Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Novara-Entella 0-1, il Novara retrocede in serie C"

22.05.2018 12:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
NOVARA - ENTELLA   0 - 1
NOVARA - ENTELLA 0 - 1
© foto di novara.iamcalcio.it

Il Novara perde lo spareggio salvezza contro l’Entella e in virtù degli scontri diretti sfavorevoli con la formazione ligure retrocede in serie C, un epilogo disastroso della stagione azzurra con la formazione di De Salvo che non era mai stata negli ultimi tre posti prima di stasera. L’Entella vince grazie ad una rete di Crimi e disputerà i play-out contro l’Ascoli con lo svantaggio di avere il ritorno fuori casa ma i “diavoli neri” sono una sorta di miracolati dato che se il Novara avesse vinto a Perugia sarebbero venuti al “Piola” da retrocessi ed invece è toccato alla formazione del presidente De Salvo incassare la seconda delusione dopo quella del 2014 quando la formazione retrocesse dopo i play-out con il Varese.

Le formazioni

Di Carlo deve fare a meno degli squalificati Moscati, Sciaudone, Macheda e Golubovic, Orlandi viene schierato dietro le punte Puscas e Sansone, a centrocampo play Ronaldo con Maracchi e Casarini interni, la coppia centrale è formata da Troest e Chiosa con Dickmann e Calderoni sulle fasce davanti a Montipò. 4-2-3-1 per Volpe con l’ex Pro Vercelli La Mantia unica punta con a supporto Icardi, Aramu ed Eramo, la cerniera centrale è composta da Troiano e Crimi, in porta Paroni, difesa a quattro con da destra a sinistra Belli, Ceccarelli, Pellizzer e Aliji.

45 minuti, zero tiri in porta

La definizione di interlocutoria per la prima frazione calza a pennello, le due squadre sentono l’importanza della partita e il gioco è sovente spezzettato, per vedere la prima conclusione bisogna aspettare il 24’ quando il sinistro di Calderoni non inquadra la porta. Le difese hanno nettamente la meglio sugli attacchi, le due prime punte Puscas e La Mantia sono spesso troppo isolate e non riescono ad incidere, al 38’ da segnalare una bella sponda di Sansone per Maracchi che conclude malamente “masticando” troppo il suo destro.

Un’amarissima retrocessione

La ripresa parte con due super occasioni una per parte, all’8’ Aramu dalla distanza centra in pieno la traversa, due minuti più tardi Sansone serve un pallone d’oro a Maracchi con un’azione simile a quella che ha portato gli azzurri in vantaggio contro il Pescara nell’ultimo match interno, l’ex Trapani calcia incredibilmente in curva strozzando in gola l’urlo del “Piola”. Al 23’ l’episodio decisivo del match, Gatto crossa dalla destra per Crimi che lasciato libero dalla difesa novarese batte Montipò con un preciso colpo di testa, i “diavoli neri” sono in vantaggio e possono festeggiare sotto lo spicchio di curva dove sono arrivati i tifosi dalla Liguria. Di Carlo le prova tutte inserendo Maniero, Di Mariano e Chajia ma gli azzurri sono in serata no e non impensieriscono praticamente mai Paroni, al 45’ un colpo di testa di Maniero termina fuori di un metro, al 47’ un’iniziativa di Chajia si conclude con un destro impreciso che non centra la porta, i sette minuti di recupero sanciscono la fine dell’esperienza azzurra in serie B.

Marco Dho