In ricordo di Guido Gianfardoni, calciatore italiano, difensore azzurro nel biennio 1921-23
Il 25 febbraio 1901 nacque a La Spezia, comune capoluogo della provincia omonima, in Liguria, Guido Gianfardoni, calciatore e allenatore di calcio italiano
Gianfardoni giocò a calcio come difensore nel ruolo di terzino dal 1919 al 1935. Fu poi allenatore di calcio dal 1935 al 1941.
Morì a Novara, comune capoluogo dell'omonima provincia, in Piemonte, il 26 aprile 1941, all'età di 40 anni.
Note:
- Grande fu la commozione nella città di Terni, dove il tecnico aveva seduto in panchina finanche colpito da dolori, proiettando peraltro la squadra alle soglie dei play-off nel torneo 1940-1941.
- In suo ricordo esiste ancora una squadra, la Gianfardoni-Real Serenissima Terni, che milita nei campionati minori umbri.
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Carriera
Calciatore
Guido Gianfardoni iniziò a giocare nel 1919 in Promozione nella Virtus La Spezia, come difensore. Era un terzino dal gioco essenziale, forte colpitore di testa..
Nel 1921 passò in Prima Divisione (la massima Serie del tempo) al Novara e vi rimase per due stagioni.
Dalla stagione 1923-24 fu in Serie A alla Juventus, dove giocò per tre stagioni, vinse uno scudetto nel 1925-26 (stagione in cui fece segnare 5 presenze) e totalizzò complessivamente 44 presenze e 4 goal.
Dal 1926 fu all'Ambrosiana, dove rimase per cinque stagioni e vinse da protagonista lo scudetto nel 1930.
L'anno dopo subì un grave infortunio, che ne pregiudicò la carriera.
Nel 1931-32 giocò in Serie B al Lecce.
Disputò la stagione 1932-33 all'Ambrosiana Inter, giocando la sua ultima partita in nerazzurro il 25 giugno 1933 (Inter-Napoli 3-5). Nell'Inter giocò complessivamente 128 gare e segnò 1 gol.
Fu poi per una stagione (1933-34) in Serie B alla Cremonese.
Terminò la carriera nel 1935 in Serie B con lo Spezia, che quell'anno scese in Serie C.
Allenatore
Subito dopo aver appeso le scarpette al chiodo, già l'anno seguente (il 1935-36) iniziò la carriera di allenatore, sempre coi liguri dello Spezia e conquistò una promozione nel campionato cadetto dopo un serrato testa a testa con la Sanremese. A La Spezia rimase per tre stagioni.
Nel 1938-39 guidò il Macerata in Serie C.
Nel 1939-40 fu alla guida della Borzacchini Terni in serie C. Sembrava avviato a una grande carriera da allenatore, ma un male incurabile lo stroncò l'anno dopo, nel 1941, a soli 40 anni.
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Ecco in sintesi la carriera di Guido Gianfardoni. Nell'ordine sono indicate le stagioni, le squadre di club (con → sono segnati i prestiti) e le Nazionali nelle quali militò, il numero di presenze in campionato e (tra parentesi) il numero di gol segnati:
Calciatore
Squadre di club
1919-21 - Virtus Spezzina - ? (?)
1921-23 - Novara - 42 (0)
1923-26 - Juventus - 44 (4)
1926-31 - Ambrosiana - 126 (1)
1931-32 - Lecce - 27 (2)
1932-33 - Ambrosiana-Inter - 2 (0)
1933-34 - Cremonese - 3 (0)
1934-35 - Spezia - 0 (0)
Allenatore
1935-38 - Spezia
1938-39 - Macerata
1939-41 - Borzacchini Terni
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Palmarès
Calciatore
Campionato italiano: 2 (Juventus: 1925-26, Inter: 1929-30)
Allenatore
Campionato italiano Serie C: 1 (Spezia: 1935-36)
Serie C: 1 (Borzacchini Terni: 1940-41)
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