La Pro fa faticare l’Empoli, ma è condannata da tre sviste in difesa

Allo scadere Altobelli manca di un soffio il gol del pareggio
16.04.2018 16:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Empoli - Pro Vercelli   3 - 2
Empoli - Pro Vercelli 3 - 2
© foto di LAPRESSE

A guardare la partita dalla coda, la Pro ha un rimpianto grosso così: ha rischiato di pareggiare una partita apparentemente impossibile. Il palo su tiro acrobatico di Altobelli nega quella che sarebbe stata, in ogni caso, un’impresa. Ma da Empoli, dalla tana della capolista, i bianchi se ne vanno a tasche vuote. Per il resto, a condannare la squadra di Grassadonia sono stati tre errori difensivi imbarazzanti. Vero è che i leoni ci hanno creduto fino alla fine e hanno chiuso con il minimo scarto (3-2), ma conta poco: la classifica non si muove. Anzi. Dopo il ko del Castellani, la Pro si ritrova all’ultimo posto: la Ternana ha piazzato un tris sulla ruota di Novara e torna avanti.  

E dire che l’inizio è stato promettente, senza paura. All’8’ Bifulco, a sorpresa, porta in vantaggio i suoi: bello scambio al limite, in velocità, e Gabriel battuto. L’illusione dura due minuti: Caputo riporta Vives e compagni sulla terra dopo aver preso il tempo alla difesa con un colpo di testa indirizzato nel sacco. Prima svista della retroguardia. La seconda al 33’, con Zajc che si ritrova da solo davanti a Pigliacelli grazie all’infilata intelligente di Krunic e sigla il gol del raddoppio. Nella ripresa l’Empoli prende le misure definitivamente. Al 3’ Luperto (l’ex) fa tris: solissimo in mezzo all’area piazza la zampata vincente raccogliendo il corner di Pasqual.  

Un lumicino di speranza lo accende al 12’ Castiglia, ma ci vorrebbe una manovra più dirompente per puntare al pari. E davanti alla Pro, a questa Pro, c’è l’Empoli. Trentasei punti in più. Caputo e (poi) Donnarumma a svettare in avanti. La gara non è finita, si anima allo scadere: Traore manca il poker calciando incredibilmente fuori dopo aver dribblato anche Pigliacelli (s’inciampa in modo comico), poi c’è l’azione di Altobelli che avrebbe meritato un esito ben differente. Nello stesso episodio, dopo «Spillo» manca l’appuntamento con il gol anche Castiglia, che calcia alto di prima intenzione e da ottima posizione. Sono ancora 31 punti, la Ternana ne ha 33, l’Ascoli 36. I playout sono a sei punti. Martedì sera c’è il Pescara al Piola.  

Alessandro Ballesio