Conosciamo la Salernitana (Unione Sportiva Salernitana 1919)

Continuiamo a conoscere le squadre che saranno avversarie degli Azzurri nella prossima stagione (47^ puntata)
22.09.2014 16:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Conosciamo la Salernitana (Unione Sportiva Salernitana 1919)

L'Unione Sportiva Salernitana 1919 S.r.l, comunemente detta Salernitana, è la principale società calcistica di Salerno.

Fondata il 19 giugno 1919 grazie a vari soci salernitani, tra cui Matteo Schiavone (che ne fu il principale promotore e pochi mesi dopo anche allenatore) e Adalgiso Onesti (che ne divenne il primo presidente), nel corso della sua storia la società è stata rifondata per tre volte: nel 1927 in seguito a un precedente scioglimento, nel 2005, e ancora nel 2011 per questioni finanziarie.

Il 26 luglio 2011 venne infatti fondato il Salerno Calcio, aderendo all'art. 52.10 delle Norme Organizzative Interne Federali (NOIF), in seguito all'esclusione dalle competizioni calcistiche del precedente assetto societario del quale ne assunse l'identità anche giuridicamente, acquisendone nel luglio 2012 i beni immateriali. Consequenzialmente, adottò l'odierna denominazione.

La squadra milita per il secondo anno consecutivo nella terza serie nazionale, dopo aver ottenuto due promozioni consecutive (primato interno alla storia del club) entrambe con Carlo Perrone allenatore, dalla Serie D alla Lega Pro Seconda Divisione, e da quest'ultima alla Prima Divisione, trasformatasi dal 2014-2015 nell'attuale campionato unico di Lega Pro.

Il colore ufficiale della Salernitana è il granata dal 1943 (esclusa la stagione 2011-2012 per ragioni giuridiche), il suo simbolo è l'ippocampo dal 1949 e la squadra disputa le proprie gare interne allo Stadio Arechi dal 1990. Il club è di proprietà di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma a partire dalla rifondazione del 2011.

Nella sua storia conta due campionati disputati in Serie A: uno nella stagione 1947-1948 e l'altro nel 1998-1999, nonché un campionato misto A/B nel 1945-1946 in qualità di società di Serie B. Dalla fondazione ad oggi ha vinto 8 campionati: 2 di Serie B, 4 di terzo livello nazionale, 1 di Lega Pro Seconda Divisione e 1 di Serie D. Tra le coppe, una Coppa Italia Lega Pro nel 2014, una Supercoppa di Lega di Seconda Divisione nel 2013 e, a livello giovanile, un Trofeo Dante Berretti di Serie C nel 1969.

Si colloca al 55º posto della Classifica perpetua della Serie A dal 1929.

Prima del fallimento del 2011, la Salernitana non aveva mai concluso stagioni al di sotto del terzo livello del calcio nazionale. Tuttavia, la ripartenza dalla Serie D nella stagione 2011-2012 costrinse il principale sodalizio di Salerno, nell'arco temporale 2011-2013, a disputare due livelli di campionato (compresa la Lega Pro Seconda Divisione) mai affrontati prima di allora, vincendoli entrambi.

Colori sociali: Granata - Denominazioni: I granata - Simboli: Ippocampo - Fondazione: 1919, scioglimento: 1925, rifondazione: 1927, 2005, 2011 - Stadio: Arechi (31.300 posti) - Sito web: www.ussalernitana1919.it

Presidente: carica vacante     -     Allenatore: Leonardo Menichini

Rosa (aggiornata al 1° Settembre 2014)

P Pier Graziano Gori

P Mirko Ronchi

P Stefano Russo

D Alberto Bianchi

D Riccardo Colombo

D Michele Franco

D Maurizio Lanzaro

D Luigi Pezzella

D Trevor Trevisan

D Alessandro Tuia

C Ivan Castiglia

C Francesco Favasuli

C Manuel Giandonato

C Antonio Grillo

C Manolo Pestrin

C Zoran Svonja (Serbia)

C Alessandro Volpe

A Caetano Calil (Brasile)

A Giovanni Cappiello

A Denilson Gabionetta (Brasile)

A Ciro Ginestra (capitano)

A Ettore Mendicino

A David Mounard (Francia)

A Andrea Nalini

A Maikol Negro

Staff dell'area tecnica

Leonardo Menichini - Allenatore
Renato Scarpellino - Allenatore in seconda
Andrea Bonatti - Collaboratore tecnico
Salvatore Avallone - Team Manager
Gianluca Angelicchio - Preparatore atletico
Luigi Genovese - Preparatore portieri
Gerardo Salvucci - Magazziniere
Agostino Palladino - Magazziniere
Italo Leo - Responsabile area medica
Giuseppe Magliano - Fisioterapista
Michele Santangelo - Fisioterapista

Palmarès

Competizioni nazionali:

Campionati vinti dalla Salernitana:

Campionato italiano di Serie B: 2
Campionato italiano di Serie C: 4
Campionato italiano di Serie C2: 1
Campionato italiano di Serie D: 1

Trofei ufficiali vinti dalla Salernitana:

Coppa Italia Lega Pro: 1
Supercoppa di Lega di Seconda Divisione: 1

Competizioni minori

Coppa Liberazione: 1   (1944)

Competizioni amichevoli

Coppa A.G. Nocerina: 1 (1924)[161]
Coppa Amicizia: 1 (1979-80)[162]
Trofeo Parmacotto: 1 (1991-92)[163]
Trofeo Uhlsport - Città di Vipiteno: 1 (1997)[164]

Competizioni giovanili

Campionato nazionale Dante Berretti (Serie C): 1   (1968-69)
Campionato Allievi Regionali Sperimentali: 1   (2008-09)

Tifoseria

Storia

La Salernitana vanta una delle tifoserie più calorose nell'Italia Meridionale: ad esempio, secondo i dati relativi al campionato di Serie B 2008-2009 i granata hanno avuto una media di 11.441 sostenitori a partita, che è risultata seconda soltanto a quella del Bari in quell'anno vincitore del torneo e promosso in A (15.345), e superiore a quella del Siena (11.026), che in quella stagione (e in molte altre precedenti) ha militato in massima serie. Nonostante il deludente campionato della stagione successiva (2009-2010) in cui la squadra si è classificata ultima con 23 punti di distacco dalla penultima, la tifoseria granata ha fatto registrare in quell'anno una media di 6.199 spettatori a partita, classificandosi all'ottavo posto tra tutte le tifoserie della Serie B. La tifoseria della Salernitana, in occasione della finale playoff giocata all'Arechi contro il Verona, grazie alla sua presenza massiccia, ha contribuito a battere il record di maggior numero di spettatori in una partita di Lega Pro Prima Divisione 2010-2011 (25.073 spett.). Interessanti appaiono anche i dati relativi alla prima gara disputata nel 2011-2012 come Salerno Calcio contro l'Internapoli in occasione della prima partita ufficiale della neonata società, valevole per il primo turno di Coppa Italia Serie D: si registrarono circa 4000 spettatori, un numero elevatissimo, raramente raggiunto in altre occasioni tra squadre dilettantistiche, e non raggiunto nemmeno in alcune gare di Coppa Italia della Lega Serie A. Nello stesso anno la media spettatori del Salerno si è assestata sulle 3928 unità, una media considerevole per la storia della categoria disputata, considerando anche che in Serie B, con tali numeri, il Salerno sarebbe posto, dodicesimo, a metà classifica, davanti al Varese (3.640 spett.) e dietro al Brescia (4.406).

 

Nel 2013 la classifica YouTube di Ultras World colloca la coreografia della Salernitana al 1º posto tra tutte le coreografie del mondo, a tutti i livelli e di tutti gli sport, nel periodo compreso dal 15 al 21 aprile, in occasione della partita per la vittoria del campionato di competenza. La coreografia fu dedicata al fu Carmine Rinaldi 'O Siberiano (carismatico e storico capo ultras) e ai quattro ragazzi (Ciro, Enzo, Peppe e Simone) tifosi della Salernitana periti in treno nel 1999 di ritorno dalla trasferta di Piacenza.

 

Negli anni novanta e nei primi anni duemila, inoltre, quella granata fu una delle tifoserie più stimate in Italia.

Gemellaggi e rivalità

I tifosi della Salernitana sono gemellati con i sostenitori di Bari (dal 1983-84) e Reggina (dal 1986-87). Sono in ottimi rapporti con la tifoseria del Brescia per manifestazioni, da parte dei salernitani di solidarietà, vicinanza e aiuto alla famiglia del fu Roberto Bani, un tifoso bresciano morto a causa di una banale spinta nello stadio di Salerno nel 1997 durante una partita tra la Salernitana e il Brescia di fine campionato. I granata intrattengono buoni rapporti, relativamente recenti anche con i sostenitori di Arezzo, Hinterreggio (derivato dal gemellaggio con la Reggina), Ravenna e Spezia, mentre buone relazioni sorte in anni più remoti riguardano le tifoserie di Barletta, Andria, Monopoli, Nola e Turris. Esistono inoltre rapporti di rispetto reciproco e non belligeranza con milanisti, sampdoriani e torinisti.

Dal punto di vista delle inimicizie, i salernitani annoverano diverse rivalità fra cui quelle con i sostenitori di Napoli, Avellino, Cavese, Nocerina, Casertana, Juve Stabia (squadre con cui disputano i più sentiti derby regionali), Hellas Verona, Taranto, Foggia, Messina, Cosenza, Atalanta, Perugia (con cui in passato vi era un gemellaggio poi bruscamente interrotto), oltre ad altre rivalità per rilevanza di una spanna sotto rispetto a quelle già citate (per esempio Lecce e Fiorentina, in quest'ultimo caso perché le due squadre non si incontrano da svariati anni), ed altre più recenti, come quella contro i tifosi della Paganese (risalente al 2010 a causa di scontri), dell'Aversa Normanna (risalente al 2013, per scontri e per fatti che videro protagonisti qualche tifoso aversano e l'allora capitano della Salernitana, Francesco Montervino), anche se a distanza di due stagioni la fiammella di rivalità sembra essersi spenta, visto il messaggio su uno striscione da parte degli aversani presenti a Salerno nel 2014 per un derby tra le squadre volto a salutare il fu Siberiano, carismatico leader granata; infine vi è una rivalità con la Lazio (inimicizia sorta nel 2013 per il gemellaggio tra Lazio e Verona e sfociata in scontri fuori dallo stadio prima di un'amichevole estiva disputata a Salerno nello stesso anno).