L'editoriale di Nicolò Schira del 27 luglio 2014

29.07.2014 12:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Nicolò Schira
Nicolò Schira

Aspirante Re Mida. A tale investitura è vicino il direttore sportivo della Spal Davide Vagnati. Decisamente il più scatenato sul mercato nel mese di luglio che si appropinqua al crepuscolo. Idee chiare e colpi a ripetizione per accendere ai massimi livelli l'entusiasmo della passionale tifoseria estense. Con un grande sogno nel cassetto: la Serie B. L'obiettivo dichiarato si chiama Playoff, traguardo possibile grazie ad innesti di grande livello per la categoria come Miglietta, Fioretti, Gentile, Germinale e Gasparetto. I botti non sono ancora finiti e per mister Brevi potrebbero arrivare ancora un paio di cadeau di spessore. I sogni rispondevano ai nomi di Rigione e Vacca, ma il Catanzaro ha dichiarato entrambi incedibili. In attesa degli ultimi fuochi d'artificio la città di Ferrara si gode il ritrovato splendore. Merito di un Diesse Under 40 in ascesa e che, da buon allievo, ha superato il maestro dei tempi della Giacomense (Massimiliano Menegatti). Il tutto centellinando le apparizioni mediatiche, ci avrà forse rilasciato un'intervista in due anni. Ora toccherà al rettangolo verde tradurre in realtà quanto di buono svolto in sede di trattative...

Cadetteria che rappresenta il grande cruccio di Franco Manniello. Intere notti costellate da tediosi incubi negli ultimi mesi per il Patron della Juve Stabia. I suoi ingenti sforzi economici e la grande passione riversata per le Vespe non sono bastati alla truppa gialloblù per evitare la retrocessione.  Eppure la squadra allestita nella stagione scorsa era tutt'altro che deficitaria o perlomeno tale da non essere relegata all'ultimissimo posto della graduatoria con appena diciotto miseri punti in quarantadue giornate. Molti di quei giocatori "retrocessi" saranno ancora protagonisti in cadetteria. È il caso di Contini, Sowe e Falco, giusto per fare alcuni nomi. Un annus horribilis che avrebbe, calcisticamente, ammazzato anche il più generoso dei presidenti. Manniello invece non si è ritirato e ha allestito un nuovo management: promozione a presidente per il polivalente Gianni Improta e spazio a un Diesse giovane ma estraneamente competente come Pasquale Logiudice. In panchina una scommessa intrigante come Pippo Pancaro. Sul mercato colpi ad effetto, su tutti il regista Giovanni La Camera soffiato alla concorrenza di club di B e mezza Lega Pro. Il tutto miscelato a giovani come Nicastro, Cancellotti , Fiory e Contessa che potrebbero esplodere definitivamente all'ombra del Menti. Ecco perché, nonostante in molti la sottovalutino in chiave promozione, le Vespe potrebbero ronzare ai piani alti della classifica pungendo dolorosamente le diverse rivali più accreditate sulla carta...

Allarme rosso. Entro questa settimana dovranno essere saldate tutte le pendenze relative al bimestre maggio-giugno dello scorso campionato. Nelle ultime ore stanno circolando voci preoccupanti sulle situazioni patrimoniali di alcuni club iscritti alla Lega Pro unica. Situazioni che - qualora non venissero sbrogliate - comporterebbe penalizzazioni in classifica. Nella fattispecie sarebbero in difficoltà due club del Nord e un altro ancora non precisato. L'auspicio è che tutto possa essere sistemato entro le prossime ore, in modo da non arricchire di meno -1 le varie graduatorie.

Ore decisive pure per i ripescaggi, dove rimangono in pole Torres e Rimini. Con loro la terza ripescata dovrebbe essere la Correggese, anche se essendoci da sostituire tre società (Padova, Viareggio, Nocerina) appartenenti alla Lega Pro e non provenienti dalla D, ad Arzano e Porto Tolle stanno coltivando la speranza di avere la meglio sugli emiliani nel terzo posto destinato al ripescaggio. Agosto è già all'orizzonte e alla finestra si palesa un mese concitato e ricco di colpi di scena, non solo di mercato...

Nicolò Schira