SOLO UNO SU SESSANTA CE LA FA … IL CANNIBALE !!! (di Massimo Bettelli)

Massimo Bettelli, Editorialista ternano, grande estimatore del "nostro" Domenico Toscano, collabora in gradita amicizia con Tuttonovara
27.05.2015 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: cittadinovara.com
Massimo Bettelli
Massimo Bettelli

“Uno su mille ce la fa …” recita il ritornello di una nota canzone, quindi se si è “soltanto” in SESSANTA a contendersi il gradino più alto del podio in Lega Pro, il compito è addirittura … Banale !

Già … perché se ti chiami Domenico TOSCANO e divori vittorie ovunque ti chiamano a ristrutturare ambienti devastati, l’impresa appare come l’ennesima scommessa vinta in partenza !

“Ti piace vincere facile …?” E allora ingaggia il CANNIBALE !!!

Era il giorno del mio 52° compleanno, il 29 giugno 2011, quando lo sconosciuto Calabrese veniva chiamato a guidare la squadra del mio cuore, la Ternana !

Un segno del destino e di una volontà superiore che farà sbocciare un’amicizia fra due combattenti veraci che amano il peperoncino, ma qualcuno ancora si chiede (compreso Lui che però non me lo ha mai vietato, anzi …) perché mi ostino a chiamarlo così !

Ma io domando loro: voi come appellereste quel futuro nuovo Amico che dalle ceneri di una squadra retrocessa sul campo in Serie C2, e poi ripescata in C1, ha riconquistato non solo la Serie B al primo colpo, ma anche il depauperato popolo Rossoverde vittima non solo di gestioni scellerate, ma anche di cosiddette “guide tecniche” adatte più a rappresentazioni di film comici che a campi di calcio ?

E vogliamo ricordare quello che era riuscito a fare negli anni precedenti nella sua Cosenza, riportando con due promozioni consecutive la squadra locale dai dilettanti alla Prima Divisione ?

Ma chi ha una fame congenita non smette mai di mordere, e dopo l’ennesimo pasto divorato a Novara e servito dalla Lega sul piatto autografato dal famosissimo stilista “Handicap”, stavolta si è pappato anche la torta, ed ha ubriacato il Popolo Azzurro con un eccellente Brut millesimato che ha sgorgato senza sosta dalla scintillante Super COPPA di Lega che spetta solo ai primi dell’ …”Istituto” !

E già, perché con la riforma dei campionati di terza categoria quest’anno le compagini che si contendevano l’ambito trofeo erano ben SESSANTA, e coprivano in modo omogeneo tutto il territorio Nazionale distribuite in tre … “Classi”.

Era presumibilmente la sua seconda ed ultima possibilità di alzarlo al cielo quel trofeo, perché dal prossimo anno dirà definitivamente addio alla Lega Pro per andare ad imporsi anche nei Campionati Maggiori.

Gli mancava solo quel grande “Bicchierone” per onorare al meglio la Panchina d’Oro conquistata quando era alla guida delle Fere, ma che gli auguro di cuore possa essere di nuovo la sua anche quest’anno … magari in compagnia di Massimiliano ALLEGRI e Fabrizio CASTORI, per formare un tris d’assi tutto ITALIANO che nei rispettivi campionati professionistici ha letteralmente tritato gli avversari di categoria.

Correva l’anno 2012 quando in quel di La Spezia stava sbancando il Picco alla guida dei Rossoverdi sognando il ritorno a Terni con quell’ambito trofeo da innalzare al cielo, ma quella era la stagione benedetta dal palazzo per le Aquile liguri, e allora le “dubbie” (si dice così in gergo giornalistico, non è vero ?) decisioni di un direttore di gara che fecero gridare allo scandalo non solo la tifoseria Ternana, ma tutti coloro che erano alla visione della partita, vennero archiviate come giuste e sacrosante dai portavoce dell’allora compagine guidata dal sig. Michele Serena, al quale l’amico MIMMO aveva strappato il sacrosanto riconoscimento di miglior Tecnico della Serie C.

Ma in quanto tutto torna nella vita terrena, quest’anno il CANNIBALE ha maciullato le carni l’Unione Venezia guidata proprio da Mister Serena, rifilando con il suo NOVARA una “Manita” di reti agli Arancio-Nero-Verdi, incassando l’intero bottino dei sei punti in palio nella disputa delle due gare, e confermando che quel riconoscimento non avvenne per caso!

Teramo, 24 Maggio 2015, ore 22:26 - Stadio Gaetano BONOLIS.

Daniele Buzzegoli (con la sola lettera B volutamente scritta in carattere maiuscolo) prende palla ai venticinque metri, carica il flessore della sua gamba destra e scaglia un missile dall’erba contro la rete a maglie stancamente appesa alle spalle dell’incolpevole portiere abruzzese.

Sulla sfera trasformata nel siluro vincente c’è scritto che il NOVARA è la migliore su SESSANTA, e che salire sul gradino più alto del podio è la consacrazione di un diritto che spetta solo a chi ha sempre fame e nella vita non molla mai !!!

Ma su quest’epilogo (consentitemi di dirlo almeno ora), anche quando il cammino degli Azzurri è stato funestato da vicissitudini che hanno provocato prima insofferenza, e poi sconforto, nella tifoseria, io non ho mai dubitato !

Cari amici di NOVARA, non so se l’Amico MIMMO continuerà a sbranare gli avversari issando al cielo il Vostro vessillo o vestirà i panni dell’ULTIMO dei TEMPLARI cavalcando un destriero con la dentatura affilata in un’altra piazza, ma di una sola cosa sono certo: qualunque sarà il suo destino professionale per me resterà sempre il CANNIBALE !

E se potete tenetevelo stretto, perché gli amici non li morde mai !!!

Massimo Bettelli