Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il Novara pensa alle conferme, Orlandi e Macheda le priorità"

Di concreto, per ora, c’è il rinnovo del ds Domenico Teti. Con lui, quello di tutto il suo staff: del coordinatore dell’area tecnica Daniele Ranzato, del collaboratore ed ex capitano Carlalberto Ludi, dello scout Franco Pulin.  

Al Novara è tempo di programmare la stagione che verrà e il prossimo appuntamento in agenda sarà con Roberto Boscaglia. Il tecnico è in Sicilia, ma a breve tornerà a Novara per incontrare la società e mettere l’eventuale firma sul nuovo contratto. Martedì o mercoledì, salvo sorprese, sarà il giorno decisivo: si respira un certo ottimismo, anche se manca l’autografo sul prolungamento fino al 2018 con opzione per l’anno successivo. Nell’attesa, la società è già al lavoro per costruire la rosa che dovrà affrontare la terza esperienza in B consecutiva: non accadeva dagli anni ’70, quando il Novara collezionò sette campionati cadetti di fila. Secondo le indicazioni trasmesse del club, l’obiettivo sarà cogliere la quarta conferma. Cioè la salvezza. Il rapporto tra i crediti da riscuotere nel 2017 e i debiti da saldare, un indicatore del bilancio che consente di misurare la salute del club, supera di gran lunga il limite minimo per l’iscrizione.

Giovani e plusvalenze

La sostenibilità sarà garantita dal lancio di giovani e dalle plusvalenze, due costanti rispettate negli ultimi anni. Così è stato trovato l’accordo con il ventenne olandese Alessio Da Cruz, già transitato in questi giorni a Novarello: il centrocampista offensivo, svincolato dal Twente dopo il prestito al Dordrecht, sarà uno dei rinforzi attesi in ritiro. Si lavora anche per il possibile arrivo di Simone Simeri, della Folgore Caratese, che in ogni caso sarebbe comunque valutato in estate. L’attaccante potrebbe infatti completare il reparto delle punte oppure essere girato in prestito in Lega pro. I primi rinnovi del parco giocatori riguardano invece Andrea Orlandi e Federico Macheda, per cui il Novara ha deciso di esercitare l’opzione di prolungamento. Qui si torna al tema della sostenibilità: l’attaccante, ingaggiato a costo zero, potrebbe già quest’estate o la prossima fare gola a qualche club disposto a investire sul suo cartellino.

Nodi da sciogliere

Da definire è poi il destino dei più esperti, che non sono in scadenza ma rischiano di andarci nel 2018. Due su tutti: David Da Costa e Federico Casarini, capitano e vice. 

Il Novara spera di non perderli a titolo gratuito tra un anno, quindi dovrà valutare un paio di alternative: allungare il i loro contratti, sempre che si trovi l’accordo con i diretti interessati, o cederli. Bisognerà poi scoprire se la rosa comprenderà anche Marco Chiosa e Marco Calderoni, i difensori che il club vorrebbe trattenere dopo una stagione in prestito. Per entrambi è stato fissato il diritto di riscatto, ma il Torino può esercitare una contro opzione sul centrale.