Video - Il #ProgettoScuola continua ...

‘A scuola di stadio’ continua. La terza tappa del ‘Progetto Scuola’ ha visto questa mattina i nostri ragazzi portare gadgets, sorrisi e un tocco d’azzurro agli istituti di Novara e provincia.

La spedizione è partita alle 10,30 capitanata dai portieri: Lorenzo Montipò e Francesco Pacini con il preparatore dei portieri Massimo Cataldi e il Brand manager Marco Rigoni, hanno incontrato gli alunni dell’I.C. Ramati di Vespolate.

Alla Scuola Primaria Sacro Cuore un difensore, Andrea Mantovani, e due centrocampisti, Federico Casarini e Ransford Selasi. Un video introduttivo con i gol e le giocate più belle della prima parte di stagione: il benvenuto, le sghignazzate alla musichetta di ‘Pacman’, l’esultanza al tacco di Gala contro il Verona, poi gli applausi e la curiosità da soddisfare.

“Mi sono trasferito da Pordenone a Piacenza che ero un bambino”, ricorda Marco Calderoni con i ragazzi del ‘Bellini’, “l’appoggio dei genitori è fondamentale per cominciare una carriera, anche se sei nato in Danimarca”, gli fa eco Magnus Troest, mentre Adorjan spiega: “Ho deciso che volevo diventare calciatore quando ho visto giocare Zidane, è grazie a lui che ho iniziato a sognare”.

“Ooooooohh”…è invece il suono che si sente alla Primaria di San Pietro Mosezzo quando entra il gigante buono Andrey Galabinov. “Siamo felicissimi di essere qui”, esordisce Mister Boscaglia, “siamo stati tutti bambini e non tutti abbiamo avuto la possibilità di incontrare i nostri beniamini. Siamo qui per presentarvi il Novara Calcio ma anche per ricordarvi l’importanza dello sport e il rispetto, per l’avversario e per il proprio corpo”.

Chi segna di più tra Cinelli e Galabinov ? “Io segno di più ma Cino è più forte”, sorride Gala, “ci alleniamo tutti i giorni, riposiamo solo dopo la gara e questo lavoro implica l’osservanza di una dieta precisa e leggera”. Gli autografi, gli abbracci, i selfie, una splendida foto di gruppo…e la sfida chi riesce a parare un rigore a Gala…1 su 5 ce l’ha fatta.

Guarda Troest, Calderoni e Adorjan protagonisti al Bellini