Auguri a Claudio Garella !

Nel 2017 Tuttonovara estende gli auguri di buon compleanno ai calciatori viventi che hanno vestito la maglia Azzurra, agli ex allenatori e agli ex dirigenti Azzurri (aggiornato al 01.09.2016)
16.05.2017 11:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Claudio Garella
Claudio Garella
© foto di it.wikipedia.org

Il 16 maggio 1955 è nato a Torino, in Piemonte, Claudio Garella, che oggi dunque compie 62 anni.

Alto 1,84 per 80 kg., ha giocato a calcio come portiere dal 1970 al 1991. E' diventato poi allenatore di calcio (dal 2010 al 2014). Attualmente è dirigente dell'U.S.D. Barracuda di Torino.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

 

Caratteristiche tecniche

Nonostante la mole fisica robusta, Claudio Garella era un portiere agile. Alternava parate coreografiche (in un Udinese-Cremonese parò con una sorta di rovesciata, mentre in un Verona-Udinese effettuò una parata con il sedere) a grossolani errori detti "garellate" da stampa e tifosi.

Famoso per le sue parate con i piedi piuttosto che con le mani, si guadagnò una battuta dell'avvocato Gianni Agnelli, privilegio non da tutti, che disse: «Garella è il più forte portiere del mondo. Senza mani, però». Il suo stile era talmente peculiare che a carriera finita disse di se stesso: «sono stato un portiere anomalo, nessun allenatore ha cercato di cambiarmi. Istinto ? Non solo, avevo un mio codice. Ricordo ciò che disse Italo Allodi, il manager che mi portò al Napoli: "L’importante è parare, non conta come"».

 

Vita privata

Claudio Garella è sposato con Laura e ha due figlie, Claudia (classe 1975) e Chantal (classe 1985).

 

Carriera

Giocatore

Claudio Garella ha ha debuttato in Serie A nel corso del campionato 1972-73 con la maglia del Torino (gara contro il Lanerossi Vicenza).

Sono seguite poi due stagioni con il Casale in Serie D e Serie C con un gol all'attivo segnato su rigore.

Nella stagione 1975-76 ha militato quindi nel Novara in Serie B.

E' stato quindi tesserato in A dalla Lazio con la quale è rimasto per due anni: nel primo sempre in panchina perché chiuso da Felice Pulici, mentre l'anno successivo è diventato titolare, totalizzando 29 presenze, grazie alla fiducia accordatagli dal tecnico biancoceleste Luís Vinício. Dopo due prestazioni condite da papere a Lens nelle coppe europee e in campionato contro il Vicenza, Garella è stato contestato per gli svarioni commessi da parte della tifoseria biancoceleste, che ha cominciato anche a soprannominarlo "Paperella".

E' stato quindi ceduto alla Sampdoria in Serie B, dove ha militato per tre stagioni, totalizzando complessivamente 113 presenze e 97 gol subiti in maglia blucerchiata.

Dopo l'esperienza sotto la Lanterna è passato di nuovo in A all'Hellas Verona allenato da Osvaldo Bagnoli, con il quale ha partecipato alla storica conquista dello scudetto nella stagione 1984-85. Garella è risultato decisivo in più partite ma di particolare rilevanza è stata Roma-Verona del 21 ottobre 1984, dove ha messo in mostra una sorta di campionario delle sue caratteristiche parate, fronteggiando l'attacco giallorosso e meritandosi, forse per la prima volta, il soprannome "Garellik".

Nell'estate del 1985 è passato al Napoli col quale ha vinto un altrettanto storico scudetto e la Coppa Italia 1986-87. 

Dopo una "rivolta" mai ben chiarita, che lo ha visto protagonista insieme a Ferrario, Salvatore Bagni e Bruno Giordano contro l'allenatore Ottavio Bianchi, è stato ceduto all'Udinese in Serie B.

Si è ritirato dopo il campionato 1990-91 giocato in cadetteria con la maglia dell'Avellino, collezionando 2 presenze e subendo 2 reti, per un brutto infortunio nell'autunno del 1990.

In carriera ha totalizzato complessivamente 245 presenze in A e 218 in B.

Allenatore

Prima ha allenato a Torino l'U.S.D. Barracuda, squadra di Prima Categoria.

Nel 2011 ha ricoperto l'incarico di preparatore dei portieri del Pergocrema in Prima Divisione.

Nella stagione 2012-13 è diventato allenatore della squadra Giovanile juniores del Cit Turin.

Il 26 settembre 2013 è subentrato come allenatore della prima squadra del Barracuda in Prima Categoria.

Dirigente sportivo

È stato Direttore Sportivo di una squadra dilettantistica di Pecetto Torinese, in provincia di Torino, militante in Promozione.

Successivamente è stato osservatore della Canavese, compagine di Serie D.

Nel 2015 è dirigente dell'U.S.D. Barracuda.

 

Ecco in sintesi la carriera di Claudio Garella. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol subìti:

Giocatore

Giovanili

1970-72 - Torino

Squadre di club

1972-73 - Torino - 1 (-0)
1973-75 - Casale - 68 (-43; 1)
1975-76 - Novara - 38 (-29)
1976-78 - Lazio - 29 (-36)
1978-81 - Sampdoria - 113 (-97)
1981-85 - Verona - 119 (-108)
1985-88 - Napoli - 88 (-66)
1988-90 - Udinese - 63 (-62)
1990-91 - Avellino - 2 (-2)

Allenatore

2010-11 - Barracuda
2011-12 -  Pergocrema Portieri
2012-13 - Cit Turin Juniores
2013-14 - Barracuda

 

Palmarès

Giocatore

Campionato italiano: 2   (Verona: 1984-85, Napoli: 1986-87)

Coppa Italia: 1   (Napoli: 1986-87)

Campionato italiano di Serie B: 1   (Verona: 1981-82)

Campionato italiano di Serie D: 1   (Casale: 1973-1974 (girone A))