Io sono uno di quegli amici del Nino che ... dice nonopipo il 28 novembre

29.11.2016 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Io sono uno di quegli amici del Nino che ... dice nonopipo il 28 novembre
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Io sono uno di quegli amici del Nino che, ogni qualvolta lui si lamenta della cessione del Gonzalez, lo esorta a non rompere piú il c... con questo argomento.

Senza la cessione del Pablo ora saremmo a serio rischio bilancio, con il futuro sportivo in discussione e probabilmente l'anno prossimo la lega pro tornerebbe ad essere casa nostra, peró senza un Toscano che ci guiderebbe tra le gimcane delle irpefpenalizzazioni.

Uno,due,tre,quattro anni e piú, con Gonzalez ancora a libro paga, ci avrebbero accompagnato in questa nefasta categoria, e potrebbero essere i primi di una lunga serie. Senza pensare che in questo periodo il terreno sintetico del Piola tornerebbe ad essere in erba naturale con la palta a centrocampo e le aree dei portieri sempre piú simili alle risaie vicine.
Le curve innocenti, senza i loro tubi, renderebbero un colpo d'occhio ben piú compatto di quanto non lo sia ora.

Il sacrificio di Pablo, Felicione, Buba e tutti quelli che per varie ragioni sono stati immolati sull'altare del pareggio di bilancio non dovrá essere ridotto a semplice esercizio di valutazione commerciale, ma bensí ricondotto ad un gesto di lungimirante programmazione.

Gli allenamenti, per esempio, si potranno seguire sul campo limitrofo al viale Kennedy, come una volta, dove tanti anni fa, prima dell'avvento di Novarello, si seguivano i lavori settimanali degli azzurri senza dover migrare fuori comune.
Vuoi mettere il risparmio per i tifosi ??

Quindi é giusto aver sacrificato il fiore all'occhiello della produzione aziendale per poter confezionare un prodotto, magari con meno appeal e qualitativamente peggiore, piuttosto che chiudere l'azienda.

Dopo le attuali vacche magre, proprio il sacrificio del Cartero, unitamente ad altre scelte strategiche aziendali, ci permetterá di tornare in breve tempo a ben piú nobili frequentazioni.

Del resto, a guardare bene tra le righe, leggendo una di quelle liturgiche lettere di San Massimo De Salvo ai credenti di "tifoaccesi", una frase ci guiderá oltre ogni dubbio e ci conforterá nella passione e nella sofferenza: " .....io la serie A ve l'ho tolta, io ve la restituiró".
Mistero della fede (calcistica).