FOCUS TC - Serie C, 7^ giornata: la Top 11 del Girone A

11.10.2022 19:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Jacopo Manconi
Jacopo Manconi
© foto di tuttoc.com

La 7^ giornata nel Girone A di Serie C porta in dote una nuova coppia in testa.

Il Pordenone batte l'Arzignano e raggiunge a quota 14 il Novara, fermato dal primo successo stagionale dell'Albinoleffe.

Dietro restano a 13 punti Feralpisalò (di misura con la Pro Vercelli) e Padova (schiantato per 5-0 dalla Pergolettese). A quota 12 rimane il Sangiuliano (KO a Lecco) insieme a Renate (successo a Trento) e Pro Patria (sorprendente pari a Vicenza).

In zona calda importante vittoria della Pro Sesto sulla Triestina mentre Piacenza-Juventus e Mantova-Virtus Verona terminano in parità.

Di seguito la Top 11 di giornata secondo TuttoC.com: 

PORTIERE:

Mattia Del Favero (Pro Patria): il bombardamento del Vicenza dà i suoi frutti a cinque minuti dalla fine. Nei precedenti 85 il numero uno dei bustocchi aveva preso letteralmente di tutto. Arrendendosi a un tap-in dopo l’ennesima parata. 

DIFENSORI:

Stefano Piccinini (Pergolettese): alla sua prima gara da titolare in stagione, il classe 2002 si fa trovare prontissimo e sbarra la strada ai temibili avanti del Padova. Nonostante la giovane età, mostra grande esperienza senza sbavature.  

Matteo Bruscagin (Pordenone): non il gol più bello della storia ma è pur sempre un gol. Arrivato nel bel mezzo di una prestazione solida e compatta, chiusa insieme al resto della difesa senza subire reti.

CENTROCAMPISTI:

Clemente Perotti (Pro Patria): prima rete tra i professionisti per il classe 2003 che timbra il cartellino in uno degli stadi più iconici d’Italia. Un tiro che vale un punto contro una big come il Vicenza. 

Gabriel Bianco (Pro Sesto): seconda rete stagionale per il portafortuna dei lombardi. Solo quando segna lui, infatti, la Pro vince. Questa volta ci riesce con un beffardo esterno dal limite che spiazza tutti. 

Salvatore Pezzella (Triestina): gli alabardati perdono ma il suo gol olimpico resta. Trova la via della rete direttamente dalla bandierina, poco importa se valga zero punti. 

ATTACCANTI:

Gregorio Morachioli (Renate): l’ala classe 2000 non segna ma fa tutto il resto. Costringe il Trento a rimanere in dieci, fa partire il cross da cui nasce il vantaggio e, ciliegina sulla torta, fa partire l’azione del raddoppio. 

Fabio Abiuso (Pergolettese): giornata indimenticabile per il classe 2003 di proprietà dell’Inter. Prima doppietta in carriera tra i grandi, siglata contro una corazzata come il Padova. Una fucilata e un tap-in per mostrare la sua completezza in attacco e per aprire le porte al pokerissimo contro i patavini.

Andrea Arrighini (Pro Vercelli): prima rete stagionale per la talentuosa punta delle bianche casacche che regala tre punti ai suoi con un tocco tanto da rapace quanto vellutato, perfetto per far fuori la Feralpisalò a domicilio. 

Doudou Mangni (Lecco): il suo colpo di tacco sblocca il derby col Sangiuliano. La sua azione personale permette a Eusepi di trovare il raddoppio. Tanto convincente quanto decisivo.  

Jacopo Manconi (Albinoleffe): il tris all’ex capolista Novara nasce dai suoi piedi. Prima un assist, poi un tiro che porta sulla ribattuta Cocco in gol e, infine, la marcatura personale. Quando è in giornata non è un bomber di provincia: è il bomber di provincia. 

ALLENATORE: 

Alberto Villa (Pergolettese): che la sfida col Padova potesse finire 5-0 non era impossibile da pronosticare. Impossibile, però, era pensare che a vincere con una manita così rotonda sarebbero stato il club lombardo, che da vittima sacrificale si è trasformato in carnefice. Con meriti, innegabili, del suo mister.

Sebastian Donzella

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