FOCUS TC - Serie C, 19^ giornata: la Top 11 del Girone A

21.12.2022 19:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luigi Fresco
Luigi Fresco
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Due campioni d'inverno, cinque squadre in due punti e una classifica cortissima.

Il Girone A arriva al giro di boa con grande equilibrio, rappresentato dal pari a occhiali tra le due capolista, Feralpisalò e Pro Sesto, che le mantiene in vetta.

Alle loro spalle, a un solo punto di distanza, la coppia Vicenza-Lecco, con i primi che pareggiano a sorpresa col fanalino Piacenza mentre per i secondi il pari arriva contro la Pro Vercelli.

Un punto più giù c'è il Pordenone, a sua volta fermato sul segno X dall'Albinoleffe. In zona playoff sorridono Pro Patria (2-1 al Sangiuliano City) e Renate (3-0 all'Arzignano).

Mezza delusione per Novara e Padova che si fanno fermare sul pareggio rispettivamente da Trento e Mantova, entrambe in zona playout.

In fondo tutte muovono la classifica: la Triestina ottiene tre punti contro la Pergolettese mentre la Virtus Verona batte la Juventus Next Gen.

Di seguito la Top 11 della 19^ giornata del Girone A secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Riccardo Melgrati (Lecco): per poco non salva tutto anche sul gol della Pro Vercelli. Per il resto solita gran partita, con il solito paio di interventi decisivi.

DIFENSORI

Andrea Boffelli (Pro Patria): prosegue il gran momento per il centrale bustocco, autore di un'egregia prestazione contro il Sangiuliano resa ancora più importante dal gol che sblocca l'incontro.

Diego Borghini (Albinoleffe): da capitano è il primo a dare l'esempio e l'ultimo a mollare. Al punto da acciuffare il Pordenone in pieno recupero, quando la sconfitta sembrava ormai cosa fatta, con la rete che vale l'1-1.

Jacopo Silva (Renate): l'esperto centrale lombardo si toglie lo sfizio di andare a segno contro l'Arzignano. Il tutto aiutando la ssquadra a chiudere senza reti al passivo.

CENTROCAMPISTI

Nicola Dalmonte (Vicenza): presenza fissa in Top 11. E non potrebbe essere altrimenti: il mister lo arretra per esigenze di formazione e lui segna lo stesso, con un colpo da biliardo dal limite dell'area. Terzo gol nelle ultime sei giornate, in tutto ha messo insieme 7 reti e 5 assist in 18 partite. Numeri folli.

Emil Hallfredsson (Virtus Verona): niente gol, niente assist, eppure se i rossoblù stendono la Juve Next Gen un bel pezzo di merito è il suo. Si vede lontano anni luce che ha calcato palcoscenici di grande spessore. Ricordiamoci che, giusto un Mondiale fa, faceva piangere insieme ai compagni i futuri campioni del mondo argentini... 

Filippo Guccione (Mantova): il fantasista e capitano virgiliano si carica la squadra sulle spalle. Prima sblocca la gara dal dischetto, poi solo la traversa gli nega la gioia della doppietta su punizione. Per la salvezza il suo contributo diventa sempre più fondamentale.

ATTACCANTI

Giorgio Citterio (Pro Patria): il classe 2003 regala tre punti ai bustocchi nel derby con il gol più bello della settimana nel Girone A. Una perla da fuori area straordinaria e imparabile. Mica male per essere il primo, indimenticabile, gol tra i professionisti.

Mattia Minesso (Triestina): una rete pesantissima, la prima in stagione, che riporta il sorriso tra gli alabardati addirittura dopo tre mesi. Un gol tanto pesante quanto bello, vista la fucilata di gran classe che abbatte la Pergolettese.

Manuele Malotti (Renate): l'unica doppietta di giornata porta la firma dell'ala nerazzurra, arrivata a sei gol in 18 gare. Mica male come media, considerando che in carriera non ne aveva mai segnati più di quattro in un anno.

Mattia Rossetti (Piacenza): ha una sola occasione e la sfrutta come meglio non si potrebbe. Punendo il Vicenza in casa dei veneti e donando un punto dorato al fanalino emiliano.

ALLENATORE

Luigi Fresco (Virtus Verona): quinto successo nelle ultime sei gare, con i suoi che ne fanno tre in casa della Juventus Next Gen. Dopo aver digiunato per i primi 13 turni, l'iconico tecnico rossoblù ha messo il turbo insieme ai suoi: dall'ultimo posto alla salvezza diretta nel giro di un mese e poco più. Strabiliante.

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Sebastian Donzella

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