MARCO POLO, FARAGO’ E LA VIA DELLA SETA ..... dicono le GAU il 17 gennaio 2017

Strabiliate dalle cifre astronomiche relative agli acquisti ed agli ingaggi sperperati dai mandarini cinesi per Diego Costa, Pellè & Co., ed approfittando della pausa invernale del campionato di serie B, le Gau si baloccano tra suggestioni, fiabe moderne e sbiaditi ricordi scolastici.

Il tutto porta ad immaginare MDS, Teti e Morganti “a cavallo du camell” (cit. Renato Carosone) a ripercorrere l’epopea di Marco Polo.

Superati i Balcani, Bisanzio, la Persia, Samarcanda, le vette himalayane e le immensità dell’Asia Centrale e dello stesso Tibet, eccoli giunti nell’affascinante e misterioso Catai !

Non sono venuti tanto a venerare ed omaggiare una nascita importante, perché il bambinello se lo sono portati già loro da casa: si chiama Paolino Pancrazio e promette molto bene.

Noi ve lo offriamo amorevolmente, cari amici Cinesi. Vedete voi cosa darci in cambio: se beni preziosi come oro, incenso e mirra vi sembrano troppo poco, aggiungeteci ciò che volete, purchè non siano i contratti di Palla-vi-cin, di Bac-let o di altli “scalponi allugginiti”, magari impreziositi da un servizio di catering di involtini primavera e riso alla cantonese da sbarcare a Malpensa e poi trasferire direttamente nelle cucine di Novalello.

Proprio in questo preciso momento, quando il sogno stava diventando uno spaventoso incubo, ci siamo svegliate, probabilmente per il fragoroso rumore della tripletta con cui il Gala (con tanto di mutandoni “Superpippo” per proteggersi dal freddo) ha spezzato le reni alla Romentinese.

Come ha spiritosamente notato il nostro amico Bart, “a questo punto il Bulgaro dovrebbe portarsi a casa almeno il pallone…”

Coraggio, la Cina è vicina…ma Trapani è fortunatamente lontana, soprattutto in classifica.

E speriamo che lo sia ancora un po' di più domenica sera !

Cristina Santoro