Rassegna stampa - LA STAMPA: "Cota in missione a Napoli per il Novara. Ma Rullo non molla: “A breve delle sorprese, ma al 99% resto io”"

Il patron Maurizio Rullo ieri in tribuna con la figlia Elisa e il direttore generale Roberto Nespoli 
11.09.2020 13:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Roberto Cota
Roberto Cota

Il patron Maurizio Rullo pranza con alcuni imprenditori poi allo stadio ammette «presto ci saranno delle sorprese» ma subito dopo aggiunge «al 99 per cento restiamo noi».

Marcello Cianci, il presidente, è sulla stessa linea: «Nei prossimi giorni avremo delle novità». Ma poi si affretta ad aggiungere: «Sì, incontriamo altri imprenditori interessati a rimpolpare la compagine societaria».

Chissà, potrebbero essere due spettatori che ieri hanno assistito all’amichevole con i ragazzi della Juve, in tribuna, proprio alle spalle del gruppo dirigente. Depistaggi, fumo negli occhi ma la trattativa per la cessione del Novara calcio non è affatto tramontata. Poi, magari non andrà a buon fine, ma come fanno i giocatori di poker quando il piatto è servito, vogliono andare a vedere cos’ha l’avversario.

S’inquadra in quest’ottica anche l’iniziativa di ieri a Napoli, dove l’avvocato Roberto Cota, per conto della famiglia Rullo, ha incontrato due professionisti, l’avvocato Raimondo Vadilonga e la dottoressa Olga Orecchio. Loro curano gli interessi della cordata partenopea manifestata al sindaco Canelli. Cota si trovava a Napoli, per un processo, e ha deciso di prendersi un caffè con i due colleghi. L’occasione di conoscerli di persona dopo i colloqui in videoconferenza.

«Sono due professionisti affermati e persone serie - è il commento di Cota -. Non siamo entrati nel merito di una trattativa che ancora non c’è. Sono impegnati in un’operazione di verifica degli interessi di quanti si sono rivolti loro. Ma avvertono la necessità di lavorare al riparo di un’esposizione mediatica. Si tratta di un lavoro complesso che richiede una serie di verifiche e riscontri. Gli stessi non possono certo esaurirsi in un giorno».

Saranno i due professionisti a far pervenire al Novara la richiesta di una serie di documenti. Solo dopo dovrebbero entrare in campo i veri attori ovvero i potenziali acquirenti.

Ma quali sono gli interessi che legano imprenditori di settori così diversi fra loro per l'acquisizione di una società di calcio che è risaputo non è un affare destinato a produrre utili ?  

«Il Novara è una società storica, con un grande blasone. Se uno decide di approcciarsi al mondo del calcio o pensa ad una grande squadra oppure si rivolge ad una società con un passato storico importante che può diventare».

Oppure ci sono interessi extracalcistici, certamente legittimi, in grado di sollecitare l’attenzione di diversi imprenditori. E Novara, con molti cantieri potenziali è una piazza ambita. Ma per convincere i Rullo a cedere una società che hanno appena rilevato, e alla quale si stanno appassionando, l’offerta sembra debba essere proprio di quelle irrinunciabili.

Renato Ambiel

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