Lega Pro, il pagellone di TLP sul mercato del Girone A

18.09.2014 19:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Lega Pro, il pagellone di TLP sul mercato del Girone A
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

 

Il mercato è andato in archivio, con l'appendice di due settimane dedicata al ripescato Arezzo, ed è tempo di valutazioni per coloro che hanno operato nelle varie trattative, piazzando colpi o vedendo svanire sul filo di lana operazioni già impostate. Alla stregua di un pagellone scolastico abbiamo messo in fila i dirigenti del Girone A di Lega Pro, stilando le nostre valutazioni. Come molti studenti vengono rimandati in alcune materie, sperando di ribaltare il primo verdetto entro la fine dell'anno, anche alcuni degli operatori di mercato della "terza serie" cercheranno sul rettangolo verde di smentire i nostri giudizi. Perché se c'è chi può vantare giudizi d'encomio, altri si arrabattano per strappare la sufficienza e taluni rimandati a gennaio, i voti rimangono in sospeso rispetto al verdetto indiscutibile del campo, come sempre giudice supremo e insindacabile.

 

ALBINOLEFFE (Ds Valoti): è stata mantenuta l'intelaiatura delle ultime stagioni, tuttavia gli addii nel corso degli anni dei vari Belotti, Valoti e Calvano si fanno sentire. Il rischio è quello di non aver rinnovato l'organico e di ritrovarsi calciatori senza nuovi stimoli. Momentè e Moi potrebbero non bastare per vivere un'annata da protagonisti. VOTO 5

ALESSANDRIA (Ds Magalini): estate da protagonisti per i grigi che chiudono gli arrivi di calciatori di alto livello. Nordi fra i pali, Terigi e Nicolao in difesa, Mezavilla e Obodo in mezzo al campo più Guazzo davanti. Magalini ha rivoluzionato metà squadra, mettendo a disposizione di D'Angelo una corazzata. I Playoff sono l'obiettivo minimo da non fallire. VOTO 8

AREZZO (Ds Federico): la querelle ripescaggio ha complicato i piani di chi doveva costruire la squadra. Inevitabilmente gli amaranto sono stati costretti ad arrabattarsi con i last-minute che offriva il mercato. Ingaggiare, tuttavia, elementi come Erpen, Montini, Millesi, Carcione e Dettori permetterà a Capuano di poter pilotare la squadra verso una salvezza agevole. VOTO 6,5

BASSANO VIRTUS (Ds Seeber): l'addio di Petrone e di alcuni protagonisti del double Promozione-Supercoppa Lega Pro poteva minare le credenziali della formazione giallorossa. Invece i dirigenti del club veneto non hanno perso la bussola, ripartendo da uno dei migliori tecnici in circolazione (Tonino Asta). Nolè è un calciatore che sposta, a proprio vantaggio, gli equilibri del campionato e insieme ad elementi di esperienza come Davì e Cattaneo rende la formazione del patron Renzo Rosso una temibile outsider ai piani alti. VOTO 7

COMO (Ds Dolci): i lariani vogliono confermare il pass Playoff strappato nella scorsa stagione. Dolci, arrivato in sordina, sta meritando fiducia e ha costruito un reparto offensivo davvero interessante. L'esperienza di De Sousa da miscelare con la voglia di riscatto di Scapuzzi e la gioventù di Ganz Jr. Con Le Noci formano un poker d'assi con pochi eguali in categoria. Utile l'innesto di Casoli a metà campo.  VOTO 7,5

CREMONESE (Ds Giammarioli): il ringiovanimento della rosa permetterà al Cavalier Arvedi un notevole risparmio di gestione, ma gli acquisti effettuati appaiono poco competitivi e troppo giovani per poter puntare alla vittoria del campionato. Scommesse intriganti come Crialese, Moroni e Messeti. Altresì Bassoli, Marchi e Jadid incarnano con capitan Brighenti le poche certezze di un organico tutto da scoprire. VOTO 6

FERALPISALO' (Ds Olli): i gardesi riescono ad abbinare esperienza (Abbruscato, Ranellucci e Juan Antonio) alla freschezza della gioventù rappresentata da Cavion, Broli e Belfasti. Um mix sagace e da tenere in grande considerazione per un posto al sole nelle posizioni che contano. I verdeazzurri vogliono essere la mina vagante del campionato. VOTO 7

GIANA ERMINIO (Dg Colombo): il mantenimento dell'intelaiatura artefice della storica promozione può pagare, almeno in fase iniziale. In pochi conoscono la categoria e nei momenti critici della stagione tutto ciò potrebbe rivelarsi un limite. Crotti è chiamato all'anno della definitiva esplosione dopo gli anni da mattatore in D. Perico, Augello e Di Lauri i giovani da tenere d'occhio... VOTO 5,5

LUMEZZANE (Ds Margotto): in mezzo al campo c'è fin troppa abbondanza. Genevier e Baldassin erano più che sufficienti; infatti con l'arrivo di Meduri qualcuno è diventato di troppo. Le dichiarazioni di alcuni calciatori rilasciate nei giorni scorsi tradiscono un po' di tensione. Davanti l'attacco è un po' spuntato e manca ancora un terzino destro dopo l'addio di Bernardi. L'esperienza di Gazzoli può risultare preziosa come chioccia per un gruppo giovanissimo.  VOTO 5,5

MANTOVA (Ds Pelliccioni): non arriva alla sufficienza a causa della caotica situazione societaria, che ha visto avvicendarsi tre presidenti nell'arco di un mese. Instabilità che si ripercuote, inevitabilmente, sulla prima squadra. In arrivo la penalizzazione di tre punti. Sul mercato il canale col Genoa è stato poco ricco di soddisfazioni. La maggior parte degli arrivi provenienti dal Grifone non rappresentano prime scelte. Interessanti il croato Tomicic e il centrale Marchiori. Se Caridi tornasse agli antichi splendori... VOTO 5,5

MONZA (Dg Ulizio-Ds Califano-Dt Pasini): la triade biancorossa costruisce una rosa di altissimo profilo, pescando diversi calciatori di categoria superiore. Pea in panca è un lusso per la categoria e l'aver trattenuto Vita in Brianza vale da solo un giudizio importante. I botti Virdis, Burrai, Viotti e Zigoni testimoniano il desiderio di riportare i biancorossi in cadetteria. VOTO 8,5

NOVARA (Ds Teti): contando sulla riammissione in cadetteria, in Piemonte hanno fatto le cose in grande e con largo anticipo. Un attacco, che può contare su Evacuo, Gonzalez, Corazza, Gustavo e Manconi più i giovani Libertazzi e Pivkovski, è da categoria superiore. Acquistare Miglietta, Garofalo, Freddi e Martinelli significa voler tentare di agguantare il primato, polverizzando la concorrenza. E' la corazzata del Girone: vietato fallire l'accesso alla B... VOTO 9

PAVIA (Dg Londrosi): passare da Putignano e Dia Pape al tandem Soncin-Ferretti è come traslocare da una bettola di periferia in una suite di un hotel a cinque stelle. I cinesi hanno allargato i cordoni della borsa e i dirigenti azzurri hanno colto l'occasione al volo per piazzare una serie di operazioni da urlo. Cesarini, Biasi, Sabato, Pederzoli e Sereni, tanto per fare solo alcuni dei nomi di prestigio sbarcati in riva al Ticino. Fuochi d'artificio che autorizzano ambizioni di gloria... VOTO 8

PORDENONE (Ds Pinzin): non inganni l'attuale ultimo posto in classifica. In estate i Friuli hanno operato in maniera importante. Innesti di qualità quali Rosania, Simoncelli, Barbuti e Fissore. Elementi affidabili come Maracchi e Capogrosso comgiunti a giovani di prospettiva come Buratto e Paladin. Last-minute è arrivato pure un califfo difensivo come Peccarisi. Urge inversione a U nei risultati: la palla passa a Zauli... VOTO 6,5

PRO PATRIA (Dt Antonelli): un'accozzaglia di calciatori senza nè capo nè coda che sono andati a rimpolpare una rosa numericamente elevata. Pochi gli elementi di qualità (Serafini, Taino, Candido, D'Errico) e tanti i carneadi sbarcati a Busto Arsizio. In blocco sono arrivati gli esuberi di Reggiana e Monza. I tigrotti sono diventati una sorta di blockbuster abidito al tentativo di dover rilanciare i vari Anderson, Baclet, Bovi, Ulizio, Cannoni e Terrani, tutti reduci da campionato tutt'altro che esaltanti. I migliori elementi delle ultime stagioni hanno cambiato aria, sbarcando in altri lidi. Le idee di Oliveira rimangono la scialuppa alla quale aggrapparsi per veleggiare verso la salvezza.  VOTO 4,5

REAL VICENZA (Pres Diquigiovanni): una società all'antica nella quale comanda totalmente il patron. E' Lino Diquigiovanni ad orchestrare tutte le trattative in prima persona. Gli altri dirigenti fanno da contorno e hanno potere decisionale ridottissimo. Gli arrivi di elementi di spessore come Bruno, Odogwu, Polverini, Dalla Bona e Galuppini possono garantire una salvezza tranquilla e qualche velleità da rivelazione del campionato. VOTO 7

RENATE (Ds Abbate): da anni vengono confezionati piccoli miracoli pallonari. Budget limitato ma idee brillanti alla base della scalata nerazzurra. Quest'anno il traguardo da centrare è la permanenza nei professionisti. Iovine non sta facendo rimpiangere l'addio di Gualdi in zona-gol. Mantovani è un ritorno prezioso per la mediana. Manca qualcosa nel reparto offensivo. VOTO 6

SUDTIROL (Ds Piazzi): stagione dopo stagione appaiono destinati a ridimensionarsi ed invece diventano sempre più competivi, nonostante addii eccellenti ad ogni sessione di mercato. La porta è stata blindata con Melgrati. Sulla fascia brilla il romanista Mazzitelli soffiato a mezza Lega Pro. Fondamentale a metà campo la conferma Branca. Davanti il tandem Fischnaller-Lendic promette scintille e gol a grappoli... VOTO 7,5

TORRES (Ds Nucifora): gli infortuni hanno costretto i sardi a correre ai ripari. Perdere due pedine fondamentali come Rubino e Bigazzi complica parecchio la stagione della truppa di Costantino. E' arrivato Balistreri per mettere una pezza e si attende il sì di Bariti. Dietro forse serviva qualcosa in più. Ramzi, Baraye, Infantino, Maiorino rappresentano un poker di qualità per una squadra che vuole mantenere la categoria... VOTO 6+

UNIONE VENEZIA (Ds De Franceschi): rosa rivisitata in toto rispetto all'annata precedente. L'attacco con il trio Magnaghi-Bellazzini-Greco è stato potenziato e reso da primissimi posti. Sales e Marino sono i classici "usato sicuro" per la fasce. Raimondi, Legati, Espinal e Ghosheh veicolano il desiderio del patron Korablin di chiudere fra le prime quattro. Zima può esplodere e se uno fra Scialpi e Hottor mantesse, finalmente, le potenzialità che da anni palesano a sprazzi, tutto diventerebbe possibile...  VOTO 7,5

Nicolò Schira