Gozzano, Sassarini in conferenza: "Siena squadra tecnicamente al top"

08.11.2019 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
David Sassarini
David Sassarini
© foto di novara.iamcalcio.it

Viene anticipata al giovedì la consueta conferenza stampa prepartita del Gozzano per iniziativa della società rossoblu. Al cospetto della stampa locale, mister Sassarini è pronto a rispondere alle domande che gli vengono sottoposte in vista della trasferta di Siena.

Apriamo la conferenza stampa chiedendo al tecnico cusiano che gara si aspetta contro un Siena che sta avendo un cammino particolare in questa stagione: 16 punti su 18 in trasferta, una sola vittoria in 7 match interni. Ragioni tattiche o casualità ? Che partita attende il Gozzano nella tana della Robur ?

Ecco le parole di mister Sassarini: 

"Sarà ancora una gara più insidiosa del normale, se una squadra fa bene fuori casa avrà ancora più voglia di dimostrare a casa sua così come volevamo noi nell'ultima partita. Mi aspetto una gara difficile contro una squadra importante, che a livello tecnico se non la migliore è vicina ad essere la migliore squadra del campionato, parlo prettamente di tecnica. Dovremo stare attenti contro una squadra che ama giocare, palleggiare. Dovremo invece provare noi a fare la partita. Loro sono una squadra molto simile a noi, o forse è meglio dire che noi siamo simili a loro, chiaro che loro hanno giocatori importanti".

Al mister viene chiesto di Cesarini, già in rete sei volte in campionato e uomo in più dei bianconeri toscani: 

"Cesarini lo conosco benissimo, è di La Spezia come me. Oramai 20 anni fa lo seguivo per quanto riguarda la coordinazione, lui aveva 10 anni. E' un giocatore che per genialità e qualità non c'entra niente con la Serie C".

Sull'entusiasmo generato dalla prima vittoria casalinga: 

"Le vittorie aiutano, danno entusiasmo, serenità e consapevolezza e magari ti aiutano a lavorare bene sui particolari ma io questa squadra già la vedevo attenta, concentrata, carica ed ho per questo delle sensazioni positive anche se è chiaro che andiamo a disputare una partita complicatissima. Ci vorrà il meglio del meglio del Gozzano per tornare a casa con qualche punto. Siamo però consapevoli di poterci provare".

Sul livello della Serie C, probabilmente più competitiva dell'anno scorso: 

"E' innegabile. Nel momento in cui abbassi la tensione perdi. Le squadre che stanno in alto rappresentano città e lavorano con programmazioni a 2/3 anni. Basti pensare che ci sono due squadre che l'anno scorso in Serie D hanno fatto 80 punti, Pergolettese e Lecco, e quest'anno stanno tribolando. C'è molta differenza, il campionato di C è importante. Novara, Siena, Alessandria, Monza, Arezzo sono tutte realtà importanti".

Chiediamo a mister Sassarini qualcosa sul ruolo di Rolle, che rispetto all'inizio della stagione ha arretrato il proprio raggio d'azione: 

"Inizialmente avevamo pensato ad un trequartista bravo coi piedi che magari corresse poco. La verità è che dai dati in nostro possesso la sua quantità di corsa è superiore a quella degli altri e questo ne avvalora ancora le prestazioni. Abbina corsa a qualità, ben venga. Faremo di necessità virtù e a seconda della gara sappiamo di poterlo sfruttare sia lì in mezzo che sulla trequarti. E' duttile come vedo duttilità crescente in questa squadra, una qualità che a me piace molto e che forse non abbiamo avuto abbastanza all'inizio, pagando".

Restando ai singoli, notiamo che Fedato sta avendo un impatto sempre maggiore: 

"Fedato è un giocatore di una qualità che in questa categoria sappiamo qual è. Fa cose che in campo... vede spiragli dove io non ne vedo, ha preso una traversa domenica in una situazione in cui io speravo di portare a casa un calcio d'angolo. Dobbiamo preservarlo anche fisicamente, per questo ogni tanto lo cambio di ruolo".

Stefano Calabrese

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