Le pagelle di IAMCALCIO ai protagonisti di NOVARA - ALBINOLEFFE

Le pagelle del Cala
26.11.2014 17:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Pablo Andres Gonzalez
Pablo Andres Gonzalez
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

NOVARA 7

Tozzo 6,5: Incrocia le braccia per un'ora, salvo scrollarsi di dosso la naftalina venendo chiamato al grande intervento dal missile di Geroni su punizione diretta all'incrocio. Una grande parata che impedisce agli ospiti di tornare in partita.

Martinelli 6: Nessun imbarazzo nel contenere gli avanti bergamaschi. A Pesenti si dedica soprattutto Vicari, mentre sulla fascia d'attacco sinistra ospite Corradi si vede veramente poco.

Vicari 6: Pesenti dialoga coi compagni soprattutto spalle alla porta, le sue conclusioni verso Tozzo sono sempre forzate e non pericolose. Buona guardia, attenta, pur senza brillare, per il nostro giovane centrale. Da rivedere la non convincente comunicazione verbale e di movimenti con Beye.

Beye 5,5: In una gara senza affanni per il reparto, crea qualche grattacapo con un passaggio "alla Muntari" per Vicari che provoca brividi a Toscano e con qualche avventuroso disimpegno palla al piede nella ripresa. Lontano dalla posizione ideale sul lancio di Geroni per il 3-1 di Salvi.

Dickmann 6,5: Nonostante la giovane età legge bene e con anticipo lo sviluppo del gioco, intuendo e prevenendo spesso le mosse dell'avversario. Coraggioso in spinta, la catena Corradi-Cortinovis con lui ha vita dura. La sostituzione ricevuta è più una mossa di spogliatoio del mister che un fatto tecnico.

Bianchi 6: Meno in evidenza rispetto alle precedenti brillanti prestazioni, ma la sua presenza in campo è sempre d'impatto per corsa e fisicità. Non si fa problemi ad usare il randello quando è il momento. Pari e patta con Geroni sul centro-destra.

Miglietta 6: Parte pianino, un po' per caratteristiche e un po' per una condizione non ottimale viste le ultime assenze. A dispetto delle doti di palleggio, sbaglia ad indirizzare diversi suggerimenti nella prima ora di gioco finendo per indispettire il pubblico. Si riprende decisamente nell'ultima mezz'ora, quando gestisce benissimo palla anche fra due-tre avversari guadagnando punizioni e aggirando il pressing rivale.

Schiavi 6: A corrente alternata, ma se un ragazzo ha corsa e anche piede va assolutamente tenuto in considerazione per l'impiego dall'inizio. Geniale un suggerimento filtrante per Gonzalez anticipato di un soffio da Offredi.

Garofalo 7: Alla "panisciata" organizzata dai tifosi in settimana, caricato dai cori, aveva detto che gli sarebbe piaciuto poter scendere in campo all'istante. Pochi palloni giocati ed arriva il primo gol in maglia azzurra su punizione. Sempre pericoloso coi suoi cross, belle le finte e controfinte alla Di Livio. Stoppa per Salvi il pallone del 3-1 con un intervento maldestro, ma glielo concediamo !

GONZALEZ 7,5: Parte galvanizzato, non sappiamo se per la fiducia dal primo minuto accordatagli da Toscano o se per i gol segnati nell'ultimo periodo, fatto sta che da una sua conclusione sporcata nasce l'1-0, così come il raddoppio arriva su una punizione guadagnata dall'argentino. Il 3-0 è tutto suo ed è un capolavoro di furbizia al quale ci aveva abituati in passato. Tonico, veloce ed ispirato. Se gioca così, in C è una Ferrari in mezzo alle Palio e alle Brava.

Evacuo 6,5: Al posto giusto nel momento giusto sul facile tocco dell'1-0, ma l'azione l'aveva comunque cominciata lui con un colpo di tacco per Pablo. A differenza di molte altre volte non è brillante nella gestione del possesso e negli appoggi, ma porta bene palla servendo con lucidità Pesce che va a fare il 4-1. Prezioso.

- Garufo 6: Si piazza al posto di Dickmann ricalcandone compiti e posizione. Mezz'ora dinamica ed in controllo completo.

- Pesce 6,5: Un quarto d'ora per mettere il proprio sigillo sulla gara, il secondo in campionato dopo quello di Renate. In crescita, può dare tanto al reparto con la propria duttilità, sia come interno che, all'occorrenza, come regista.

- Corazza 6,5: Ancora meno minuti di Pesce, ma vale la pena di sottolineare con un buon voto l'atteggiamento di un ragazzo che entra a pochi minuti dal termine di una gara già decisa, va a dannarsi per recuperare un pallone sulla propria trequarti e lo trasforma nel contropiede del 4-1. Esemplare e con lui abbiamo tre grandi attaccanti in prima linea per due posti oltre ai due schierati come titolari. Senza dimenticare gli altri elementi del più forte reparto dell'intera serie C.

Toscano 7: Questo Novara ha sempre più certezze. Il modulo, con una difesa a 3 ben registrata, un centrocampo che ruota ancora parecchio negli interpreti a causa di infortuni in serie, ma con compiti ben delineati ed un attacco che rende al meglio con due giocatori vicini, spesso di livello nettamente superiore alle difese che affrontano, come nel caso di sabato. Il Novara in casa è una macchina da guerra, per un rendimento da salto di categoria serve un cambio di passo in trasferta, dove comunque venivamo da due successi prima di Vicenza. Consigliamo al tecnico di non arrabbiarsi per il clima un po' spento del "Piola" durante la gara, ma sul 2-0 al 10' con un avversario non di grido il coinvolgimento emotivo ne risente se si fa il paragone con una gara tesa, vinta all'85' contro un avversario di livello che magari porta 400 tifosi ospiti a Novara.

ALBINOLEFFE 5

Offredi 5,5: Quattro gol incassati per quella che era una delle migliori difese del campionato. Poco da fare per il classe '88 che forse sarebbe potuto partire un attimo prima sulla punizione di Garofalo, ma siamo nel campo delle sottigliezze. Assolutamente nulla da dire sulle altre tre marcature.

Ondei 5,5: Prova a dare una mano alla coppia centrale viste anche le caratteristiche personali, ma non può certo sottovalutare il fatto che Garofalo dalla sua parte affondi con continuità.

Moi 5: Non ha saltato nemmeno un minuto di campionato fino ad oggi, ma siamo sicuri che almeno un tempo a Novara l'avrebbe evitato volentieri, col senno di poi. Stende Gonzalez per la punizione del 2-0, va fuori giri sul 3-0 venendo anticipato da Pablo e ingannato dalla goffa protezione di Cortinovis. Al di là degli episodi negativi, non ha sfigurato nei 90'. Notevole "mazzolatore", fra l'altro.

Allievi 5,5: Sfortunato nel deviare sulla capoccia di Evacuo la conclusione di Gonzalez, cerca di tappare i buchi che si aprono a sinistra lato Cortinovis e nello stesso tempo di domare i due diavoli d'attacco di casa Novara. 

Cortinovis 5: Questo teenager (classe '95) ha già raggiunto la doppia cifra di presenze quest'anno, ma la gara di Novara non sarà un ricordo piacevole. Asfaltato da un Dickmann ancora più giovane di lui, uccellato da Gonzalez sulla rete del 3-0, sostituito da Bonazzi quando ormai la vena e la fame degli azzurri si era esaurita. Martire.

SALVI 6,5: Giocatore a tutta fascia degli ospiti, uno dei più esperti nonostante i 26 anni, duella con Garofalo riuscendo anche a non sfigurare nonostante il livello e la vena del mancino azzurro. Trova la rete della bandiera che non riapre la gara.

Nichetti 5: Bocciato nell'intervallo da Bonazzi e nella nostra pagella. Alla prima da titolare dopo quattro spezzoni di gara, il giovanissimo mediano ('96) della cantera bergamasca lascia a Geroni il peso di sostenere la mediana già messa a dura prova dai cinque giocatori schierati da Toscano nella zona nevralgica.

Geroni 6: Stellina promettente a 20 anni, oggetto misterioso negli anni a venire. A Novara parte al rallenty, poi pian piano prende le misure, anche per il ridursi della frenesia del centrocampo azzurro. E' lui a scagliare il lungo lancio che permette a Salvi di battere Tozzo. Suo anche il missile terra-aria che il portiere trentino manda in corner.

Corradi 5: Sacrificato a sinistra da Bonazzi, non si vede mai. Pochissimo il prodotto dalle parti di Martinelli, nullo l'aiuto dato allo zoppicante Cortinovis. La sua partita dura un'ora: anche troppo.

Personé 5,5: Manca il bomber con l'accento, ci prova lui a sostituirlo, ma il suo insidioso colpo di testa su cross dalla destra si spegne largo sul secondo palo. Buono qualche scambio con Pesenti, ma, se dopo 13 gare il suo ruolino recita zero reti, qualche motivo ci sarà.    

Pesenti 5,5: Ha giocato molto poco finora, ma dovrà avere un ruolo più di peso in squadra se i lombardi nutrono l'ambizione di salvare la categoria. Uno degli elementi col curriculum migliore nella rosa ospite, si dimostra propenso al dialogo coi compagni, ma è troppo solo per fare male al Novara.

- Gazo 6: A sorpresa in panchina, Bonazzi si pente e lo rimette in squadra dal 46' in luogo di Nichetti rispetto al quale ha sicuramente dalla sua un po' più d'esperienza. Sarà il contesto della gara ad essere cambiato, ma cambia anche il rendimento della mediana ospite.

- Vorobjovs 5,5: L'attaccante lettone, a differenza di Corradi, nasce come esterno e l'intraprendenza non gli manca, anche se di pericoli non se ne parla.

- Barzaghi 6: Sta più abbottonato di Cortinovis e, come Gazo, è favorito dalla mutata inerzia della gara che non lo vede quasi mai sotto pressione.

Bonazzi 5: Insiste nel dire di aver schierato un 4-2-3-1, ma i suoi esterni d'attacco, che avrebbero dovuto fare parte del presunto terzetto con Personé, hanno giocato all'altezza dei due centrali di centrocampo. E se per Salvi è un ruolo che può essere naturale, per Corradi non vale lo stesso concetto. Il suo 4-4-1-1 avrebbe dunque avuto bisogno di interpreti più difensivi. Chiaro comunque l'obiettivo di strappare lo 0-0, ipotesi venuta meno nell'immediato dell'uno-due azzurro. La mancanza di un "piano B" e la differenza di valori in campo hanno generato una gara scontata e piuttosto monocorde.

Stefano Calabrese