Serie C - Girone A, le pagelle del mercato estivo

E' calato il sipario sulla sessione estiva di calciomercato.

Andiamo a vedere come si sono mosse le squadre che, in base al criterio geografico, dovrebbero comporre il girone A del prossimo campionato di Serie C. 

ALESSANDRIA 5,5: la nuova politica improntata a un ridimensionamento dei costi ha portato a sacrifici importanti, soprattutto in attacco, dove è stato smantellato il tridente delle meraviglie formato da Gonzalez, Marconi e Fischnaller. Santini è un centravanti di valore, ma probabilmente serviva anche qualcos'altro. 

ALBISSOLA 6: la matricola ligure ha puntato sull'esperienza in difesa, con gli innesti di Nossa e Rossini. Damonte darà solidità in mezzo al campo. Il peso dell'attacco sarà sulle spalle di Cais, che giocando con continuità potrebbe finalmente esplodere. In porta Albertoni, reduce da una stagione da titolare alla Lucchese.

AREZZO 6: una vera e propria rivoluzione, rischiosa, ma inevitabile. Pelagotti è un portiere di spessore. Il quasi omonimo Pelagatti è garanzia per la C e una volta recuperato Burzigotti la retroguardia amaranto sarà blindata. I due migliori acquisti in assoluto però sono le riconferme di Cutolo e Foglia.

ARZACHENA 5: pesano le partenze di Curcio e Vano. Budget ridotto e tante, forse troppe, scommesse. Si confida nei gol del sempreverde Sanna, ma non gli è stata affiancata una spalla già rodata in categoria. Loi e Gatto sono chiamati al riscatto dopo annate deludenti. Bruni è alla prima avventura tra i professionisti. 

CARRARESE 7: mezzo voto in più per il colpo Maccarone piazzato con largo anticipo a dimostrazione di quelle che sono le ambizioni della formazione azzurra. Borra è portiere affidabile e l'altro gradito ritorno di Bentivegna (acquistato a titolo definitivo), unito agli arrivi di Caccavallo e Valente, aumenta l'arsenale offensivo a disposizione di Baldini. 

CUNEO 5: tanta quantità, poca qualità. Santacroce è il volto da copertina di un mercato in tono minore, ma la sua tenuta fisica è da verificare visto che nelle ultime stagioni ha giocato con il contagocce. Tanti punti interrogativi, in ogni settore del campo. E se come pare dovesse partire anche Zamparo...

GOZZANO 5,5: i piemontesi si affacciano per la prima volta al calcio professionistico e puntano a una salvezza che non sarà semplice. L'impressione è che manchino dei giocatori con alle spalle un po' di campionati in C. Un gap di in termini di esperienza, che potrebbe essere annullato dall'entusiasmo.

JUVENTUS U23 6.5: il duo Cherubini-Chiellini ha agito in maniera oculata, riportando alla casa madre molti giocatori con trascorsi nel settore giovanile bianconero e alla fine ha deciso di lasciare una casella over libera, privilegiando il senso di appartenenza alle ragioni di opportunità. Occhi puntati sulle stelline Mavdidi e Zanimacchia. 

LUCCHESE 6: con poco tempo a disposizione e tanti elementi indesiderati ereditati dalla precedente gestione, il ds Obbedio si è trovato di fronte ad un percorso ad ostacoli. Greselin e Gabbia possono essere felici intuizioni. Intrigante la nuova coppia d'attacco Jovanovic-De Feo. Difficile chiedere di più.

NOVARA 7: l'incertezza sul ripescaggio ha rallentato un po' gli affari. Trattative in fase di stallo fino agli ultimi giorni quando è arrivata l'accelerata con gli ingaggi di Eusepi e Cacia davanti, Cinaglia dietro e Di Gregorio in porta, soffiato in extremis al Renate. Prima erano arrivati altri giocatori importanti come Cattaneo, Sbraga e Visconti. 

OLBIA 7: la partnership con il Cagliari ha consentito di allestire un organico di tutto rispetto, decisamente più ampio e qualitativo di quello della scorsa stagione. La classe smisurata di Ragatzu e del gioiellino Biancu sono i punti fermi dai quali ripartire. Vergara, Caligara e Ceter almeno potenzialmente, sono giocatori fuori categoria.

PIACENZA 7: rosa potenziata con elementi di sicuro rendimento. Gli investimenti hanno riguardato soprattutto la mediana dove sono arrivati Marotta, Nicco e Porcari. Sestu è sinonimo di qualità. La lacuna aperta dall'infortunio di Corazza è stata prontamente colmata, con il colpo last minute Fedato. 

PISA 6: l'uomo mercato Gemmi ha dovuto fare i conti con alcune scelte scriteriate di chi lo ha preceduto, trovandosi con le mani legate fino alla fine. Ciò nonostante, sono arrivati due top come Moscardelli e Marconi. Il lavoro in uscita merita un plauso ma la rosa è rimasta incompleta, specie in difesa. Per questo sarà necessario ricorrere al mercato degli svincolati.

PISTOIESE 6: Fanucchi e Cellini sono l'usato sicuro. Latte Lath la promessa che può sparigliare le carte. Rovini e Forte completano un roster offensivo interessante. Crisanto e Meli non dovranno far rimpiangere Zaccagno. In difesa è arrivato Muscat ma il vero colpo è a centrocampo col ritorno di Picchi.

PONTEDERA 6,5: sono arrivati come ogni anno tanti giovani prospetti da valorizzare, ma stavolta il dg Giovannini ha calato anche il colpo da novanta, cogliendo al volo l'occasione Mannini. L'ex Pisa si è calato nella nuova realtà con la giusta mentalità: la sua voglia di rivalsa sarà il vero valore aggiunto dei granata.

PRO PATRIA 6: i bustocchi si riaffacciano in terza serie e lo fanno per restarci. Santana e compagni si sono rinforzati con giocatori di categoria e alcuni giovani interessanti, mantenendo l'ossatura del gruppo che ha centrato la promozione. Come per le altre neopromosse sarà da valutare l'impatto con la Serie C.

PRO PIACENZA 6: un infinito tourbillon di giocatori dovuto al cambio in corsa di strategia, col passaggio da un direttore generale ad un altro. Gli ottimi rapporti con la Lazio hanno facilitato l'arrivo di elementi in orbita biancoceleste con Ledesma ciliegina sulla torta. L'organico però è sovradimensionato. 

PRO VERCELLI 6,5: dopo la retrocessione, si è scelto il basso profilo: in Piemonte sono sbarcati dei buoni rinforzi, senza fare il passo più lungo della gamba anche in considerazione del ricorso presentato contro la Serie B a 19 squadre. Schiavon e Gatto sono però due acquisti da categoria superiore.

ROBUR SIENA 6,5: il club bianconero si è dovuto scontrare con le difficoltà di chi non sa in quale categoria andrà a misurarsi. Impossibile pianificare le operazioni in questo modo. Così alla fine è uscito fuori un mercato difficilmente giudicabile. Contini è un portiere di valore assoluto, Aramu può fare la differenza, ma forse manca un bomber da doppia cifra. 

VIRTUS ENTELLA 6,5: non c'è più La Mantia ma è arrivato Caturano. Il bomber proveniente dal Lecce ha tutte le carte in regola per non farne sentire la mancanza. L'organico è strutturato per disputare un campionato di vertice e potrebbe essere pure impreziosito con qualche giocatore rimasto libero. 

Marco Pieracci