La Notte Azzurra del Novara Calcio: la veglia di una città in ansia per le sorti della sua squadra

Al Broletto la presentazione ufficiale
28.08.2014 13:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: corrieredinovara.com
La Notte Azzurra del Novara Calcio: la veglia di una città in ansia per le sorti della sua squadra

Ieri sera al Broletto si è celebrata la Notte Azzurra. E che notte è stata !

La città si è stretta attorno alla sua squadra di calcio in un’occasione che, da semplice presentazione ufficiale come era stata pensata, si è trasformata in un vero e proprio “manifesto” di condanna nei confronti di chi sta calpestando i diritti del Novara Calcio.
Insomma la Notte Azzurra ha richiamato tutti gli appassionati novaresi (tutto esaurito l’arengo) che hanno voluto fare sentire il loro affetto e la loro solidarietà alla società azzurra.
Una serata che si è trasformata in una specie di veglia d’attesa della giornata cruciale, cioè quella che deciderà le sorti del Novara Calcio in questo campionato, ma che, probabilmente, detterà anche le scelte di quelli futuri.
Oggi alle 16, infatti, l’Alta corte del Coni si riunirà in seduta a Roma per discutere il ricorso del Novara Calcio ed esprimere definitivamente il suo verdetto, dopo l’ordinanza emessa l’11 agosto e favorevole agli azzurri. Cosa succederà dopo ? Difficile capirlo, ma il parere del Coni certamente peserà.
Fatto sta che altri ricorsi sono ormai dietro l’angolo e qualsiasi decisione creerà degli scontenti o semplicemente scatenerà gli opportunisti, soprattutto quelli bravissimi a saltare sul treno in corsa dopo aver sfruttato le fatiche altrui, che cercheranno di approfittare di una situazione ormai degenerata e difficilmente recuperabile.
Coni e Figc andranno muso contro muso, oppure sarà il Novara il vaso di coccio che ne farà la spese tra due vasi di ferro ? Stasera sapremo la verità.
Ma il Novara ha potuto constatare che non solo i suoi tifosi, ma una città intera lo considera un patrimonio da salvare e da difendere fino in fondo.
Sul chi va là stanno anche la Lega di serie B e la Federcalcio che, una volta combinato il guaio, cioè quello di non aver seguito la direttiva dell’ordinanza del Coni che di fatto riammetteva il Novara in serie B, adesso devono trovare il modo di uscirne indenne e, per quello che conta, con dignità. Ma nel segno del “nuovo che avanza” (sic !), riusciranno a resistere alla tentazione di voler punire il Novara per aver commesso il reato di Lesa Maestà, perchè è di questo che si tratta, di aver offeso il Palazzo ?
Una volta uno scorpione chiese ad una rana di fargli attraversare il fiume e giurò e spergiurò che non l’avrebbe punta. Ma giunti in mezzo al fiume la colpì con il suo artiglio, condannandola a morte certa. Prima di morire la rana gli chiese “Perché mi hai punto visto che anche tu morirai ?” E Lo scorpione rispose: “E’ la mia natura…”

Sandro Devecchi