Volleymercato femminile - Valeria Papa, Jessica Joly, Lizbeth Sainz, Ester Serafini e Lana Silva Conceição

Valeria Papa a Roma - Jessica Joly a Olbia - Lizbeth Sainz a Torino - Ester Serafini a Mondovì - Lana Silva Conceição a S.G. Marignano
10.07.2020 14:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
Volleymercato femminile - Valeria Papa, Jessica Joly, Lizbeth Sainz, Ester Serafini e Lana Silva Conceição

1.

Valeria Papa, nata a Genova, nel 1989, alta 183 cm., Schiacciatrice, è una nuova giocatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club per la stagione 2020/2021.

Un colpo di mercato altisonante. La schiacciatrice ligure, dopo l’esperienza in Brasile con il Flamengo, nella passata stagione, torna in Italia e sceglie il progetto de la squadra di Roma dove troverà anche altre due liguri di grande livello, Ilaria Spirito e Sofia Rebora, presentate nelle scorse settimane.
Papa è una schiacciatrice esperta che ha già militato nel campionato di serie A2, vincendo nel 2014/15 Coppa Italia e Campionato con Bolzano, per poi continuare la sua carriera in serie A1 nelle file della Savino Del Bene Scandicci Volley, fino all’ultima esperienza internazionale a Rio de Janeiro.
Un’atleta con un grande bagaglio tecnico che con la sua maturità potrà aiutare i giovani talenti che compongono la squadra a crescere consistentemente nel corso del campionato. Una giocatrice di carattere e d’equilibrio che apporta grande valore aggiunto alla squadra del Presidente Mele, patrocinata per la terza stagione consecutiva dall’Acqua & Sapone.

Valeria che era in attesa dell’ufficialità della firma per esprimere la sua gioia per la scelta di Roma, dice:

“Stavo valutando se arrivavano chiamate importanti da squadre di A1 o da club di prima fascia stranieri, ma da quando ho parlato con Luca Cristofani, che conosco bene, mi è parso chiaro che il progetto di Roma fosse molto interessante, sebbene in A2. Bello il connubio tra giovani talenti ed atlete esperte di qualità, tutte con forti motivazioni e ambizione. Ancor più valido lo rende il fatto che a guidarlo sarà un ottimo capo allenatore come Luca, credo che da lui dipenda molto del rendimento di questa squadra. Ho avuto l’opportunità di sentire anche il DS della Roma Volley Club, Barbara Rossi, e credo di aver fatto la cosa giusta scegliendo Roma, sono molto contenta”.

- Un ritorno nel campionato italiano, passando da Rio a Roma, che effetto fa ?

“Mi reputo fortunata, passo da una città unica al Mondo qual è Rio de Janeiro, per la bellezza straordinaria della natura che la circonda, a un’altra fantastica e altrettanto unica. A Roma la storia, l’arte, la bellezza le respiri, camminando per strada. Di fatto, per motivi personali, conosco già Roma, con le sue meraviglie e gli angoli meno noti, ma sempre magici. E’ ancora impresso nel mio cuore il panorama che videro i miei occhi dal punto di osservazione dello Zodiaco quando mi ci portarono per la prima volta. A livello pallavolistico, stando in Brasile, seguivo sia A1 che A2 italiane, con un po’ di nostalgia, e Roma la tenevo già sott’occhio perché ci giocava una mia amica Federica Mastrodicasa. La pallavolo in Brasile è più fisica, qua da noi è più tecnica e tattica, è diversa la forma di allenarsi e quella di giocare”.

Valeria sta preparando la sua tesi, conta di potersi laureare tra ottobre e novembre in Lettere Moderne, con un lavoro legato al mondo sportivo, il rapporto tra letteratura e giornalismo sportivo durante i mondiali di calcio in Spagna nel 1982.

Prima di salutarci, rivolge alcune parole alla sua nuova società e al pubblico delle Wolves:

”Non vedo l’ora di iniziare, questo dell’emergenza Covid è stato un periodo difficile per tutti, speriamo di tornare presto in campo, di conoscere le compagne e lo staff, i dirigenti e i tifosi della mia nuova società. Di entusiasmo ce n’è tanto, l’ho sentito da Luca e da Barbara, mi piace rimettermi in gioco dall’A2 con un grande progetto nella capitale d’Italia, darò il massimo per raggiungere il massimo obiettivo”.

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2.

L’Hermaea Olbia si assicura le prestazioni di uno dei migliori martelli dell’ultima Serie A2: Jessica Joly sarà infatti una giocatrice biancoblù per la stagione 2020/2021.

Nata ad Aosta il 6 gennaio 2000, alta 180 centimetri, Joly è una attaccante di grande potenza ed esplosività, che lo scorso anno – a Talmassons – è risultata la seconda miglior banda in termini realizzativi con ben 322 punti messi a terra in 21 partite.
La nuova giocatrice di coach Giandomenico ha iniziato a giocare nel CSI Chatillon, poi, a 14 anni, è stata notata dalla Lilliput Settimo Torinese, che l’ha fortemente voluta nel proprio vivaio. Nei quattro anni trascorsi in Piemonte, Joly ha raggiunto per due volte le finali nazionali giovanili, ottenendo in una circostanza anche il riconoscimento di miglior attaccante. E sempre a Settimo, tra il 2015 e il 2017, ha avuto modo di saggiare per le prime volte il campo in Serie A2.
Nell’estate del 2018 è arrivata la chiamata di Sassuolo, sempre nella seconda divisione nazionale. In Emilia, Jessica si è fatta apprezzare conquistando un ruolo da titolare e accompagnando la squadra alla conquista della Coppa Italia. Nel 2019/2020, infine, il passaggio in Friuli, a Talmassons, dove si è segnalata come una delle schiacciatrici più produttive della categoria. A Olbia ritroverà la palleggiatrice Martina Stocco, sua compagna proprio nel CDA Volley.
Il palmarès di Joly è inoltre impreziosito dalla medaglia d’oro conquistata con la Nazionale italiana agli Europei Under 19 del 2018. Fuori dal campo porta avanti gli studi in Digital Marketing.

“Ho scelto Olbia perchè sono rimasta molto impressionata dal percorso della squadra nell’ultimo campionato – afferma la schiacciatrice –. Emanuela Fiore (negli ultimi due anni all’Hermaea e sua ex compagna a Settimo Torinese, ndr) mi ha parlato molto bene della società, e devo ammettere che quando sono stata in Sardegna da avversaria ho sempre percepito un ambiente sereno e positivo. Dopo una stagione travagliata come quello appena trascorsa è esattamente ciò che cercavo. Dal punto di vista tecnico mi definisco un giocatore di potenza: cerco di colpire sempre il più forte possibile esponendomi, talvolta, anche a dei rischi. Non ho particolari preferenze sui palloni da attaccare: in genere, più sono difficili, più mi diverto. Nel prossimo campionato cercherò di compiere un salto di qualità per diventare un elemento sempre più affidabile per la categoria. La squadra mi piace e sono convinta che potrà fare un bel campionato: sarà bello giocare con ragazze esperte come Barazza e Angelini, e devo ammettere che, negli scontri diretti dell’anno scorso, mi ha fatto una gran bella impressione anche Caforio. Con lei in campo era difficilissimo far cadere a terra il pallone! Formeremo sicuramente un bel gruppo”.

Questa l’accoglienza del presidente Sarti:

“Lo scorso anno Jessica è stata tra le migliori bande in assoluto – dice –, il suo talento è riconosciuto a livello nazionale e a Sassuolo, da under, ha conquistato anche una Coppa Italia. Direi che questo può bastare per dare una dimensione delle sue capacità. Abbiamo avuto ottime referenze sul suo conto: sappiamo che le piace lavorare, che ha grinta e delle ottime doti tecniche. L’Hermaea potrebbe essere il suo trampolino di lancio, anche se non ci dispiacerebbe che sia proprio questa, per lei, una piazza importante in cui crescere. Sono sicuro che farà molto bene”.

“A dispetto dei suoi 20 anni, Jessica è una giocatrice completa, abile in tutti i fondamentali e senza particolari lacune – commenta l’allenatore biancoblù Emiliano Giandomenicoma per poter diventare una top player ha bisogno di lavorare con continuità su quei particolari tecnici che, uniti ad una maggiore consapevolezza nei propri mezzi, la renderanno una schiacciatrice formidabile”.

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3.

Primo colpo di mercato per la serie A2 del BARRICALLA CUS TORINO VOLLEY per la stagione 2020/2021; la schiacciatrice della nazionale messicana Lizbeth Sainz farà parte della rosa cussina a disposizione di coach Mauro Chiappafreddo. Laureata in Ingegneria Industriale, a Torino frequenterà un master di primo livello.

Classe 1995, nata a Nayarit, 1.78 cm di altezza, Lizbeth Seomara Sainz Leal (questo il suo nome completo) nel 2019/2020 ha giocato nella squadra dell’università sudamericana Aztecas UDLAP oltre che aver preso parte con la nazionale messicana alle qualificazioni preolimpiche in Repubblica Dominicana nel mese di gennaio 2020. Nella stagione 2014/2015 ha militato nelle fila dell’SC Potsdam in Germania.

Queste le parole del Presidente Riccardo D’Elicio:

“Lizbeth è un ulteriore tassello nel percorso di internazionalizzazione e promozione del sistema universitario torinese attraverso lo sport. Sono quindi molto felice e onorato che faccia parte del nostro gruppo e venga a studiare nei nostri Atenei. Sicuramente proveremo a coinvolgere la comunità centroamericana presente nel capoluogo piemontese per far sì che il tifo per la nostra squadra sia caratterizzato dal loro folklore”. 

Tanto entusiasmo nelle parole della giovane banda direttamente dal Messico, dove si trova in questo periodo:

“Sono entusiasta di arrivare in Italia, di giocare nel campionato italiano e di dimostrare che la pallavolo in Messico ha un ottimo livello. Voglio avere un’esperienza positiva, e dare il meglio di me stessa dentro fuori dal campo di gioco”.

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4.

L’LPM BAM Mondovì aggiunge un’altra preziosa pedina alla sua rosa: Ester Serafini sarà il secondo palleggio della formazione monregalese.

Nata a Massa Carrara nel 2001, fresca di maturità al liceo artistico a Morbegno, Ester Serafini arriva a Mondovì dopo due stagioni a Chiavenna in Serie B2, sotto la guida tecnica di Ivan Iosi. In precedenza Ester ha indossato le maglie di Orago (B2) e di Trento (B1), disputando anche campionati giovanili ad alto livello.
Dalla seconda superiore Ester è andata via di casa per giocare a pallavolo, la sua passione. Attualmente a Pallerone (provincia di Massa Carrara), un paesino molto vicino a La Spezia, Ester Serafini (178 cm) non nasconde l’entusiasmo della nuova avventura a Mondovì.

“Inizialmente ero un po’ tesa, perchè non mi aspettavo la proposta. Poi ho subito colto l’occasione. Sicuramente potrò  migliorare tantissimo, soprattutto allenandomi con le ragazze più grandi, più esperte. E’ un’ottima opportunità e sono molto contenta che mi abbiano chiamato”.

Giovanissima, ma concreta e determinata, Ester Serafini è positiva sul suo futuro in maglia LPM BAM Mondovì:  

“Sono convinta che questa stagione sarà una grande crescita per me. Sono molto fiduciosa su questa squadra, potremmo fare bene !”.

Nelle settimane scorse Ester ha avuto modo di conoscere coach Davide Delmati.

“Ho parlato con Delmati e mi ha dato il benvenuto. Mi è parsa una bella persona e ha una grande esperienza. Il mio ex allenatore, Ivan Iosi, di cui mi fido moltissimo, mi ha parlato molto bene di lui e ho ascoltato i suoi consigli”. 

Anche se Ester Serafini non è mai stata a Mondovì, le “voci” sullo strepitoso pubblico di Mondovì le sono già arrivate: 

“Mi hanno parlato tanto del tifo ! Spero ovviamente di incontrarli presto e di sentire il loro calore durante le partite. Mi hanno detto che sono persone molto brave, che ci seguono sempre. E’ importante avere un tifo caloroso, che ti aiuta e ti supporta in ogni momento”.

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5.

Lana Silva Conceição classe ’96 di cm 182 è la nuova schiacciatrice di posto 4 della Omag.

Negli ultimi due anni è stata a disposizione di coach Lavarini ( ora a Novara) e Nicola Negro nella formazione Brasiliana del Minas . Diverse le sue affermazioni con le varie nazionali juniores: ha partecipato al Campionato mondiale U20 femminile FIVB Volleyball 2015, al campionato mondiale FIVB Volleyball Women’s Club 2018 e 2019.
Ha vinto la super Liga Brasiliana e la coppa nel 2018.

“Sono molto felice ed emozionata – esordisce Lana contattata telefonicamente - perché è un sogno che diventa realtà. L’Italia è sempre stata nei miei progetti e nei miei obiettivi. Quindi sono grata per l’opportunità che la squadra e il presidente mi stanno offrendo. E mi aspetto anche di arrivare presto per conoscervi tutti, i compagni di squadra, la vostra cultura e tutto il resto. Darò il massimo per aiutare la squadra nelle competizioni”.

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