Up & Down - Latina-Novara

15.04.2014 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Alessandro Lambrughi
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Alessandro Lambrughi
© foto di Federico De Luca

UP

Magre consolazioni: In una trasferta veramente nera, troviamo piccole e parziali soddisfazioni solamente nel registrare le 7 reti in 14 apparizioni in maglia azzurra per Sansovini (sempre letale sottoporta) e nell'annotare l'esordio stagionale per il dotato Montipò fra i pali. Le quattro reti incassate non fanno testo.

DOWN

Alessandro Lambrughi: A Latina per lui la prima gara veramente insoddisfacente dopo un buon periodo, in cui aveva fornito sempre un contributo discreto alla causa, dando sicurezza ed equilibrio al reparto. Disastroso nella ripresa davanti ad un Ristovski in formato serie A.

Alfredo Aglietti: Quando una squadra non gira e soffre sistematicamente gli avversari, in trasferta specialmente, non bisogna avere la paura o la testardaggine di non cambiare niente della propria filosofia che non per forza è sempre vincente o funzionale al momento che si attraversa. Questo incaponirsi del tecnico su un 4-3-3 in cui si lasciano tre giocatori lontani dalla fase difensiva, oltretutto raramente pericolosi (e praticamente mai in terra pontina), facciamo fatica a capirlo. Il centrocampo azzurro è stato triturato dai cinque in maglia nerazzurra.

Mancanza di reazione: Ci ripetiamo, ma purtroppo si ripete anche il pietoso spettacolo in campo di una squadra totalmente incapace di reagire agli schiaffoni che le piovono addosso. Da che mondo è mondo, una squadra che gioca con un certo equilibrio sul pari e poi prende gol cerca di guadagnare metri, alzare il baricentro e schiacciare indietro la squadra che sta vincendo. Al Novara non accade. Se arriva l'episodio negativo nel corso dei 90', la partita degli azzurri finisce. Questo non è veramente accettabile e i tifosi sono comprensibilmente sul piede di guerra.

Stefano Calabrese