In ricordo di Gianni Seghedoni, allenatore di calcio azzurro, da calciatore 2 Serie B, 1 Serie C e 1 IV Serie, da allenatore 1 Serie B (Catanzaro)

03.03.2019 09:45 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Gianni Seghedoni
Gianni Seghedoni
© foto di gazzettadimodena.gelocal.it

Il 3 marzo 1932 nacque a Modena, in Emilia-Romagna, Gianni Seghedoni, per l'anagrafe Giovanni, calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano, che morì il 21 aprile 2016 a Modena, all'età di 84 anni.

Seghedoni giocò a calcio come difensore dal 1951 al 1964. Fu poi allenatore di calcio dal 1966 al 1995. In seguito fu dirigente sportivo.

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

Carriera

Calciatore

Gianni Seghedoni debuttò nel Modena, disputando 15 partite nel campionato di Serie B 1951-52.

Dopo due stagioni in Serie C con Toma Maglie (in prestito) e Prato, nel 1954 passò al Bari, di cui diventò una bandiera giocando fino al 1961 (con una parentesi in prestito alla Reggiana in IV Serie nella stagione 1955-56). Con i pugliesi ottenne una doppia promozione dalla Serie C alla Serie A, disputando quattro stagioni nella massima Serie, debuttandovi il 21 settembre 1958 contro il Bologna.

Nell'estate 1961 fu acquistato dalla Lazio appena retrocessa in Serie B per la prima volta nella sua storia. Nel corso della stagione 1961-62 realizzò un gol "fantasma" nella decisiva sfida per la promozione all'Olimpico contro il Napoli: il pallone da lui calciato sfondò la rete e l'arbitro, l'internazionale Rigato di Mestre, non concesse la marcatura. A fine anno la squadra romana mancò la promozione per un punto, mentre, se la rete fosse stata concessa, i biancocelesti sarebbero stati promossi proprio a spese della squadra partenopea. Seghedoni rimase nelle file della Lazio anche nella stagione successiva (nella quale i laziali ottennero la promozione in Serie A).

Chiuse la carriera di calciatore con una stagione, il 1963-64, nella Vis Pesaro, in Serie C.

Seghedoni ha collezionato 95 presenze e 2 reti in Serie A, tutte nelle file del Bari.

Allenatore

Tecnico con la fama di sergente di ferro, Gianni Seghedoni esordì come allenatore in Serie C, subentrando sulla panchina del Lecce nel campionato 1966-67 e ottenendo, l'anno successivo, il quarto posto finale.

Nel 1968-69 guidò il Pescara (dove non legò con l'ambiente e venne esonerato) e nel 1969-70 l'Internapoli, sempre in Serie C.

Nel 1970 approdò al Catanzaro, in Serie B, vi ottenne la prima storica promozione in Serie A e allenò il primo campionato dei calabresi nella massima Serie.

In A allenò anche il Lanerossi Vicenza nella stagione 1972-73, venendo però esonerato a stagione in corso.

Nel campionato 1973-74 tornò quindi al Catanzaro in Serie B. 

Nel 1974-75 approdò al Novara in Serie B e l'anno successivo fu al Bari in Serie C.

Sviluppò poi la sua carriera in numerose squadre militanti in Serie B (Taranto, 1976-77 e Brescia, 1977-78) e C1 (Pisa, 1978-79).

Dopo una stagione senza squadra, nel campionato di Serie B 1980-81, alla guida del Taranto ottenne una storica vittoria per 3-0 sul Milan, pur non evitando in seguito l'esonero e la retrocessione.

Nella stagione 1981-82 allenò in Serie A il Como subentrando a Giuseppe Marchioro a partire dalla quindicesima giornata.

Successivamente tornò alla guida di squadre squadre militanti in Serie C1 (SPAL, MessinaRimini) e C2 (Casale, Varese e Sassuolo).

Chiuse la carriera portando il Fiorenzuola alla salvezza nel suo primo campionato di Serie C2 (1990-91), e infine guidò Sparta Novara (dal 1991 al 1993, dapprima in Interregionale e poi nel CND) e nuovamente Sassuolo (nel CND)..

Dirigente sportivo

In seguito Seghedoni ricoprì l'incarico di osservatore per il Parma, e nel marzo 2006 fu nominato direttore tecnico del Modena.

Ecco in sintesi la carriera di Gianni Seghedoni. Nell'ordine sono indicate le stagioni, le squadre di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti) nelle quali militò o che allenò, il numero di presenze in campionato da calciatore e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Calciatore

Squadre di club

1951-52 - Modena - 15 (0)
1952-53 → Toma Maglie - 31 (1)
1953-54 - Prato - 29 (4)
1954-55 - Bari - 34 (1)
1955-56 → Reggiana - 19 (0)
1956-61 - Bari - 160 (4)
1961-63 - Lazio - 49 (1)
1963-64 - Vis Pesaro - 26 (0)

Allenatore

1966-68 - Lecce
1968-69 - Pescara
1969-70 - Internapoli
1970-72 - Catanzaro
1972 - L.R. Vicenza
1973-74 - Catanzaro
1974-75 - Novara
1975-76 - Bari
1976-77 - Taranto
1977-78 - Brescia
1978-79 - Pisa
1980-81 - Taranto
1982 - Como
1982-83 - SPAL
1984 - Messina
1985-86 - Rimini
1987-88 - Casale
1989 - Varese
1989-90 - Sassuolo
1990-91 - Fiorenzuola
1991-93 - Sparta Novara
1994-95 - Sassuolo

Palmarès

Calciatore

Competizioni nazionali

Campionato italiano di Serie B: 2   (Bari: 1957-58, Lazio: 1962-63)

Campionato italiano di Serie C: 1   (Bari: 1954-55)

IV Serie: 1   (Reggiana: 1955-56)

Allenatore

Competizioni nazionali

Campionato italiano di Serie B: 1   (Catanzaro: 1970-71)