Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il presidente Ferranti rilancia le ambizioni del Novara: “Possiamo ancora arrivare tra le prime quattro”"

Il massimo dirigente promette rinforzi e annuncia: “Guarderò una partita con i tifosi in curva”
04.01.2023 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novarafootballclub.it
Massimo Ferranti
Massimo Ferranti
© foto di novarafootballclub.it

Si è concesso qualche giorno di vacanza in montagna con la famiglia al completo.

Massimo Ferranti, presidente del Novara fc, aveva bisogno di staccare la spina dopo un 2022 vissuto a cento all’ora.

L’ingegnere ha riportato la squadra della città tra i professionisti e chiuso l’anno all’ottavo posto in serie C.

Oggi è atteso di nuovo in sede per programmare il futuro.

- Ferranti, cosa si aspetta dal 2023 ?

«Non più di vincere il campionato, però possiamo ancora arrivare tra le prime quattro. Qualificarci ai playoff saltando la prima fase eliminatoria sarebbe una buona base di partenza per giocarci le nostre carte. Pensare di avanzare negli spareggi partendo da una posizione compresa tra la quinta e la decima sarebbe invece un terno al lotto».

- Come vi muoverete sul mercato ?

«Domani (oggi, ndr) avrò un importante incontro con il ds Zebi, il dg Vitali e mister Semioli per fare il punto della situazione. Di sicuro ci saranno degli innesti nella rosa. Vogliamo capire come si può raddrizzare l’andazzo dopo una metamorfosi che purtroppo nessuno si sa spiegare».

- Neanche lei si è fatto un’idea ?

«Non credo si possa ridurre tutto a un solo motivo. Nelle prime sei giornate, fino alla successo 3-0 con il Vicenza che ci aveva proiettato in testa alla classifica, avevamo ammirato una squadra gagliarda. Poi si sono accumulate delle difficoltà e quello che ho notato, in diversi momenti, è stata la paura di sbagliare in campo. Siamo stati troppo fragili. Dobbiamo acquisire più personalità e magari un po’ di ignoranza, tra virgolette, come ha detto bene Semioli».

- La flessione non cancella però il traguardo più atteso del 2022, il ritorno immediato in serie C.

«Beh, i primi dieci mesi dell’anno sono straordinari. Ripeterei altre mille volte la scelta di acquisire il Novara. Il mio rapporto con la città è solido, sento la vicinanza delle persone e se le cose andranno per il meglio non escludo un giorno di prendere casa qui».

- Ha sentito di recente Marchionni e Vuthaj, due protagonisti della cavalcata che ha portano alla promozione ?

«Sì, per Natale. Le decisioni prese in estate non tolgono il fatto che sarò per sempre riconoscente a entrambi».

- Alla vigilia delle feste aveva anche promesso che seguirà una delle prossime partite dalla curva Nini Udovicich. Conferma ?

«Confermo. Purtroppo l’avevo annunciato a cena prima dell’ultima sconfitta in trasferta con il Renate, ma non faccio marcia indietro. Allo stadio ci vuole entusiasmo ed entro fine gennaio voglio vivere una partita assieme ai ragazzi della curva».

- Se il Novara rimarrà in serie C, il progetto Ferranti continuerà ?

«Sì, mi sento di garantire continuità. Mi auguro però di ricevere ulteriori segnali positivi dalla squadra in questa seconda parte di campionato, a prescindere da come ci piazzeremo in classifica. Speriamo insomma di avere una base solida su cui lavorare e da perfezionare per non dover ricominciare tutto da capo».

- E se in futuro le presentassero un’offerta per rilevare delle quote di minoranza del club ?

«Io sono aperto a ogni valutazione. Avere a fianco una persona, magari di esperienza, con cui condividere scelte e che supporti il club potrebbe anche essere un valore aggiunto. In fondo prima di tutto viene il bene del Novara».

- Intanto in estate si dovrà rifare il terreno sintetico del Piola. Come procede il confronto con il Comune ?

«Siamo già d’accordo e credo che l’operazione sia indicata anche nell’intesa per la concessione dello stadio: il Comune si accollerà tutti i costi. Bisognerà muoversi per tempo nella preparazione del bando per assegnare i lavori».

Filippo Massara

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