Serie C - Girone A con volto a metà: ma questa è la settimana decisiva

Un Girone A che ancora non ha un volto, come più volte abbiamo detto. Ben tre squadre del primo raggruppamento hanno visto sospendere le proprie gare fino a data da destinarsi, o meglio, fino a quando un nuovo Collegio di Garanzia del CONI non si esprimerà in merito alla vicenda ripescaggi: ovvio e scontato che le formazioni in questioni sono Novara, Pro Vercelli e Robur Siena.  

Ma dovrebbe essere questa la settimana decisiva, considerando che, come dichiarato dal presidente del Collegio Franco Frattini, venerdì sarà riesaminata la questione, con una nuova composizione del Collegio medesimo, che non sarà presieduto da Frattini. Anzi, come detto dallo stesso, "Presiederà il componente più anziano di età. Saranno coloro che hanno avuto più presenze nelle udienze del Collegio, i più assidui. Lì si deciderà se la B sarà a 19 o 22, se sarà a 22 conseguentemente lunedì si deciderà quali saranno le 3 a dover essere ripescate".  Ma il tutto è ancora incerto, poi, mediante un tweet, sempre Frattini ha fatto sapere che la FIGC si oppone e chiede al Tar la revoca del decreto cautelare e della convocazione: questa non sarà però annullata, salvo che il TAR non obblighi a percorrere questa strada.
E' vero, l'eventuale scelta delle tre ripescate si avrà solo lunedì, ma almeno si potrà dire che questo sarà l'ultimo weekend di agonia.

Con la questione Viterbese, a ora nel Girone C, ancora in sospeso. Patron Camilli, come noto, voleva essere nuovamente inserito - per vicinanza geografica con le avversarie - nel Girone A, e ha ottenuto la sospensione delle partite dei suoi dopo aver minacciato di non far scendere in campo la squadra nelle prime tre giornate, così da avere l'esclusione d'ufficio dal torneo: qualora almeno una delle tre squadre prima citate (Novara, Robur Siena e Pro Vercelli) fosse ripescata (in corsa anche la Ternana nel Girone B e il Catania nel C), i laziali potrebbero andare a occupare quello slot.

Claudia Marrone