La storia del Novara Calcio (l'Associazione Calcio Novara nella stagione 2018-19)

Da sabato 2 gennaio 2021 Tuttonovara pubblica settimanalmente la storia del Novara Calcio a partire dalla stagione 1912-13
24.12.2022 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
William Viali
William Viali
© foto di Diario Sportivo

Raccogliamo qui le informazioni riguardanti il Novara Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2018-19.

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Presidente: Massimo De Salvo

Allenatore: William Viali (1ª-27ª), poi Giuseppe Sannino (28ª-38ª), poi William Viali (Play-Off)

Allenatore in seconda: Massimiliano Guidetti

Stadio: Stadio Silvio Piola (17.875 posti)

Abbonati: 2.308

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Sponsor

Il fornitore ufficiale di materiale tecnico per la stagione 2018-19 è Boxeur Des Rues, mentre gli sponsor di maglia sono Banca Popolare di Novara (main sponsor), Gruppo Comoli Ferrari (co-sponsor) e Gorgonzola Igor (nel retro sotto la numerazione).

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Maglie

La prima maglia è azzurra con pantaloncini neri, la seconda maglia è bianca con pantaloncini bianchi, la terza maglia è nera con pantaloncini neri,

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La stagione azzurra

Nella stagione 2018-9 il Novara disputa il campionato di Serie C, ottenendo il 9º posto e viene eliminato al secondo turno dei playoff promozione. In Coppa Italia raggiunge gli Ottavi di finale e in Coppa Italia di Serie C viene eliminato ai Sedicesimi di finale.

Dopo aver lungamente sperato nei ripescaggi, il Novara si ritrova nuovamente a dover affrontare il campionato di Serie C.

Il calciomercato estivo vede partire gran parte dei protagonisti della stagione precedente, tra cui i giovani Montipò e Dickmann, e contestualmente l'arrivo di diversi giocatori esperti della categoria come Andrea Sbraga e Pietro Visconti, mentre la panchina è affidata a William Viali. Tra le entrate si segnalano anche i ritorni di Daniele Buzzegoli e Pablo González, che si erano già vestiti di azzurro nelle precedenti stagioni in Serie B.

Gli azzurri disputano un campionato al di sotto delle aspettative, assestandosi già dalle prime giornate in una zona di centro classifica, complice anche un grande numero di pareggi.

Ben diverso sarà il cammino in Coppa Italia che si fermerà sorprendentemente agli ottavi di finale contro la Lazio, dopo le vittorie nei turni precedenti contro le più quotate Perugia, Brescia e Pisa.

Il Novara conclude la stagione al 9º posto, uscendo al secondo turno dei playoff contro l'Arezzo.

Stagione Serie C

La Serie C 2018-19 è la 5ª edizione del campionato italiano di calcio organizzato dalla Lega Italiana Calcio Professionistico in una divisione unica, e complessivamente la 45ª edizione del campionato di Serie C e si disputa dal 16 settembre 2018 al 5 maggio 2019.

Il campionato si disputa con la formula del Girone unico con partite di A/R e con playoff e playout per un totale di 57 squadre e al Girone A  partecipano:

Albissola (di Albissola Marina e Albisola Superiore (SV)) (Stadio comunale di Chiavari (SV), Alessandria (Stadio Giuseppe Moccagatta), Arezzo (Stadio Città di Arezzo), Arzachena (SS) (Stadio Biagio Pirina), Carrarese (di Carrara (MS)) (Stadio dei Marmi), Cuneo (Stadio Fratelli Paschiero), Gozzano (NO) (Stadio Silvio Piola (Vercelli)), Juventus U23 (di Torino) (Stadio Giuseppe Moccagatta (Alessandria)), Lucchese (di Lucca) (Stadio Porta Elisa), Novara (Stadio Silvio Piola), Olbia (SS) (Stadio Bruno Nespoli), Piacenza (Stadio Leonardo Garilli), Pisa (Stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani), Pistoiese (di Pistoia) (Stadio Marcello Melani), Pontedera (PI) (Stadio Ettore Mannucci), Pro Patria (di Busto Arsizio (VA)) (Stadio Carlo Speroni), Pro Piacenza (di Piacenza) (Stadio Leonardo Garilli), Pro Vercelli (di Vercelli) (Stadio Silvio Piola), Siena (Stadio Artemio Franchi), Virtus Entella (di Chiavari (GE)) (Stadio comunale di Chiavari).

Avvenimenti

Il format di questa edizione è in discussione fin dall'estate 2018 e viene ritoccato addirittura due volte a stagione in corso. Per il secondo anno consecutivo (e per la terza volta dal 2014-15) non si raggiunge il numero standard di 60 squadre partecipanti anche se, in questa edizione, il torneo vede partecipare 59 squadre, due in più rispetto all'anno precedente. Sempre per la seconda stagione consecutiva, inoltre, si registrano delle esclusioni dal campionato a stagione in corso (nel 2017-2018 era accaduto al Modena).

Dalla Serie B sono retrocesse Virtus Entella, Novara, Pro Vercelli e Ternana mentre dalla Serie D sono state promosse Gozzano, Pro Patria, Virtus Verona, Rimini, Albissola, Vis Pesaro, Rieti, Potenza e Vibonese. Per il Gozzano e l'Albissola è l'esordio assoluto in un campionato professionistico. Rispetto alla stagione precedente non si iscrivono per fallimento tre società: Mestre, Reggiana e Fidelis Andria; una quarta vacanza d'organico si viene a creare a seguito della fusione tra Virtus Bassano e Vicenza che danno vita ad un unico sodalizio che riprende la storica denominazione berica di L.R. Vicenza. I quattro posti liberi sono parzialmente colmati con i ripescaggi dalla Serie D di Cavese ed Imolese e con l'ammissione, per la prima volta, di una seconda squadra giovanile, appartenente a una società di Serie A: la Juventus U23, unica squadra del massimo campionato ad aderire a tale progetto. Il rimanente posto a disposizione rimane vacante per assenza di ulteriori squadre in possesso dei requisiti di ripescaggio. Pertanto due gironi (A e B) tornano a 20 squadre mentre l'altro (C) resta a 19.

Durante l'estate sei squadre (le 4 retrocesse dalla B più Catania e Robur Siena) presentano domanda per essere ripescate in Serie B dove i fallimenti di Avellino, Bari e Cesena hnno creato tre vacanze d'organico. La Virtus Entella, inoltre, spera anche nella riammissione fra i cadetti in caso di sentenza sfavorevole al Cesena in un processo riguardante plusvalenze fittizie (i liguri chiedono che ai romagnoli sia applicata retroattivamente una penalizzazione nella classifica della Serie B 2017-2018). Ancora, la Viterbese Castrense, inserita nel Girone A nella scorsa stagione e spostata invece nel Girone C in questa edizione (a causa della maggiore presenza di società del nord ovest), contesta invece la composizione dei gironi e chiede di essere reinserita nel Girone A. Tutte queste situazioni hanno scatenato una serie di ricorsi e controricorsi in un clima reso confuso dal cambio delle norme sui ripescaggi che, secondo una nuova interpretazione, precluderebbero il ripescaggio in B a due delle pretendenti (Novara e Catania che nelle precedenti stagioni hanno scontato penalizzazioni per violazioni amministrative). La FIGC, in regime commissariale, e la Lega B, ha reagito stabilendo il blocco dei ripescaggi e imponendo una Serie B a 19 squadre anziché 22, scontentando tutti e creando le condizioni per ulteriori reclami.

Il campionato, dopo alcuni rinvii, inizia domenica 16 settembre 2018 ma, su disposizione cautelare del TAR del Lazio, per diverse settimane sono rinviate le partite di Virtus Entella, Novara, Pro Vercelli e Robur Siena nel Girone A, della Ternana nel Girone B e di Catania e Viterbese nel Girone C. Solo alla fine di ottobre è confermata la legittimità del blocco dei ripescaggi in Serie B, mentre la decisione sulla possibile riammissione tra i cadetti della Virtus Entella (legata alle sanzioni da infliggere al fallito Cesena per la vicenda delle plusvalenze fittizie) viene congelata dal Collegio di Garanzia del CONI. Vengono disputati ben sei turni infrasettimanali (26 settembre, 17 ottobre, 12 e 26 dicembre 2018, 23 gennaio e 13 febbraio 2019) e si gioca nel periodo natalizio nei giorni 23, 26 e 30 dicembre 2018. Buona parte delle gare rinviate sono recuperate in pieno girone di ritorno fino al mese di aprile. La stagione regolare si conclude domenica 5 maggio 2019.

Il 30 gennaio 2019 il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, già Presidente della stessa Lega Italiana Calcio Professionistico, annuncia la decisione del Consiglio Federale di modificare, solo per questa stagione, il numero di promozioni e retrocessioni. Viene stabilito che in Serie B verranno promosse 5 squadre anziché 4 per consentire la riforma del torneo cadetto che, dalla stagione 2019-20 ritorna al format di 20 squadre. Invece le retrocessioni in Serie D vengono ridotte da 9 a 7 per consentire dalla prossima stagione il ritorno automatico della Serie C al format di 60 squadre. Conseguentemente viene modificato in corsa il meccanismo di playoff e playout.

Nel mese di febbraio l'organico scende di fatto a 57 squadre in seguito alle esclusioni del Matera e del Pro Piacenza dopo la quarta partita persa a tavolino per forfait. Per i lucani viene disposta la sconfitta a tavolino in tutte le partite che rimangono da giocare, mentre per la squadra emiliana, che non ha ancora concluso il girone di andata a causa del rinvio di alcune partite, viene disposto l'annullamento di tutte le gare (disputate o meno) del girone d'andata e la sconfitta a tavolino in tutte le gare da disputare nel girone di ritorno. Agli inizi di aprile, a poche giornate dalla fine della regular season, vengono ulteriormente ritoccati il meccanismo dei playout e la distribuzione fra i tre gironi delle 5 residue retrocessioni, in modo da tener conto delle esclusioni di queste due squadre.

Come nella precedente stagione la regione più rappresentata è la Toscana con sette partecipanti (Arezzo, Carrarese, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera e Robur Siena); con sei partecipanti ci sono Lombardia (AlbinoLeffe, Feralpisalò, Giana Erminio, Monza, Pro Patria e Renate) e Piemonte (Alessandria, Cuneo, Gozzano, Juventus U23, Novara e Pro Vercelli); con cinque partecipanti l'Emilia Romagna (Imolese, Piacenza, Pro Piacenza, Ravenna e Rimini); con quattro partecipanti a testa ci sono Calabria (Catanzaro, Reggina, Rende e Vibonese), Campania (Casertana, Cavese, Juve Stabia e Paganese), Marche (Fano, Fermana, Sambenedettese e Vis Pesaro) e Sicilia (Catania, Sicula Leonzio, Siracusa e Trapani); con tre partecipanti la Puglia (Bisceglie, Monopoli e Virtus Francavilla); con due partecipanti a testa ci sono Basilicata (Matera e Potenza), Friuli Venezia Giulia (Pordenone e Triestina), Lazio (Rieti e Viterbese Castrense), Liguria (Albissola e Virtus Entella), Sardegna (Arzachena e Olbia), Umbria (Gubbio e Ternana) e Veneto (L.R. Vicenza e Virtus Verona); con una rappresentante ci sono Trentino-Alto Adige (Südtirol) e Abruzzo (Teramo). Le uniche regioni non rappresentate sono Valle d'Aosta e Molise.

Regolamento

Promozioni

Come nelle quattro precedenti stagioni, le squadre classificate al primo posto dei tre rispettivi gironi sono promosse direttamente in Serie B e giocano la Supercoppa di Serie C. Ad esse si aggiungono le due squadre vincenti dei play-off a cui partecipano 28 squadre come nelle precedenti stagioni.

Play-off
Partecipano ai play-off complessivamente 28 squadre: 21 di esse (7 per ciascun girone) disputano i play-off di girone, mentre le rimanenti 7 sono ammesse direttamente ai play-off nazionali.

Squadre ammesse di diritto alla fase nazionale
Accedono direttamente alla fase nazionale la vincitrice della Coppa Italia Serie C e le squadre classificate al secondo e terzo posto in ciascun girone del campionato. La vincitrice della coppa è però esclusa dai play-off se si è classificata al primo posto nel proprio girone di campionato (in quanto già promossa in Serie B) oppure ad uno degli ultimi posti che comportano la disputa dei play-out e/o la retrocessione in Serie D. In tali casi, così come in caso di piazzamento al secondo o terzo posto nel proprio girone (che comporta già l'ammissione alla fase nazionale) o in caso di rinuncia a disputare i play-off, la vincitrice della coppa è sostituita dalla seconda classificata (ovvero la finalista sconfitta) della medesima competizione o, in subordine, dalla squadra quarta classificata nel girone di competenza della vincitrice della Coppa Italia di Serie C.

Squadre ammesse ai play-off di girone
Partecipano ai play-off del girone le 7 squadre classificate dal quarto al decimo posto nel girone medesimo. Qualora fra esse vi sia una squadra già ammessa alla fase nazionale (in quanto vincitrice o finalista della Coppa Italia Serie C, o quarta classificata nel girone di competenza della vincitrice) accede ai play-off del girone anche l'undicesima classificata. La meglio classificata fra le sette squadre così individuate è ammessa direttamente al secondo turno, mentre le altre sei disputano il primo turno. Entrambi i turni sono ad eliminazione diretta in gara unica, da giocarsi sul campo della squadra meglio classificata. Le partite, in caso di parità, non prevedono né tempi supplementari né calci di rigore: in questo caso passa automaticamente il turno la squadra meglio classificata (ossia quella che ha giocato in casa).

Primo turno play-off del girone
La quarta classificata del girone è esentata dal primo turno ed ammessa direttamente al secondo. Le altre sei squadre danno vita a tre incontri col seguente schema:

a) quinta contro decima;

b) sesta contro nona;

c) settima contro ottava.

Nel caso in cui una delle sette squadre sia stata ammessa di diritto alla fase nazionale (vincitrice o finalista di coppa, o quarta classificata nel girone della vincitrice) e partecipi in sua vece l'undicesima classificata del girone, gli accoppiamenti vengono rideterminati mediante scorrimento di classifica (l'undicesima prende il posto della decima e così via a risalire). Le tre squadre vincitrici accedono al secondo turno (in caso di pareggio passa la squadra meglio classificata nel girone).

Secondo turno play-off del girone
Al secondo turno prendono parte la squadra che vi era ammessa di diritto (quarta classificata del girone, oppure la quinta se la quarta era ammessa già alla fase nazionale) e le tre squadre qualificate dal primo turno. Queste quattro squadre danno vita a due partite col seguente schema: la squadra ammessa di diritto al secondo turno gioca (in casa) contro la peggiore in classifica tra le vincitrici del primo turno; le altre due vincitrici del primo turno si affrontano tra loro (sempre sul campo della migliore classificata). Le due squadre vincitrici accedono alla fase nazionale (in caso di pareggio passa la squadra meglio classificata nel girone).

Squadre partecipanti alla fase nazionale dei play-off
Alla fase play-off nazionale partecipano 13 squadre: alle 7 ammesse di diritto si aggiungono le 6 vincitrici del secondo turno dei play-off di girone (2 per ciascun girone del campionato di Serie C). Anche la fase nazionale si articola in due turni, stavolta con gare di andata e ritorno: 3 squadre sono ammesse di diritto al secondo turno mentre le altre 10 disputano il primo turno. Ancora una volta non sono previsti tempi supplementari né calci di rigore, e non vale nemmeno la regola dei gol in trasferta: a parità di gol complessivi tra andata e ritorno prevale la squadra col miglior risultato nel proprio girone del campionato.

Primo turno play-off nazionali
Al primo turno partecipano 10 squadre: le 3 terze classificate dei gironi del campionato, la squadra qualificata tramite la Coppa Italia Serie C (vincitrice o finalista) o, in subordine, la quarta classificata nel girone di competenza della vincitrice, e le 6 squadre qualificate dai due turni dei play-off di girone.

Sono designate "teste di serie" di questo primo turno le quattro squadre ammesse di diritto più la migliore fra le 6 provenienti dai play-off di girone (determinata in base al piazzamento in classifica nella regular season nel proprio girone e, a parità di piazzamento, ai punteggi ottenuti). Le 5 teste di serie così designate hanno il vantaggio di giocare in casa la gara di ritorno e non possono affrontarsi tra loro: un sorteggio le abbina alle altre 5 determinando così gli accoppiamenti di questo primo turno. Le vincitrici accedono al secondo turno. A parità di gol complessivi prevale la squadra col miglior piazzamento ed il miglior punteggio nel proprio girone di campionato (che di norma coincide con quella che gioca in casa la gara di ritorno, con l'unica eventuale eccezione della squadra qualificata a questa fase tramite la Coppa Italia Serie C).

Secondo turno play-off nazionali
Al secondo turno partecipano 8 squadre: le 5 qualificate dal primo turno e le 3 seconde classificate dei gironi del campionato.

Sono designate "teste di serie" di questo secondo turno le tre squadre ammesse di diritto più la migliore fra le 5 provenienti dal primo turno (determinata in base al piazzamento in classifica nella regular season nel proprio girone e, a parità di piazzamento, ai punteggi ottenuti). Le 4 teste di serie così designate hanno il vantaggio di giocare in casa la gara di ritorno e non possono affrontarsi tra loro: un sorteggio le abbina alle altre 4 determinando così gli accoppiamenti di questo secondo turno. Le vincitrici accedono alle "Final Four". A parità di gol complessivi prevale la squadra col miglior piazzamento ed il miglior punteggio nel proprio girone di campionato (che coincide, in questo caso senza eccezioni, con quella che gioca in casa la gara di ritorno).

Final Four
Alle Final Four partecipano le 4 squadre qualificate dai due turni della fase nazionale. Per quest'anno, dovendo promuovere eccezionalmente due squadre, si svolgerà un turno unico con la formula andata e ritorno: le due vincenti saranno entrambe promosse in Serie B (anziché confrontarsi tra loro per la finale). Sono previsti tempi supplementari e tiri di rigore a parità di gol complessivi (non vale la regola dei gol in trasferta). Sia i due accoppiamenti che l'ordine dei campi sono stati determinati da un sorteggio integrale.

Retrocessioni

In un primo momento si decide di ripristinare le 9 retrocessioni in Serie D (3 per ciascun girone di cui una diretta e due con i playout) indipendentemente dal numero di squadre partecipanti. A metà stagione si decide di ridurre le retrocessioni a 7 per consentire sia il ritorno della Serie B a 20 squadre (compensando la promozione in più nei cadetti) sia il ritorno della Serie C a 60 (compensando il fatto che le partecipanti quest'anno sono 59). In ciascun girone, pertanto, vi è la retrocessione diretta dell'ultima classificata ed un eventuale playout fra la terzultima e la penultima per determinare una seconda retrocessione. Tale playout ha luogo solo se il distacco in classifica fra le due squadre non supera gli 8 punti; in caso contrario la penultima retrocede direttamente. Poiché nell'organico iniziale i gironi A e B avevano 20 squadre, si decide di determinare la settima squadra da retrocedere mediante un ulteriore playout nazionale tra le vincenti dei playout di tali gironi (o le terzultime in caso di mancata disputa) per non penalizzare ulteriormente il girone C composto da sole 19 squadre. A seguito delle esclusioni di Pro Piacenza e Matera, le retrocessioni di fatto scendono a 5 di cui due certe nel girone B (unico rimasto a 20 squadre) ed una certa sia nel girone A (rimasto di fatto a 19 squadre con il Pro Piacenza che occupa automaticamente il ventesimo ed ultimo posto) che nel girone C (rimasto di fatto a 18 squadre con il Matera che occupa il diciannovesimo ed ultimo posto). Si decide pertanto di modificare il playout nazionale e farlo disputare alle vincenti dei playout dei gironi A e C, salvando direttamente la vincente del playout del girone B (o la terzultima in caso di mancata disputa del playout) e non quella del girone C; tutto questo per non penalizzare eccessivamente il girone da 20 squadre che altrimenti potrebbe avere tre retrocessioni contro di fatto una sola (non tenendo conto di Pro Piacenza e Matera) negli altri due gironi pur composti da meno squadre.

Play-out
In ciascuno dei tre gironi il play-out avviene con gare di andata e ritorno. Il play-out ha effettivamente luogo solo qualora il distacco in classifica fra le due squadre non sia superiore ad 8 punti (se il distacco è superiore, la squadra peggio classificata retrocede direttamente in Serie D). La squadra peggio classificata disputa in casa la gara di andata, quella meglio classificata ospita la gara di ritorno. Prevale la squadra che segna più reti nel computo complessivo delle due partite; in caso di parità non sono previsti né tempi supplementari né calci di rigore né il ricorso al computo delle reti in trasferta: in questo caso prevale automaticamente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato. Le perdenti dei playout retrocedono in Serie D. In seguito alle esclusioni di Pro Piacenza e Matera per i gironi A e C l'eventuale play-out è di fatto fra le ultime due in classifica: le due squadre che vincono i play-out del girone A e C si affrontano tra di loro in gara di andata e ritorno per determinare l'ultima retrocessa. In caso di parità si disputano due tempi supplementari da quindici minuti, se la parità persiste si disputano i calci di rigore. Nel girone B il play-out tra diciottesima e diciannovesima classificata consente invece alla vincente di guadagnare direttamente la permanenza in Serie C.

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Risultati

Vincitore: Virtus Entella (2º titolo), Pordenone (1º titolo), Juve Stabia (2º titolo)

Altre promozioni: Pisa, Trapani

Retrocessioni (le squadre scritte in corsivo vengono poi riammesse): 

Cuneo, Pro Piacenza (per condanna), VirtusVerona, Fano, Bisceglie, Paganese, Matera (per condanna)

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La rosa azzurra

Portieri: Elia Benedettini, Michele Di Gregorio, Filippo Marricchi

Difensori: Angelo Tartaglia, Davide Bove, Marco Chiosa, Pietro Visconti, Gennaro Armeno, Davide Cinaglia, Paolo Migliavacca, Andrea Sbraga

Centrocampisti: Nicolás Fonseca, Nicolás Schiavi, Daniele Sciaudone, Ronaldo, Tommaso Bianchi, Filippo Nardi, Alessandro Mallamo, Luca Cattaneo

Attaccanti: Jacopo Manconi, Umberto Eusepi, Diego Peralta, Nicolò Vai, Gianluca Sansone, Daniele Cacia, Andrei Cordea, Nigel Kyeremetang, Danil Paroutis, Marco Zunno.

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