LA DECRESCITA FELICE ..... dicono le GAU il 26 maggio 2017

29.05.2017 11:00 di  Cristina Santoro   vedi letture
LA DECRESCITA FELICE ..... dicono le GAU il 26 maggio 2017

La società post-moderna e globalizzata ci ha formulato il seguente interrogativo: è possibile raggiungere o, quantomeno, perseguire un modello di felicità diversissimo dalle convulsioni yuppistiche e rampantistiche dei decenni precedenti ? Ora, partendo dal principio condiviso che di ”trippa per gatti” ne è rimasta poca un po' ovunque, proviamo ad abituarci all’idea di una decrescita…felice anche per il nostro amatissimo Novara.

E dove cercare spigolature di gioia a Novarello e dintorni ? Prima di tutto nell’efficienza e nella progressiva brillantezza del settore giovanile. Bruno Fernandes, Faragò e Dickman sono state tutte scommesse vinte oltrechè fonte florida (presente e futura) di ricavo per le casse societarie. Il ninnolo belga-marocchino Moutir Chajia rappresenta, tra altri prospetti interessanti, la punta di diamante della nouvelle vague azzurra: la previsione delle Gau è che il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette, e il prossimo anno taglierà tutte le altre difese a fette !

Altro buon segnale la pressochè certa conferma del ds Teti ed il più che probabile rinnovo per mister Boscaglia, il suo staff tecnico e buona parte della rosa attuale. Se tutto ciò non bastasse facciamo riaffiorare la perentorietà di quell’affermazione a suo tempo pronunciata dallo stesso MDS: “Io la serie A ve l’ho data e voglio restituirvela !” Questo e non altro, per noi tifosi, costituisce il significato più profondo della (de)crescita felice.

CHI NON SALTA E’ VERCELLESE E CHI NON SALE, INVECE, POTREBBE ESSERE MANDROGNO…

​Cristina Santoro