Rassegna stampa - LA STAMPA: "Azzurri, la doppia sfida tra campo e tribunale"

Non una, ma ben due partite affronta il Novara calcio: una agonistica, oggi con il posticipo serale al Piola contro la Giana Erminio; l’altra giuridica, con il ricorso che sarà presentato per ottenere uno sconto sugli 8 punti di penalizzazione che sono arrivati dal tribunale «del pallone». 

È stata la settimana più lunga e tormentata della stagione e non è ancora finita. Una città segue con apprensione gli eventi legati alla sua squadra di calcio che solo quattro anni fa conquistava una storica promozione in serie A dopo 55 anni di attesa. Appena sabato scorso Novara espugnava Mantova e allungava in classifica avvicinandosi all’attesissimo ritorno in B dopo un solo anno. A distanza di otto giorni la squadra di Toscano è sprofondata al quarto posto, a otto lunghezze dal Bassano capolista. 

Le speranze di promozione diretta sembrano affievolirsi, anche se il presidente Massimo De Salvo non si arrende, convinto di essere nel giusto, e con il sostegno dell’avvocato Cesare Di Cintio, consegnerà il ricorso alla Corte federale d’appello. Obiettivo ? Dimezzare quel fardello di otto punti e farne diventare almeno 3 o 4, tanti quanti ne chiedeva in origine la Procura federale. Poi si dovrà aspettare ancora. L’udienza potrebbe essere fissata già venerdì prossimo, il 24. Altrimenti, martedì 28.  

Tutti al Piola  

I tifosi hanno garantito il massimo sostegno a società e squadra, anche se qualcuno mugugna, osservando la «recidività» del club che già nel recente passato era finita nel mirino della Covisoc per questioni legate al pagamento degli stipendi. Tra loro Corrado Canfora, ex procuratore di Novara e tifoso di vecchia data. Per oltre dieci anni ha lavorato nell’ufficio inchiesta (l’attuale Procura federale) della Figc: «L’errore strategico del Novara Calcio - dice - è di aver puntato esclusivamente nell’assoluzione nel merito, impossibile date le circostanze. Il tribunale federale ha attribuito un punto per ciascuno degli otto addebiti contestati. La responsabilità diretta ed oggettiva del Novara è purtroppo evidente, ma nei successivi gradi di giudizio credo sia possibile ottenere uno sconto dai 3 ai 5 punti». 

Marco Piatti