Hockey Pista - Serie A1, Playoff Scudetto: Viareggio passa ancora ai rigori su Lodi, Forte domina su Valdagno

06.05.2019 20:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: oasport.it
Hockey Pista - Serie A1, Playoff Scudetto: Viareggio passa ancora ai rigori su Lodi, Forte domina su Valdagno
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Lo spettacolo dei playoff del Campionato Italiano di hockey pista sa togliere il fiato.

Succede di tutto infatti nelle gare -3 delle semifinali scudetto delle serie Lodi-Viareggio e Forte dei Marmi-Valdagno.  

Al Palacastellotti, sulla pista dei campioni d’Italia lombardi, a passare alla fine sono gli ospiti con un rocambolesco 8-9 dopo i tiri di rigore. In una partita spumeggiante – e chiusa col dubbio di un gol fantasma non assegnato ai giallorossi – caratterizzata da continui botta e risposta, con Fariza (due gol) e Illuzzi da una parte e Gavioli e Ventura dall’altra in grande spolvero, i primi cinquanta minuti di gioco si concludono sul 3-3, che diventa poi 4-4 nell’overtime. Per decidere a chi dovrà andare il secondo punto della contesa servono quindi le esecuzioni dal dischetto: la parità si protrae per lungo tempo, sino a quando alla decima serie di tiri la rete di Selva e l’errore di Querido non premiano i bianconeri che vincono ancora una volta, dopo gara -1, ai rigori.                

Più agevole invece il compito del Forte dei Marmi che questa volta in casa non sbaglia battendo 6-2 il Valdagno. Gli uomini di Bresciani partono subito col piede puntato sull’acceleratore: Casas, le due reti di Burgaya e la segnatura di Ambrosio sistemano perentoriamente le cose sul 4-0 all’intervallo. La ripresa diventa di conseguenza una formalità.Motaran e Cinquini aumentano il bottino, mentre Gimenez e il penalty conclusivo di Tataranni servono solo a definire il punteggio.  Al momento quindi la situazione vede Viareggio e Forte dei Marmi in vantaggio nelle rispettive semifinali: Palagi e soci avranno però il vantaggio ulteriore di disputare gara -4, martedì prossimo, in casa; a differenza di Motaran e compagni che dovranno fare visita al Valdagno.  

Michele Cassano