’ una Igor cattiva e concentrata. Santarelli riprova a chiedere tempo, sul 20-15, Barbolini guarda le azzurre e sorride, battendo le mani: è 25-17 per la Igor.

Il terzo set

Sembra partire più equilibrato il terzo set, (4-4) anche se Conegliano non pare dare l’idea di avere i colpi per rimettere in carreggiata il match. Le venete capiscono che la Igor ha un calo, fisiologico, e danno una zampata. Si spegne lentamente Novara, ora è Barbolini a gridare e chiedere alle azzurre una reazione, ma il set va a Conegliano (14-25). Si va al quarto parziale con le tricolori che sembrano essere entrate in partita.

Il quarto set

Con il rientro del sestetto titolare la musica cambia, e la Igor ritrova ossigeno (5-1). Egonu. L’Imoco trova le forze di rifarsi sotto e addirittura andare avanti (10-12). L’impressione è che sia molto più equilibrata ora rispetto ai primi set. Conegliano prova ancora a scappare (18-19) ma la Igor è attenta ed è brava anche Bartsch che col suo diagonale dà il 20-19 e con un mani fuori il 21-19. Il finale è da cardiopalma è l’ultimo punto è realizzato da Egonu.

Marco Piatti