Hockey Pista - 14° Campionato Europeo Femminile, Mealhada 2018: l'Italia conquista il bronzo, ma resta senza medaglia ...

A causa della partita di calcio delle 20.30, Tuttonovara ha modificato il palinsesto, ce ne scusiamo con i lettori
17.10.2018 20:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: fisr.it-facebook.com
Hockey Pista - 14° Campionato Europeo Femminile, Mealhada 2018: l'Italia conquista il bronzo, ma resta senza medaglia ...

venerdì 12 ottobre 2018

L'Italia è ad un passo dalla medaglia di bronzo: quello che doveva fare, nell'ultima partita della suo cammino europeo (domani le azzurre riposano), l'ha fatto: battere la Francia nello scontro diretto. Ora tocca alla Germania, unica avversaria ancora in grado di raggiungere l'Italia, rispondere per le rime; ma l'ostacolo odierno delle tedesche si chiama Spagna e i pronostici sono tutti contro alle teutoniche.

Italia-Francia è stata una partita dalle mille emozioni. Una partita decisiva che l'Italia ha affrontato in condizioni disastrose, tra infortuni e una epidemia influenzale che ha debilitato alcune atlete nelle ultime 48 ore. Una partita che l'Italia doveva vincere per puntare al bronzo perchè ogni altro risultato avrebbe mandato sul podio le francesi. E la vittoria è arrivata a 34" dalla fine grazie all'ennesima azione d'attacco italiana conclusa da uno sfortunato tocco di una giocatrice transalpina che ha segnato una tragica autorete, anticipando di un soffio Giulia Galeassi sul secondo palo.

E dire che, appena tre minuti prima, le speranze azzurre di centrare il terzo bronzo di fila agli europei femminili sembravano definitivamente sfumate. Il gol della Paredes a 3.15 dalla fine, con cui la Francia era passata per la prima volta in vantaggio nel corso della gara, sembrava la pietra tombale sui sogni azzurri. Invece, esattamente come accaduto con la Germania, l'Italia ha sfoderato la sua arma migliore: la grinta e la capacità di non arrendersi mai, nemmeno di fronte a difficoltà che paiono insormontabili. Al primo affondo, Pamela Lapolla ha trovato il tap-in vincente, riportando la partita in parità. Poi le azzurre hanno pressato a tutta pista, mentre le francesi pensavano solo a far trascorrere il tempo; ci sono quasi riuscite, fino all'epilogo che ha per le azzurre ha riequilibrato le sorti di un Europeo che sembrava maledetto.

Nel primo tempo l'Italia si era fatta preferire nel corso di una partita estremamente tattica. Il gol della Galeassi ha tenuto le azzurre avanti fino alla staffilata della Couderc che nel finale di frazione ha ristabilito la parità. Fino all'accelerazione e alle emozioni finali, anche la ripresa è stata un alternarsi di occasioni, rese sempre più rarefatte dalla stanchezza di entrambe le squadre. A far scorrere adrenalina a fiumi ci ha pensato un finale che ha ripagato le ragazze di Massimo Giudice del duro lavoro per preparare l'europeo.

ITALIA - FRANCIA   3 - 2  (primo tempo: 1-1)

MARCATORI: 10.16 Galeassi, 24.26 Couderc. Nella ripresa: 21.45 Paredes, 22.24 Lapolla, 24.24 Galeassi.

ITALIA: Caretta, Sartori, Lamacchia, Maniero, Galeassi, Lapolla, Ghirardello, Tamiozzo, Toffanin, Zarantonello. All. Giudice.
FRANCIA: Buchoux, Daribo, Lafourcade, Paredes, Gohet, Corbin, Couderc, Malard, Michoud-Godard. All. Herin

ARBITRI: Sosa (Inghilterra) e Loewe (Germania).
ESPULSA PER 2' Lapolla nel primo tempo.

QUINTETTI INIZIALI
ITALIA:
Caretta, Lapolla, Ghirardello, Galeassi, Tamiozzo.
FRANCIA: Michoud-Godard, Daribo, Lafourcade, Couderc, Malard

RISULTATI DELLA QUARTA GIORNATA
Italia - Francia 3-2

Spagna - Germania (inizio ore 20)
Svizzera - Portogallo (inizio ore 22)

CLASSIFICA
Spagna 12 (4 partite giocate), Portogallo 12 (4), Italia 10 (6), Francia 6 (5), Germania 4 (4), Svizzera 1 (4), Inghilterra 1 (5),

PARTITE DI SABATO 13 OTTOBRE - SESTA E ULTIMA GIORNATA
ore 18.00 Francia - Svizzera
ore 20.00 Germania - Inghilterra
ore 22.00 Portogallo - Spagna

 

domenica 14 ottobre

Epilogo del tutto inatteso e assolutamente inedito per il Campionato Europeo Femminile di hockey su pista. Ieri sera, giornata conclusiva della competizione, ha vinto solo l'uragano Leslie che con i suoi venti a 150 km/h ha mandato in tilt prima l'impianto luci del palasport, per poi danneggiare la copertura dell'impianto, costringendo i 1500 spettatori presenti e tutte le sette squadre che si stavano godendo Portogallo-Spagna a riparare negli spogliatoi e nelle zone sicure dell'impianto per circa un'ora, in attesa che il vento e la pioggia consentissero l'uscita senza pericoli dall'impianto di gioco.

Alla fine se la sono cavata tutti con un bello spavento; l'evacuazione dell'impianto è avvenuta con ordine e senza incidenti.

Sul piano sportivo la vicenda è più complicata. La partita Portogallo-Spagna è stata interrotta una prima volta a 2.41 dalla fine, con la Spagna in vantaggio 3-2, a causa dello spegnimento dei fari di illuminazione della pista per un black out di breve durata. E' stato però necessario attendere circa un quarto d'ora prima che i fari si raffreddassero e si accendessero nuovamente. La partita è ripresa per un minuto esatto, prima che il black out, questa volta generale e definitivo, rovinasse la festa. Nel frattempo, il vento che scuoteva la copertura metallica e la pioggia battente facevano il resto; alcune parti del controsoffitto cadevano a terra senza ferire nessuno e alcuni vetri alle finestre vibravano pericolosamente. Per fortuna tutto ciò non ha scatenato il panico tra il pubblico, facilitando il lavoro delle forze dell'ordine e degli organizzatori. Impossibile uscire immediatamente dall'impianto: fuori il black out ha interessato non solo l'intera città di Mealhada, ma una vastissima area tra Coimbra e Aveiro; il vento non ha risparmiato nulla: linee elettriche, alberi, cartelli stradali buttati a terra come fuscelli.

Soltanto un'ora dopo il black out, le squadre, compresa quella italiana che era riparata in sala stampa, hanno potuto lasciare l'impianto, salire sui pullman e raggiungere l'hotel nella vicina Luso, non senza difficoltà: davanti al pullman degli azzurri, i vigili del fuoco portoghesi, armati di motosega, hanno liberato la strada dai numerosi alberi caduti.

Ora il Comitato Europeo di World Skate, che ha formalmente sospeso il Campionato, dovrà decidere che cosa fare e le ipotesi allo studio sono diverse: considerare definitivo il risultato di 3-2 maturato in pista e assegnare il titolo alla Spagna, oppure disporre la ripetizione completa dell'ultima partita, oppure ancora disporre la conclusione della partita interrotta ieri, facendo giocare i 100 secondi mancanti. Tra le scelte potrebbero esserci anche la non assegnazione del titolo o una diplomatica assegnazione "ex aequo" a Spagna e Portogallo, annullando l'ultima partita del torneo e "sterilizzando" la classifica.

Per l'Italia, sicura terza, la beffa è che con l'annullamento forzato della cerimonia di premiazione e il marasma generale di ieri sera, le medaglie di bronzo restano una chimera, almeno per ora. Le azzurre sono arrivate questa mattina a Malpensa soddisfatte del risultato acquisito sulla pista, ma senza medaglia al collo. Anche a questo verrà posto rimedio nelle prossime ore.

La sconfitta della Germania nella partita con la Spagna ha portato le Azzurre per la terza volta consecutiva sul podio. Congratulazioni ad Alice Sartori, Luisa Lamacchia, Francesca Maniero, Giulia Galeassi, Pamela Lapolla, Erika Ghirardello, Elena Tamiozzo, Elena Toffanin, Sara Zarantonello

RISULTATI DELL'ULTIMA GIORNATA
Francia - Svizzera 5-4
Germania - Inghilterra 11-1
Portogallo - Spagna sospesa sul 2-3 a 1.40 dalla fine

CLASSIFICA (non omologata da World Skate Europe Rinkhockey)
Spagna 15 (5 partite giocate), Portogallo 15 (5), Italia 10 (6)
, Francia 9 (6), Germania 7 (6), Svizzera 1 (6), Inghilterra 1 (6).