Le pagelle di I AM CALCIO: NOVARA - TRAPANI

22.04.2014 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Alfredo Aglietti
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Alfredo Aglietti
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

NOVARA

- Montipò 6: Impegnato pochissimo, si distingue per tempismo e sicurezza nelle uscite. Sul gol pare un po' sorpreso e non esente da colpe. Bravo in ripetute occasioni nel finale, quando i compagni abbassano troppo la soglia dell'attenzione.

- Vicari 6,5: Sicuro, sobrio, sbrigativo e sempre concentrato. L'accoppiata Iunco-Nizzetto gli fa poco più che il solletico.

- Perticone 6: Soffre un po' la fisicità e il dinamismo di Mancosu, al quale concede anche un paio di occasioni. Alla fine però il confronto è ad appannaggio del difensore azzurro.

- Ludi 7: Subito in rete, completa lo spessore della sua prova con una fase difensiva senza sbavature e cercando di dare un contributo nella costruzione della manovra.

- Crescenzi 6,5: Partita da maratoneta per il biondo esterno che con Faragò ha composto una catena di destra che ha messo più volte in crisi Rizzato e Gambino. Nonostante i ripetuti crampi, corre fino al fischio finale. Maluccio al cross.

- Faragò 6,5: Generoso nelle sovrapposizioni, a suo agio in un centrocampo folto e piuttosto tecnico. Vince spesso i contrasti e arriva quasi sempre per primo sul pallone rispetto ai mediani siciliani.

- Pesce 6,5: Subito in palla da quando è rientrato dall'infortunio anche grazie al fisico compatto, le motivazioni a mille fanno il resto. Probabilmente uno dei giocatori con più carisma nella rosa, atleti sui quali puntare per venir fuori da una condizione deficitaria in classifica.

- Rigoni 6,5: Dà un contributo di buona qualità e di discreta quantità, favorito dal centrocampo scarno degli ospiti. La rete del 3-0 è la ciliegina su una partita che può rappresentare un punto di svolta per lui e per il Novara. 

- Lambrughi 6: Attento e concentrato a gara aperta, svagato e superficiale nel finale. Male i cross, buona l'iniziativa che da il "la" al 3-0 firmato da Rigoni.

- Sansovini 7: Intelligenza nel muoversi con e senza palla, carisma e generosità nel caricare i compagni ed inseguire gli avversari. Un capolavoro l'azione in cui indietreggia per poi fare partire un lob per Manconi che firma il raddoppio. Giocatore che fa la differenza, altro che Comi.

- Manconi 7: Grande gara di Jacopo che, al di là del gol piuttosto semplice, ma sul quale ha il merito di rimanere freddo e lucido, mette in difficoltà fin dall'inizio la coppia centrale di marcantoni trapanese con scatti, dribbling e fraseggi stretti coi compagni. Chiude una settimana magica dopo la doppietta alla Germania con la maglia dell'Italia Under 20.

- Marianini 6: Rileva Faragò e si fa valere per il contributo prezioso che fornisce ad una mediana un po' appagata dal risultato.

- Gonzalez s.v.

- Potouridis s.v.

- Aglietti 7: Gli va riconosciuto il merito di aver cambiato modulo, rinunciando alle sue convinzioni tattiche (partire sempre da una difesa a quattro) in modo da ottenere ben più di due piccioni con una fava; non manda in panchina nessuno dei tre centrali, tutti meritevoli di un posto da titolare e nel contempo garantendo maggiore solidità al reparto. Infittisce la mediana con tutti i vantaggi che ne conseguono senza tuttavia depotenziare l'attacco che, anzi, ne trae beneficio, in quanto le due punte riescono a scambiare e a rendersi molto più pericolose rispetto ai tre attaccanti spesso lasciati alla deriva dal resto della squadra. A tutto ciò va aggiunto che la squadra è scesa in campo con la giusta concentrazione e cattiveria, quella che ci vorrà da qui alla fine, in casa ed in trasferta, per non perdere di vista l'obiettivo minimo di questa squadra, la salvezza.

TRAPANI

- Nordi 6: Appena prima di incassare l'1-0 si era superato sul colpo di testa ravvicinato da pochi metri. Rimane a guardare impossibilitato ad intervenire sul secondo e terzo gol.

- Garufo 5: Un solo spunto quando recapita a Mancosu una palla da deviare nel sacco, per il resto tante sbavature e un costante affanno.

- Pagliarulo 5,5: Il capitano siciliano è il migliore del suo reparto che esce con le ossa rotte dal "Piola".

- Terlizzi 5: Fatto a fette dal rapido duo novarese, si mette in luce solo per i battibecchi con arbitro e avversari.

- Rizzato 5: Travolto a più riprese dalle furenti sgroppate di Crescenzi e Faragò, si oppone riuscendo a difendersi in modo credibile solo a tratti.

- Ciaramitaro 5: Ci mette solo la grinta, dalle sue parti il pallone passa sempre dai piedi di Pesce e Rigoni.

- Gambino 5: E' sembrato palesemente fuori ruolo, travolto dal ritmo e dal numero degli avversari in mediana.

- Pacilli 4: Compiere un intervento del genere con un cartellino giallo pendente sulla testa è da sconsiderati. Essendo già la gara sul 2-0, toglie ogni chance di rimonta ai granata.

- Iunco 5: Tanto fumo e qualche evitabile scarpata, zero ciccia.

- Nizzetto 6: Fin dall'inizio prova a farsi vivo dalle parti di Montipò. Spreca un paio di belle punizioni, ma gli va dato atto di averci provato fino in fondo. 

- Mancosu 5,5: Getta via l'unica concreta chance della gara, quando spreca un invintante pallone recapitatogli col contagiri da Garufo. Prova a rifarsi combattendo come un leone su ogni palla che cade nella sua zona, ma non è serata.

- Abate s.v.

- Basso s.v.

- Boscaglia 5: Apprezzabile l'idea e il coraggio di giocarsi i tre punti a Novara con quattro giocatori offensivi, vista la disposizione ai lati molto alta di Nizzetto e Pacilli a formare un trio con Iunco dietro a Mancosu. Peccato per lui che Ludi scombussoli subito i piani con un gol in apertuura. Comunque l'atteggiamento mentale degli ospiti è stato troppo morbido per una squadra affamata di punti come quella azzurra. Non conosciamo le dinamiche interne al Trapani però, pur considerando le assenze a centrocampo, la mossa di schierare in quel ruolo Gambino non ci è parsa un colpo di genio.

Stefano Calabrese