In ricordo di Silvio Feccia

Nel 2016 Tuttonovara ricorda, nell'anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo (al 03.05.2016)
22.10.2016 13:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Silvio Feccia
Silvio Feccia
© foto di it.wikipedia.org

Il 22 ottobre 1927 nacque a Romagnano Sesia, comune della provincia di Novara, in Piemonte, Silvio Feccia, che morì il 17 aprile 2009 a Romagnano Sesia, all'età di 81 anni.

Feccia giocò a calcio come centrocampista dal 1945 al 1962. Fu poi allenatore di calcio (dal 1962 al 1980). 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

Nota

Silvio Feccia venne soprannominato Silver per distinguerlo, negli anni di comune militanza al Novara, dal più famoso compagno di squadra Silvio Piola.

Carriera

Giocatore

Nativo di Romagnano Sesia, Silvio Feccia iniziò a giocare a calcio negli anni successivi alla seconda guerra mondiale nella formazione del Gattinara, dove rimase per quattro stagioni tra il 1945 e il 1949, militando in Serie C e in Promozione.

Il 1949 fu l'anno del passaggio al Novara, direttamente nella massima serie, nella quale esordì il 20 ottobre 1949 in Sampdoria-Novara 3-0. Chiuso dai titolari Baira e Mainardi, Feccia disputò solo nove gare nella sua prima stagione: la squadra conquistò la salvezza nelle ultime giornate, terminando quartultima. Negli anni successivi Feccia divenne titolare (in particolare dalla stagione 1951-1952, dove fu autore di 24 presenze) e la squadra si mantenne su posizioni di media classifica, soprattutto grazie alla presenza in attacco di Silvio Piola, che terminò la sua carriera nel 1954. Il Novara rimase in Serie A fino alla stagione 1955-1956, quando retrocesse in Serie B terminando il campionato al penultimo posto: fu l'ultima stagione degli azzurri nella massima Serie. Feccia rimase con la formazione piemontese fino al 1960, lasciando la squadra dopo undici stagioni (7 in A e 4 in B) nelle quali marcò 295 presenze e 17 reti (di cui 180 gare e 12 gol in A).

Nel 1960 passò al Cuneo, disputando 28 gare in una stagione in Serie D (la squadra retrocedette al termine della stagione).

Nel 1961-1962 militò poi nel Pinerolo in Prima Categoria, squadra della quale fu anche capitano. Fu la sua ultima stagione come calciatore.

Allenatore

Nel 1962, dopo il suo ritiro, allenò nella stagione 1962-1963 l'ultima squadra in cui aveva giocato, il Pinerolo, che giunse 1° nel girone B della Prima Categoria Piemontese e venne così promosso in Serie D..

Nel 1964 fu al Serravalle.

Nel 1966 salì alla guida dell'Arona Calcio in Prima Categoria, dove rimase nel 1966-1967 e parte della stagione successiva, prima di essere sostituito da Renato Cocconi.

Nel 1978 passò invece al Coggiola, dove rimase per due stagioni: al termine della stagione 1980 la formazione venne coinvolta in una rissa: tra le varie squalifiche, Feccia fu sospeso per un anno, fino al giugno 1981, dopodiché non allenò più alcuna squadra.

Ritiratosi nel suo paese natale, aprì un negozio di antiquariato insieme alla moglie Linduccia. Morì nel 2009 all'età di 81 anni

Ecco in sintesi la carriera di Silvio Feccia. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Squadre di club

1945-49 - Gattinara - ? (?)
1949-60 - Novara - 295 (17)
1960-61 - Cuneo - 28 (?)
1961-62 - Pinerolo - ? (?)

Allenatore

1962-63 - Pinerolo
1964-65 - Serravalle
1966-67 - Arona
1978-80 - Coggiola