Due errori grossolani di Konate condannano la Pro a Carpi

La Pro Vercelli cade rovinosamente a Carpi, battuta sul risultato finale di 2-0. Due gol che sono altrettanti regali agli avversari di Konate: per il difensore della Pro è una serata storta che culmina con un doppio errore che permette a Melchiorri di segnare la doppietta vincente. La prima svista al 33’: l’attaccante del Carpi salta facilmente Dramane e fredda Pigliacelli. Poi nella ripresa lo svarione più grave: un errore che neppure giocando a calcetto tra amici si vede commettere. L’invoriano, nei pressi dell’area della Pro, dagli sviluppi di una punizione battuta all’indietro, serve un assist perfetto a Melchiorri che non fatica ad andare in rete. Un gol che arriva nel momento migliore della Pro, con i bianchi che cercano di dare un volto diverso alla sfida. 

Se la Pro a Carpi perde, non è però solo colpa del difensore centrale. Al Cabassi si è vista una brutta Pro: sul risultato pesano sì gli errori singoli, ma la squadra non ha fatto molto, soprattutto nel primo tempo, per dare un indirizzo diverso alla gara.  

Grassadonia temeva di vedere una gara fotocopia come quella di Cesena e così è stato: in Romagna la Pro è però riuscita a reagire nella, a Carpi invece i bianchi sono affondati, impalpabili per quasi tutti i 90’ di gioco. Le assenze di Vives e Ghiglione non devono essere alibi, ma senza il suo regista e senza il terzino destro bravo a spingere sulla fascia e a dispensare cross importanti, la Pro è apparsa senza idee e senza gioco.  

La mediana bianca è stata sistematicamente saltata dai biancorossi, annullata e incapace di fare filtro: la difesa bianca più volte è andata in affanno, l’attacco mai servito. Si interrompe a sette la striscia positiva della Pro, che vede sempre più in salita la strada che porta alla salvezza. Di sicuro per ottenere la permanenza in B la Pro non può permettersi prestazioni scialbe, senza cuore e carattere, come quella offerta a Carpi. E da oggi si torna a sudare al Piola a porte aperte: c’è da preparare la sfida casalinga di domenica contro l’Avellino. 

Raffaella Lanza