Volley femminile - Serie A1, 24^ Giornata: risultati e classifica

18.03.2019 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
Volley femminile - Serie A1, 24^ Giornata: risultati e classifica

16 marzo 2019

Anticipi A1 femminile: vincono Conegliano, Novara e Scandicci

Terminano con un triplo 3-0 gli anticipi della 24^ giornata della Samsung Volley Cup di A1.

Al Pala Ubi Banca di Cuneo, davanti alle telecamere di Raisport, l'Imoco Volley Conegliano, soffre solo nel secondo set il ritorno delle piemontesi ma alla fine ottiene i tre punti che le consentono di brindare al primo posto matematico che vale l'accesso alla Champions League nella prossima stagione.

Stesso parziale per l'Igor Gorgonzola Novara che archivia la pratica Busto e può concentrarsi nel ritorno dei quarti di Finale di Champions contro lo Stoccarda, le farfalle possono recriminare un punteggio forse troppo penalizzante per quello che si è visto in campo. 

Infine continua l'incubo Scandicci per il Bisonte Firenze che, nel quarto derby stagionale, non riesce a sfatare il tabù Savino del Bene, rimediando la quarta sconfitta in altrettanti match. Domenica si chiude il 24 turno con le sfide in diretta streaming su LVF TV.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (16-25 27-29 13-25) 
Nel "derby delle bollicine" la Bosca S.Bernardo Cuneo, dopo otto vittorie consecutive al Pala UBI Banca, alza bandiera bianca dinnanzi alla forza della capolista Imoco Volley Conegliano. 
Padrone di casa in campo con Bosio in palleggio, Van Hecke opposto, Zambelli e Menghi centrali, Markovic e Salas schiacciatrici, Ruzzini libero. Dall'altra parte ella rete, coach Daniele Santarelli risponde con la regia di Wolosz in diagonale con Fabris, De Kruijf e Danesi al centro della rete, Sylla e Tirozzi in banda, De Gennaro a presidiare la seconda linea.
Partenza equilibrata, con le formazioni che giungono appaiate a quota 3. Le pantere schiacciano l'acceleratore e mettono a segno un break di quattro punti, uno dei quali firmato all'ace di Tirozzi: coach Pistola sfrutta il primo time out sul punteggio di 3-7. Continua il turno al servizio delle ospiti, interrotto dal punto di Salas (5-9). Ancora la battuta di e Kruijf a mettere in difficoltà le cuneesi: due ace consecutivi firmano il 5-11. In campo Cruz. Le biancorosse continuano ad impattare contro il muro veneto: sul 7-15 secondo t.o. richiesto dalla panchina di casa. Continuano le sofferenze cuneesi in ricezione, con il turno al servizio di Fabris che porta a quota undici il divario (10-21). In campo Baiocco: la serie si interrompe. Il tempo di due punti biancorossi, poi le pantere si riportano sul 12-23. Nuovo cambio per coach Pistola, in campo Markovic. Le cuneesi annullano tre palle set poi alzano bandiera bianca: il primo tempo i Danesi chiude la prima frazione si chiude sul 16-25 (0-1).
Il primo punto del secondo set è firmato da Menghi. Poi nuove incertezze in ricezione per le cuneesi con il doppio ace di Fabris: sull'1-4 in campo Cruz. Doppio attacco di Markovic per il 3-4. I tremila del Pala UBI Banca scaldano il tifo. Una bomba di Van Hecke pareggia a quota 5. Conegliano tenta il nuovo allungo (6-8), ma Menghi ed il muro di Markovic annullano il divario (8-8). Capitan Cruz prende in mano la squadra e risponde punto su punto sino all'11-11. Nuovo allungo veneto con muro di Sylla (11-13), poi la solita Cruz (12-13). Sul 14-16 in campo Fersino al servizio. Van Hecke fa esplodere il Pala UBI Banca (15-16): in campo Baiocco. Doppio cambio sul 16-17: dentro Markovic e Fabris. Un punto per parte, poi Santarelli cambia la diagonale: in campo Bechis e Lowe. L'errore di Lowe riporta la parità (19-19). Sul 20-21 di nuovo dentro Wolosz e Fabris. Sylla mette a terra il 20-22: time out per coach Pistola. Markovic a segno (21-22). Primo tempo di Danesi (22-23). Markovic mette a terra il 22-23. Grandi emozioni sul taraflex cuneese. Errore di Fabris: sul 23-23 primo time out del match per Santarelli. Van Hecke porta avanti la BOSCA S.BERNARDO CUNEO (24-23): secondo t.o. per Conegliano. Danesi annulla la palla set, ma Van Hecke ne conquista immediatamente una seconda (25-24). Il pallonetto di Tirozzi l'annulla (25-25). Bosio si affida a Van Hecke: una garanzia (26-25). Ancora parità grazie a De Kruijf, poi errore in attacco per Cuneo (26-27): time out per coach Pistola. L'errore al servizio di Tirozzi per il 27-27, poi Sylla. Il muro di Wolosz chiude la seconda frazione sul 27-29 (0-2). tra gli applausi del Pala UBI Banca alle biancorosse, protagoniste di un set alla pari con le campionesse d'Italia.
Si riparte con Cruz nel sestetto cuneese. Cuneo si porta sul 7-5, ma il contro-break delle pantere (7-8) costringe la panchina al primo time out del terzo set. Al rientro, ingresso per Mancini. Cuneo non ingrana e le pantere allungano sino al 10-14: nuovo t.o. per coach Pistola. Il muro di Tirozzi e l'ace di Fabris ampliano il margine (10-16), poi Cruz interrompe il turno al servizio. Ingresso per Bechis e Lowe. Ancora Cruz per il 12-16: il Pala UBI Banca ci crede. Zambelli alimenta le speranze (13-16). Dal possibile aggancio al nuovo allungo delle pantere: Sylla firma il 13-20, seguito dall'ace di Tirozzi. Biancorosse uscite dal set, in balia del servizio e del muro veneto. Prima palla match nelle mani di Tirozzi, Lowe la chiude: l'Imoco Volley Conegliano chiude 13-25 (0-3). 

Andrea Pistola - allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo: "Ci arrendiamo a testa alta alla capolista. Abbiamo subito troppo in battuta ed a muro, non abbiamo infastidito i loro bravi ricettori. Soprattutto per bravura loro non siamo riusciti a mettere pressione alle rivali. Sono state queste le chiavi del match. Bravi nel secondo set, siamo stati aggrappati alla partita ma non siamo stati precisi nel finale. Dobbiamo ripartire da qui, l'obiettivo play off rimane ben chiaro nella nostra testa. Non ci fermiamo qui: già domenica a Novara cercheremo il punto della matematica qualificazione".
Daniele Santarelli - allenatore Imoco Volley Conegliano: "Abbiamo giocato contro una squadra molto ostica che non perdeva in casa da novembre. Ho pre allertato le ragazze: al Pala UBI Banca hanno perso punti anche le big. Nel ritorno di regular season stiamo facendo molto bene, tanta era la voglia di riscatto dopo la sconfitta in Champions. Possiamo fare ancora meglio. Nel secondo set qualche disattenzione ma buon finale. Bene tutto il roster: ora so di poter contare su tutte loro in questa fase finale di campionato. Cuneo sta facendo una stagione incredibile, merito del coach Pistola. Cose semplici fatte bene, le ragazze seguono alla perfezione le direttive del coach. Auguro di ritornare in questo bel palazzetto per l'eventuale quarto di finale".

IGOR GORGONZOLA NOVARA - UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (30-28 25-18 25-21)
Davanti ai 3000 del Pala Igor, le azzurre di Massimo Barbolini superano l’Uyba di Marco Mencarelli al termine di un match disputato su livelli altissimi da entrambe le formazioni. Le azzurre hanno potuto contare su una Egonu in gran serata, premiata con merito come MVP dell’incontro e autrice di 26 punti con un’efficienza prossima al 60%. Tra le ospiti, ottima prestazione di Meijners, 17 punti e il 46% in attacco. Dalla serata del Pala Igor le farfalle escono con un 3-0 forse troppo severo, Gennari e compagne avrebbero potuto aggiudicarsi almeno un set, in virtù del grande equilibrio specie nel primo set terminato ai vantaggi.
Igor in campo con Carlini in regia ed Egonu opposta, Chirichella e Veljkovic al centro, Nizetich e Bartsch-Hackley in banda e Sansonna libero; Busto con Grobelna in diagonale a Orro, Berti e Bonifacio centrali, Gennari e Herbots schiacciatrici e Leonardi libero.
Il primo break è di Busto Arsizio (0-2), Veljkovic ribalta con l’ace del 5-3 prima del nuovo spunto ospite (6-9) che costringe Barbolini al timeout; Novara ricuce lo strappo con Egonu che concretizza una gran difesa di Nizetich (10-10) ma nel successivo punto a punto Herbots prima fa 13-15 in diagonale e poi pesca l’ace del 15-18. Novara rientra da -4 con l’ace di Nizetich (18-19), Chirichella compie una gran difesa che cade in campo ospite (20-20) e il muro di Veljkovic vale il 22-20. Egonu conquista il set ball (24-23), Herbots annulla e scatena un testa a testa rotto da una gran diagonale di Bartsch-Hackley (29-28) e dal successivo fallo in costruzione di Busto Arsizio (30-28).
Tra le ospiti c’è Meijners, subentrata a Grobelna nel finale di primo set, e l’olandese firma il 3-4 in maniout cui risponde Nizetich in parallela (4-4). Egonu sorpassa con un muro su Gennari e poi allunga il break sul 10-7, mentre il timeout di Mencarelli propizia il maniout di Meijners (10-9) con Egonu e Nizetich che riportano le azzurre sul 14-9. Il nuovo “stop” della panchina ospite non spezza l’inerazia con Novara che si porta 18-14 con Carlini e Gennari che non si arrende, firmando il 19-16 in maniout. Meijners accorcia in battuta (19-17, ace), Egonu allunga (21-17) e non ci sono più sussulti: chiude in diagonale Piccinini sul 25-18.
Nizetich firma il primo break (5-3) dopo una gran difesa di Veljkovic e poco dopo l’argentina allunga il divario con l’ace del 10-5 mentre tra le ospiti al centro c’è Samadan al posto di Berti. Egonu tocca il massimo vantaggio sul 13-6 ma dopo il timeout di Mencarelli è la solita Meijners ad accorciare sul 13-9 con Novara che scappa poi 20-13; Busto non si arrende e rientra un break alla volta (20-16, poi 22-20) prima che Bartsch-Hackley spezzi il ritmo con il diagonale del 23-20. Finisce 25-21 con un muro di Veljkovic su Meijners.
 

Cristina Chirichella - Igor Gorgonzola Novara: “Siamo molto soddisfatte, per noi è una prestazione importante e sono tre punti fondamentali per la rincorsa al miglior piazzamento possibile in chiave playoff. Ora ci aspetta giovedì un’altra partita molto importante, che prepareremo nei prossimi giorni con l’obiettivo di conquistare l’accesso alla semifinale di Champions League”.
Marco Mencarelli - allenatore Unet E-Work Busto Arsizio: “Abbiamo tenuto testa a una grande Novara, che ha giocato con ottima fluidità e ha trovato l’apporto di una super Egonu. C’è rammarico minimo, per qualche errore che avremmo potuto evitare, ma per il resto va dato merito a Novara per l’ottima prestazione”.

IL BISONTE FIRENZE - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (16-25 22-25 15-25)
Per la quarta volta in stagione va in scena il derby fiorentino di Serie A1 di volley femminile. La Savino Del Bene Scandicci va infatti a far visita a Il Bisonte Firenze in un match cruciale per blindare il terzo posto in classifica dal ritorno di Monza e Busto Arsizio. Il Bisonte che in questa stagione ha stabilito il suo record di punti in A1 (36) vuole invece dar seguito alla bella performance di una settimana fa, quando le ragazze di Caprara hanno costretto al tie break la corazzata Conegliano.
Caprara per il derby casalingo punta su di una formazione titolare composta da Dijkema al palleggio, Lippman da opposto, Sorokaite e Daalderop in banda, Alberti e Popovic come centrali, Parrocchiale da libero.
Coach Parisi punta nuovamente sul 6+1 composto da Malinov in diagonale con Haak, capitan Bosetti e Vasileva in banda, con Adenizia e Stevanovic da centrali e Merlo da libero.
La Savino Del Bene, spinta da un pubblico particolarmente numeroso, parte bene. Ace di Stevanovic e vantaggio di 4 punti (3-7). Un ace di Malinov aumenta il margine a 5 punti (4-9). Su di un attacco di Haak il margine si fa ancora più largo (5-11), la reazione de Il Bisonte arriva con Sorokaite e Daalderop (8-12). Le due squadre rimangono a 4 punti di distanza fino a quando un fallo de Il Bisonte e un attacco pesante di Haak portano il punteggio sul 12-18. La Savino Del Bene diventa così irraggiungibile, Haak fa +7 con un colpo in equilibrio precario (14-21). Il Bisonte chiama time out, ma l'andamento della gara non cambia e una più che positiva Stevanovic firma il con il suo sesto punto personale il 16-25 che consegna il set alla Savino Del Bene Scandicci.
Il secondo set parte in maniera più equilibrata, tanto che Il Bisonte arriva in vantaggio sul 7-8. Le squadre combattono punto a punto e Il Bisonte riesce a mantenere un punto di vantaggio grazie a Candi e Sorokaite. Due punti consecutivi di Daalderop spingono però la formazione di Caprara sul 18-15. Con un muro su Adenizia la Savino Del Bene Scandicci scivola addirittura sul 19-15, prima di metter in piedi un parziale di 4 punti che porta al pareggio sul 19-19. Il finale di set così è un mini set per la vittoria. Ad imporsi è Scandicci grazie a Vasileva (21-23), Bosetti (splendido il pallonetto in occasione del 21-24) ed Haak che dalla seconda linea piazza a terra il pallone del 22-25.
La terza frazione di gioco inizia con Mazzaro in campo per Adenizia e con il cartellino rosso per la panchina di Firenze (0-1). Scandicci è concentrata sulla gara e non alza il piede dal pedale, continuando sui ritmi di fine secondo set. L'inizio è shock per Il Bisonte che, colpito da Stevanovic, Vasileva ed Haak scivola sull'1-4. L'1-6 è firmato da Vasileva con un grande muro in solitaria, ma il merito del punto va anche a Merlo, spettacolare con un recupero acrobatico. Scandicci arriva sull'1-7 con Haak, ma Il Bisonte non vuole uscire dalla gara e con Sorokaite mette punti sul tabellone per arrivare fino al 9-12 (ace proprio della nativa di Kaunas). Nonostante gli sforzi di Daalderop (10-14), Scandicci torna ad imporre il suo volley e si porta fino all'11-18 firmato da Malinov con una bella schiacciata. Vasileva dimostra freddezza in occasione del 12-19 segnato con un pallonetto insidioso. Il Bisonte cerca energie nelle giocate di Sorokaite (15-21), Mazzaro e Vasileva hanno però voglia di chiudere velocemente la gara (15-23). Il punto decisivo lo piazza Bosetti al servizio, con il 15-25 che riporta al successo la Savino Del Bene dopo quattro sconfitte. Il successo del Mandela Forum per Scandicci vale anche come terza vittoria su quattro nei derby stagionali contro Il Bisonte.

Gianni Caprara - allenatore Savino del Bene Scandicci: "Innanzitutto bisogna rendere merito all'avversario che ha disputato una partita molto importante, giocando bene in ogni fondamentale. Ci hanno messo in enorme difficoltà in attacco, ma soprattutto perché la nostra battuta continua ad essere insufficiente per il livello a cui giochiamo. Mancandoci il fondamentale della battuta diventa difficile competere con degli avversari di un certo livello. Hanno sempre attaccato sopra il nostro muro con Haak che non chiudeva mai il colpo trovando sempre le mani del muro. Merito, dunque, loro, ma mancandoci la battuta devi fare gli straordinari in difesa e contro questo tipo di giocatrici diventa quasi impossibile. Pensando al futuro, la settimana che verrà sarà fondamentale e dobbiamo decidere come procedere con il preparatore atletico. Riposando all'ultima giornata probabilmente dovremo optare per un lavoro di carico pesante che ci farà arrivare appannate alla prossima partita con Filottrano, ma che ci permetterà di presentarci al meglio ai playoff.".
Carlo Parisi - allenatore Savino del Bene Scandicci: “Sono contento della vittoria e della risposta che le ragazze hanno dato. Avevamo già visto qualcosa di buono anche contro il Fenerbahce e questa partita a confermato che bisogna avere la pazienza per superare i momenti di difficoltà. Le nostre difficoltà sono coincise con alcune situazioni fisiche un po' precarie, che hanno condizionato le nostre partite. Il volley non è uno sport facile, ci vuole pazienza, ci vuole una lettura attenta di quelle che sono le condizioni della squadra e cercare di avere pazienza se ci sono momenti in cui si fa fatica. Stasera si è visto che la squadra stava meglio. Alcune situazioni piano piano stanno rientrando, non sono definitivamente rientrate, ma c'è stata una prestazione collettiva buona e quindi sono molto contento per le ragazze e per lo staff che lavora con me tutti i giorni e mi aiuta tantissimo.”

I TABELLINI DEGLI ANTICIPI

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (16-25 27-29 13-25) 
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Markovic 11, Menghi 3, Van Hecke 14, Salas, Zambelli 5, Bosio, Ruzzini (L), Cruz 7, Mancini 1, Baiocco. Non entrate: Kaczmar, Kavalenka. All. Pistola.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 9, Danesi 9, Fabris 13, Tirozzi 11, De Kruijf 14, Wolosz 1, De Gennaro (L), Lowe 5, Bechis, Fersino, Moretto. Non entrate: Folie, Hill. All. Santarelli.
ARBITRI: Bartolini, Giardini. NOTE - Spettatori: 3058, Durata set: 19', 31', 20'; Tot: 70'.

IGOR GORGONZOLA NOVARA - UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (30-28 25-18 25-21)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Carlini 3, Bartsch 10, Veljkovic 8, Egonu 26, Nizetich 10, Chirichella 4, Sansonna (L), Piccinini 1, Zannoni. Non entrate: Plak, Camera, Bici, Stufi. All. Barbolini.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Berti 4, Orro, Herbots 13, Bonifacio 3, Grobelna 1, Leonardi (L), Meijners 17, Samadan, Botezat. Non entrate: Cumino, Peruzzo, Piani. All. Mencarelli.
ARBITRI: Luciani, Turtu'. NOTE - Spettatori: 2950, Durata set: 35', 24', 27'; Tot: 86'.

IL BISONTE FIRENZE - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (16-25 22-25 15-25)
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 10, Popovic 6, Lippmann 7, Daalderop 12, Alberti 2, Dijkema 1, Parrocchiale (L), Candi 2, Degradi 1, Malesevic. Non entrate: Venturi, Bonciani. All. Caprara.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 3, Haak 16, Ferreira Da Silva 2, Vasileva 15, Stevanovic 10, Bosetti 6, Merlo (L), Mazzaro 1, Bisconti. Non entrate: Mastrodicasa, Papa, Caracuta, Mitchem, Zago. All. Parisi.
ARBITRI: Zanussi, La Micela. NOTE - Spettatori: 2000, Durata set: 23', 26', 21'; Tot: 70'.

 

17/03/2019

Dopo i tre anticipi di ieri, si è completato nel pomeriggio il quadro della 24^ giornata della Samsung Volley Cup di Serie A1 femminile.

Il successo per 3-1 della Saugella Team Monza sulla Lardini Filottrano consente alle monzesi di restare sole al quarto posto in classifica, mentre la Banca Valsabbina Millenium Brescia vince in tre set sul campo della Reale Mutua Fenera Chieri e tiene aperta la rincorsa all'ultimo posto nei Play Off. La sfida a distanza per la salvezza tra Lardini e Reale Mutua si chiude dunque con un nulla di fatto e lascia immutato il distacco di 5 punti tra le due squadre, a soli due turni dalla conclusione della Regular Season. Nell'ultimo incontro della giornata, infine, la èpiù Pomì Casalmaggiore ha prevalso al tie break su un combattivo Club Italia Crai, consolidando la sua sesta posizione in graduatoria.

REALE MUTUA FENERA CHIERI - BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 0-3 (23-25 15-25 23-25)
A chiusura di una settimana travagliata, segnata da tanti malanni e problemi fisici, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 non riesce a dar seguito alle vittorie contro Bergamo e Novara cedendo 0-3 alla Banca Valsabbina Millenium Brescia. Un risultato giusto figlio di quanto si è visto in campo, dove la squadra di Mazzola ha commesso meno errori, difeso meglio e giocato con più pazienza e lucidità. Eppure in certi momenti c’era stata la sensazione che il risultato potesse essere un altro. Il pensiero va in particolare al primo set, ben giocato e condotto fino al 18-13, e al terzo set, dove le chieresi erano riuscite a rientrare passando a condurre 21-20. Mai in discussione invece il secondo set. Il premio di MVP è andato a Rivero, autrice di 13 punti e decisiva con i suoi turni di servizio. Quanto a punti realizzati, le migliori sono state da un lato Angelina (17), dall’altro Villani (16).
Con un attacco vincente da posto 2 De La Caridad Silva mette a terra il primo pallone dell’incontro. Sul 7-5 per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la Banca Valsabbina Millenium Brescia passa avanti 7-8 grazie a Nicoletti e due errori di De La Caridad Silva. Angelina firma l’8-8, va al servizio e con due ficcanti battute sigla il doppio vantaggio per la sua squadra (10-8). Con alcuni splendidi colpi da posto 4 Perinelli porta le biancoblù sul 13-9, costringendo coach Mazzola a chiamare il primo time-out. Sul 14-12 (Rivero) c’è un nuovo allungo delle chieresi che strappano a 18-13. Secondo time-out di Mazzola, Chieri sbaglia la battuta e su servizio di Rivero il punteggio torna in parità: 18-18. Le lombarde passano quindi a condurre 19-21. Il primo tempo di Middleborn, l’ace di Angelina e l’attacco out di Nicoletti capovolgono il punteggio in 22-21. Al 22-22 di Villani seguono un’invasione e un ace di Nicoletti che danno due palle set a Brescia: la prima se ne va su servizio lungo di Nicoletti, l’azione successiva ha per protagonista ancora Nicoletti il cui attacco dalla seconda linea viene inizialmente dato fuori, quindi dopo videocheck vale il 23-25.
Sul 4-4 del secondo set la partita gira decisamente a favore della Banca Valsabbina Millenium Brescia, al punto che sul 5-11 (ace di Rivero) coach Sinibaldi già esaurisce i suoi time-out. Dopo l’ingresso di Dapic per De La Caridad Silva (7-15) le biancoblù recuperano un paio di lunghezze senza però avvicinarsi più di tanto. Dal 13-19 in avanti non c’è più partita: le lombarde scappano via e chiudono 15-25 alla prima palla set con Nicoletti. Le statistiche di fine set evidenziano la netta superiorità di Brescia nel cambio palla, nel contrattatto e in attacco.
Nel terzo set, dopo una partenza contratta (2-5, 5-9), la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 inizia a carburare e raggiunge la parità a 11 con due muri di Middleborn e Angelina. Di nuovo indietro 14-17 (Villani), le chieresi rientrano una seconda volta, pareggiano a 19 e per la prima volta passano avanti 21-20 (Middleborn). Il servizio lungo di Akrari manda in battuta Rivero, e come già nella prima frazione il suo servizio fa la differenza portando Brescia sul 21-24. Le prime due palle match se ne vanno su errore in battuta di Rivero e muro di Middleborn su Villani. Time-out di Mazzola, alla ripresa del gioco il servizio di De La Caridad Silva mette in grossa difficoltà la ricezione ospite che si salva con un recupero impossibile di Parlangeli, il successivo attacco di Angelina viene difeso, poi da posto 4 Villani mette a terra il pallone che decide set e match.

Marco Sinibaldi (allenatore Reale Mutua Fenera Chieri): "Questa settimana ci siamo allenati troppo poco, perché le titolari sono mancate troppi giorni: Poulter, Gyselle, Akrari e Middleborn erano influenzate, Starcevic si è fatta male in sala pesi, Perinelli ha mal di schiena. Paghiamo tutte queste situazioni, senza nulla togliere alle ragazze di Brescia che sono state molto brave. Ripariamo come siamo ripartite dopo la vittoria di Filottrano su Bergamo: ci rimbocchiamo le maniche e ci diamo dentro in palestra, sperando in una settimana di lavoro migliore".

SAUGELLA TEAM MONZA - LARDINI FILOTTRANO 3-1 (19-25 25-18 25-21 25-18)
Domenica positiva per la Saugella Monza. Tre punti, ottava vittoria stagionale e quarto posto in classifica blindato per la formazione di Miguel Angel Falasca, che batte la Lardini Filottrano 3-1 in rimonta, davanti al pubblico amico della Candy Arena, e allunga di tre lunghezze il vantaggio sull’inseguitrice Busto Arsizio. Gioia grande dunque per la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, nonostante una partenza indecisa complice l’approccio determinato delle ospiti. Con Partenio ad impattare bene sul match contro le sue ex compagne di squadra, Filottrano trova il giusto modo di scardinare la difesa monzese, entrata con un pizzico di discontinuità nel prologo di primo gioco ed incapace di rispondere con continuità alle offensive delle marchigiane. Dal secondo set in poi, però, Monza torna ad esprimere la sua pallavolo. Il servizio inizia ad essere continuo, con Hancock autrice di 4 ace finali, il muro di conseguenza inizia a funzionare a dovere (11 di squadra, 4 di Melandri, 3 di Hancock e 2 di Adams) e l’attacco diventa brillante. La Saugella inizia a schiacciare con Ortolani (MVP della gara con 21 punti, 1 ace, 1 muro), difende tanto con Arcangeli, e la Lardini accusa il colpo. Scavato il solco nel quarto parziale, dopo un timida risalita ospite, Monza chiude il match 25-18 e la gara 3-1, portandosi a casa una buone dosa di fiducia in vista della sfida di andata della Finale di Challenge Cup contro Aydin, fissata per mercoledì, in Turchia.
Primo set: attacco vincente di Begic, palla out di Whitney e break Saugella Monza, 3-1. Due giocate di Partenio (pipe e mani fuori) portano Filottrano al pari (4-4) e gioco che prosegue punto a punto fino al 9-9. Le monzesi si appoggiano ad Ortolani, le marchigiane alle giocate centrali di Garzaro e a quelle laterali di Whitney. Ancora grande equilibrio fino all’11-11, momento in cui le ospiti scappano con Vasilantonaki e Partenio e Falasca chiama la pausa. Hancock di seconda intenzione porta la sua squadra a meno uno, ma Orthmann sbaglia al servizio (15 a 13). Le ospiti dirigono il gioco, trainate da Whitney e Vasilantonaki e sul 20 a 16 Falasca chiama per la seconda volta time out. Alla ripresa del gioco l’andamento non cambia. Falasca si gioca la carta Bianchini in battuta, ma sbaglia. È Filottrano a chiudere il set 25 a 19.
Secondo set: la Saugella parte subito forte (due punti consecutivi di Orthmann) 4-0. Whitney interrompe la fuga delle padrone di casa (4-1). Vasilantonaki e Tominaga cercano di riportare in partita le loro (6-4), ma sono le padrone di casa a scappare per prime con due muri di Hancock (9-5). Vasilantonaki recupera un break, subito annullato con un attacco dal centro di Adam (10-7). Hancock al servizio firma il tredicesimo punto, Melandri a muro non lascia passare l’attaccante marchigiana, 14 a 8 e Schiavo chiama la pausa. Le marchigiane, guidate da Vasilantonaki e Partenio recuperano e si portano a meno tre (16-13), Falasca sceglie Buijs al posto di Orthmann, che si fa trovare subito calda e mette a segno due punti di fila (18-13). La Lardini ci crede, Vasilantonaki mette a terra il sedicesimo punto e sul 18 a 16, Falasca chiama le sue giocatrici fuori dal campo. Finale di set monzese, Hancock dai 9 metri consegna alla sua squadra il primo set point, Melandri a muro firma il 25 a 18.
Terzo set: partenza in equilibrio, le due squadre procedono punto a punto fino al 3 a 3 poi primo break Filottrano (5-3). Monza commette alcuni errori in attacco e Falasca chiama time out (8-5). Alla ripresa del gioco Ortolani mette a terra la palla in lungo linea, ma Vasilantonaki dall’altra parte la imita (6-9). La solita Ortolani in attacco e Hancock in battuta recuperano un break (11-10), ma Buijs pesta la linea dei tre metri dalla seconda linea e regala un punto a Filottrano (12-10). Melandri non lascia passare Partenio, Buijs mette a terra un altro muro e la Saugella si porta in parità 13 a 13. Si continua punto a punto, Begic fa ace, Whitney e Vasilantonaki tirano forte 17-17, Falasca chiama in campo Orthmann per Buijs, poi Devetag per Melandri. Ultima parte di gioco intensa, è la Vero Volley ad aggiudicarsi il break di vantaggio e a spingere Schiavo a chiamare la pausa (22-20). Ortolani tira forte e chiude il set 25-21.
Quarto set: ancora equilibrio nei primi punti del parziale (4-4), è la Saugella Monza, aiutata da un errore in attacco di Partenio ad aggiudicarsi il primo break (6-4). Hancock di seconda intenzione fa punto e l’allenatore marchigiano chiama time out (7-4). La Lardini Filottrano riesce a portarsi a meno uno grazie a un errore delle brianzole (8-7), Ortolani non sbaglia e recupera subito il punto perso (9-7). Muro di Hancock, poi due punti di Ortolani (prima in attacco e poi in battuta), 15-10 e Schiavo chiama la pausa. Vasilantonaki prova a riportare la sua squadra nel set ma Ortolani e compagne sono brave a mantenere il vantaggio per tutta la parte centrale del gioco. Un’invasione di Hancock fa riavvicinare il sestetto marchigiano e spinge Falasca a chiamare le sue giocatrici (19-18). Facchinetti entra al servizio su Devetag. Gli ultimi punti del set sono tutti in favore di Monza, guidata da Ortolani e Begic. Adams ferma Vasilantonaki a muro, consegnando alla Saugella il set 25 a 18 e la partita 3 a 1.

Rachael Adams (centrale Saugella Team Monza): “E’ stata una gara ostica, partita male, che siamo riuscite a recuperare grazie al nostro servizio. Una volta ripreso a battere bene siamo state in grado di agevolare anche la nostra performance in attacco e a muro. La squadra sta lavorando bene, con intensità e nella giusta direzione. Ora ci aspettano le due gare valide per la Finale di Challenge Cup e l’ultima di Campionato. Siamo motivate e pronte a fronteggiare questi impegni con il massimo entusiasmo”.
Laura Partenio (schiacciatrice Lardini Filottrano): "Siamo partite bene, aggressive in battuta ed efficaci in attacco. Poi loro hanno preso fiducia nel secondo set, complice anche qualche errore nostro di troppo. Personalmente è stata un'emozione tornare a Monza".

E'PIU' POMI' CASALMAGGIORE - CLUB ITALIA CRAI 3-2 (25-18 19-25 25-18 20-25 15-9)
La spunta al tie break la Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore su un Club Italia Crai mai domo tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona davanti a 1.924 spettatori nell'undicesima di ritorno della Samsung Volley Cup Serie A1 Femminile. Toccante il momento di ricordo appena prima degli starting six del tifoso Corrado Villa scomparso un anno fa l'11 marzo. Prima dell'inizio della gara sono anche avvenute le premiazioni della Finale di U18 Provinciale che ha visto vincere per la quinta volta consecutiva la Banca Cremasca Volley Crema 2.0, squadra affiliata Vbc. MVP della gara Caterina Bosetti.
Primo set. La gara si apre con un ace di Caterina Bosetti, 1-0 e Cuttino ribadisce. Primo tempo di Arrighetti sul quale la difesa azzurra può poco, 4-1 Vbc. Arrighetti sigla anche un ace nella battuta seguente, 5-1. Pietrini taglia la difesa rosa e sigla il 2-5, ma Kakolewska ristabilisce subito le distanze. Enweonwu sigla il primo ace della formazione azzurra e fa 4-6, ma subito ci pensa Carcaces a mettere a terra il pallone successivo, 7-4. Bell'azione finalizzata da Bosetti che fa 9-5 dopo alcuni botta e risposta. Sylvia Nwakalor ferma il tentativo rosa con un muro e la pipe di Cuttino è out, il Club Italia si porta sotto, 8-9, ma la battuta di Lubian è lunga. Cuttino sceglie la palla morbida che si dimostra vincente, 11-9. Il Club Italia si porta sul 10-15 e coach Gaspari chiama il primo time out di giornata. Carcaces piega le mani della difesa ospite e sigla il 17-12. Bel palleggio all'indietro di capitan Arrighetti e Caterina Bosetti sigla il 19-15. Diagonale stretta nei primi tre metri e la Vbc si porta sul 21-16, time out per coach Bellano. Al ritorno in campo pipe di "Firefox" Bosetti e 22-16, ma Bosetti ribadisce e sigla un altro ace, 23-16. Cuttino trova il primo set point ma Pietrini annulla, 24-17 Vbc. E' il muro di Carcaces a chiudere la frazione 25-18.
Secondo set. E' Enweonwu ad aprire le marcature del primo set sfruttando il muro rosa, 1-0 Club Italia, ma il servizio di Fahr è a rete, 1-1. Inizio scoppiettante di set, sul filo dell'equilibrio, Sylvia Nwakalor in diagonale trova il 4-3 per le azzurre, Bosetti pareggia i conti in diagonale. Le azzurre spingono, Morello trova un ace su Carcaces, 7-4 ma la battuta seguente è out, 5-7. E' fuori la pipe di Sylvia Nwakalor e la Vbc Èpiù Pomì si riposta sotto, 8-9. Carcaces ferma tutto col suo muro ed è sorpasso 10-9. Lubian, capitano delle azzurre, riporta le sue avanti 11-10 e Pietrini ribadisce. Il tentativo di Carcaces è lungo e così, sul 13-10 Club Italia, coach Gaspari chiama time out. Al ritorno in campo il servizio di Enweonwu è a rete, 11-13, e Carcaces poi accorcia con una palla morbida. Kakolewska cerca di tenere le sue attaccate alle avversarie, primo tempo e 13-15, Cuttino poi accorcia nuovamente. La Vbc pareggia grazie ad un errore delle azzurrine e così coach Bellano chiama time out, 15-15. Bosetti piega le mandi del muro azzurro, 16 pari. Cuttino sfrutta ancora le mani del muro e porta le sue a meno uno, 18-19. Primo tempo a tutta velocità di Lubian che manda il Club Italia sul 21-19. Dubbio il tocco a terra del pallone sul 22-19 per le azzurrine, coach Gaspari chiama time out. Enweonwu trascina le sue con un ace e una diagonale portandole sul 24-19, e poi Pietrini chiude 25-19. 
Terzo set. Marina Lubian apre le marcature del terzo set, 1-0, Arrighetti pareggia i conti. Bomba di Carcaces e tutto torna in parità 2-2. Le azzurre spingono, Bosetti tiene le sue attaccate, 4-5. Cuttino infila la traiettoria giusta, il pallone cade a terra e fa 5-6. E' il muro di Arrighetti a pareggiare i conti 6-6. Bella diagonale di Cuttino che porta le rosa avanti sull'8-7. Le azzurrine non mollano, Nwakalor porta le sue avanti sul 10-9 ma Carcaces non ci sta, diagonale de "El Tiburon" e parità 10-10. Ace fortunoso quanto efficace di Cuttino, 11-10. E' ancora Carcaces a mettere il pallone a terra, 12-10. Monster block di Carcaces su Pietrini, 14-10 Vbc e time out per coach Bellano. Pipe di "Rocket" Cuttino ed è 15-12. Gran muro di Arrighetti su Enweonwu e la Vbc Èpiù Pomì si porta sul 17-13, time out ancora per le azzurre. Al ritorno in campo un'azione tutta in palleggio nei primi due tocchi mandano Cuttino a finalizzare il 18-13. E' fuori il tentativo di Cuttino, 17-20 e coach Gaspari chiama time out. Al ritorno in campo è Bosetti a mettere a terra il pallone, seguita poi da Arrighetti, 22-17. E' ancora Arrighetti a trovare il varco giusto, 23-17. Bomba in pipe di Bosetti, set point 24-17 annullato però dalla battuta a rete. E' il capitano, Valentina Arrighetti a chiudere la frazione 25-18.
Quarto set. Rimane in campo Giulia Mio Bertolo per Kakolewska. E' Carcaces con una parallela a tutto braccio ad aprire le segnature, 1-0, Mio Bertolo ribadisce. Cuttino trava la zona di confitto e mette a terra il 3-1. Lubian conquista la parità beffando la difesa rosa sotto rete, 3-3, ma la battuta di Pietrini finisce a rete, 4-3 Vbc. Alzata in spaccata di Morello per Pietrini, muro di Arrighetti, 6-4 Casalmaggiore. Altro muro, stavolta di Skorupa, blocca il tentativo azzurro, 7-4, time out Club Italia. Si torna in campo ed è ancora muro di Skorupa, 8-4. Pipe devastante del "Tiburon", 9-5 Vbc. Pietrini sfrutta le mani del muro rosa, 7-9. Arrighetti mostra ancora di che pasta è fatta, il suo muro blocca il tentativo azzurro e fa 10-7. Fahr trova l'ace su Bosetti che manda le sue a meno uno, 9-10, poi ne trova un altro sulla battuta seguente, 10-10 e time out per coach Gaspari. Incomprensione in difesa al ritorno in campo e il Club Italia passa in vantaggio, allungando con un altro ace di Fahr, 12-10. Fahr è incontenibile, altro ace, 13-10 e time out Vbc. Bosetti spezza il turno di battuta "nefasto": pipe e 11-13. Mio Bertolo "cecchina" il centro del campo dopo una ricezione sbagliata delle avversarie e fa 14-15, e poi pareggia con un muro, 15-15. Enweonwu sfrutta il mani out e porta le azzurre avanti 19-15. Le azzurrine spingono sempre di più, Pietrini fa 22-18. Carcaces caparbia indovina la traiettoria giusta e fa 20-23. Il Club Italia chiude 25-20 la quarta frazione.
Tie Break. Apre le marcature il Club Italia, Carcaces pareggia i conti 1-1. Mio Bertolo mura l'attacco di Pietrini, 2-1 Vbc. Muro di Enweonwu su Carcaces e 2-2. Bomba di Cuttino che piega Enweonwu e fa 3-2. Out il tentativo di Carcaces, 3-3. A rete la battuta di Pietrini, 4-3 Vbc. Tocca l'asticella il colpo di Omoruyi, 5-3 Vbc. Omoruyi si fa perdonare dalle sue subito dopo, parallela e 4-5. Invasione a rete di Omoruyi, 6-4 Vbc. Fuori il tentativo rosa, 5-6. Fuori anche il tocco a muro di Arrighetti, 6-6. Diagonale a tutto braccio di Bosetti, 7-6. Enweonwu trova il 7 pari, Bosetti riporta avanti le sue, 8-7 Vbc, si va al cambio di campo. Si riparte con un ace di Bosetti, 9-7 time out Club Italia. Al ritorno, dopo una palla contesa, Enweonwu con un pallonetto fa 8-9, Carcaces ristabilisce le distanze, 10-8. Murone di Carcaces su Enwewonwu, 11-8, time out Club Italia. Ace di Arrighetti al ritorno in campo, 12-8. Out l'attacco di Pierini, 13-8 Èpiù Pomì. Enweonwu usa una palla morbida e porta le sue sul 9-13. Cuttino mette a terra il match point, 14-9, e poi chiude la gara con una parallela, 15-9 e 3-2. 
Giulia Mio Bertolo (centrale èpiù Pomì Casalmaggiore): "Ho provato a mettere la grinta nel momento in cui ci siamo un po' spente, perché quando le cose tecniche iniziano a non venire serve la grinta... ma l'abbiamo portata a casa. Abbiamo perso un po' la concentrazione, loro sono una squadra giovane e non sono da sottovalutare. Cercheremo di preparare al meglio lo scontro con Busto, là da loro sarà molto difficile. Non faccio pronostici perché portano sfortuna. Ora siamo un po' stanche, nonostante la pausa, ma sono convinta che potremo migliorare in vista dei playoff".
Terry Enweonwu (schiacciatrice Club Italia Crai): "Sinceramente sono contenta, anche se siamo a fine stagione abbiamo dimostrato che abbiamo tanto da dare. Dopo un campionato così vogliamo riscattarci, ci stiamo rimboccando le maniche ancora di più per dimostrare perchè ormai le aspettative su di noi sono poche, e non è giusto".

SAMSUNG VOLLEY CUP A1 FEMMINILE

I RISULTATI DELLA 24^ GIORNATA
Sabato 16 marzo 2019

Bosca S.Bernardo Cuneo - Imoco Volley Conegliano 0-3 (16-25, 27-29, 13-25)
Il Bisonte Firenze - Savino Del Bene Scandicci 0-3 (16-25, 22-25, 15-25)
Igor Gorgonzola Novara - Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (30-28, 25-18, 25-21)
Domenica 17 marzo 2019
Reale Mutua Fenera Chieri - Banca Valsabbina Millenium Brescia 0-3 (23-25, 15-25, 23-25)
Saugella Team Monza - Lardini Filottrano 3-1 (19-25, 25-18, 25-21, 25-18)
èpiù Pomì Casalmaggiore - Club Italia Crai 3-2 (25-18, 19-25, 25-18, 20-25, 15-9)
Riposa: Zanetti Bergamo

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano 57; Igor Gorgonzola Novara 50; Savino Del Bene Scandicci 47; Saugella Team Monza* 45; Unet E-Work Busto Arsizio 42; E'piu' Pomi' Casalmaggiore 40; Il Bisonte Firenze* 36; Bosca San Bernardo Cuneo 33; Banca Valsabbina Millenium Brescia 28; Zanetti Bergamo 28; Lardini Filottrano 14; Reale Mutua Fenera Chieri 9; Club Italia Crai 3.
* una partita in più

I TABELLINI

REALE MUTUA FENERA CHIERI - BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 0-3 (23-25 15-25 23-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Middleborn 7, De La Caridad Silva 12, Perinelli 8, Akrari, Poulter 1, Angelina 17, Bresciani (L), Dapic. Non entrate: De Lellis, Caforio, Tonello, Giani, Starcevic. All. Sinibaldi.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Villani 16, Miniuk 3, Di Iulio, Rivero 13, Veglia 4, Nicoletti 13, Parlangeli (L), Biava 1, Manig. Non entrate: Bartesaghi, Norgini, Washington, Pietersen. All. Mazzola.
ARBITRI: Gasparro, Pozzi. NOTE - Spettatori: 1060, Durata set: 30', 25', 31'; Tot: 86'.

SAUGELLA TEAM MONZA - LARDINI FILOTTRANO 3-1 (19-25 25-18 25-21 25-18)
SAUGELLA TEAM MONZA: Orthmann 5, Adams 12, Hancock 10, Begic 8, Melandri 6, Ortolani 21, Arcangeli (L), Buijs 4, Devetag 2, Facchinetti, Bianchini. Non entrate: Bonvicini, Balboni. All. Falasca.
LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 4, Whitney 13, Garzaro 3, Vasilantonaki 14, Cogliandro 3, Partenio 15, Cardullo (L), Baggi. Non entrate: Pisani, Rumori, Brcic. All. Schiavo.
ARBITRI: Bellini, Morgillo. NOTE - Spettatori: 1612, Durata set: 24', 26', 28', 30' ; Tot: 108'.

E'PIU' POMI' CASALMAGGIORE - CLUB ITALIA CRAI 3-2 (25-18 19-25 25-18 20-25 15-9)
E'PIU' POMI' CASALMAGGIORE: Bosetti 19, Arrighetti 11, Cuttino 18, Carcaces 19, Kakolewska 2, Skorupa 4, Spirito (L), Mio Bertolo 4, Lussana, Radenkovic, Gray. Non entrate: Marcon, Pincerato. All. Gaspari.
CLUB ITALIA CRAI: Morello 2, Nwakalor 7, Fahr 12, Enweonwu 21, Pietrini 20, Lubian 12, De Bortoli (L), Malual 1, Omoruyi 1, Scola, Populini. Non entrate: Kone, Panetoni, Battista. All. Bellano.
ARBITRI: Venturi, Caretti. NOTE - Spettatori: 1324, Durata set: 24', 27', 27', 32' , 18' ; Tot: 128'.