Il Novara ancora non c’è, ma Corini la butta sulla stanchezza

16.08.2017 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: calciodipendenza.com
Eugenio Corini
Eugenio Corini

Stanchezza e carichi di lavoro forse non servono a giustificare l’ennesima prova opaca del  Novara, che ha evidenti problemi in attacco, male ancora Sansone, meglio Di Mariano, Maniero ha ancora  molto da lavorare.

Ecco le parole di Corini rilasciate dopo il match alla stampa:

“Dalla sfida col Piacenza ci siamo sempre allenati e non ho concesso neppure un giorno di scarico, sapevo che nel lungo periodo avremmo sofferto qualcosa, anche se va detto che sino al 70′ non avevamo sofferto nulla da parte dell’Albinoleffe, anzi… abbiamo avuto il controllo totale e siamo andati vicini al raddoppio. Purtroppo abbiamo preso un gol che si sarebbe potuto evitare, a quel punto la partita è cambiata ed è subentrata la stanchezza che si è fatta sentire. Nonostante questo, sul finire di gara avremmo potuto ugualmente vincere la partita”.

- Sugli esterni il Novara ha fatto fatica ad imporsi contro l’Albinoleffe…

“Nel primo tempo siamo stati efficaci, pericolosi, sicuramente gli esterni sono andati maggiormente al cross, in particolare dalla destra. Secondo me abbiamo sviluppato bene la manovra, creando 5/6 occasioni per fare gol, abbiamo patito qualcosa in termini di stanchezza e di lucidità. Abbiamo forse perso un po’ le distanza per i tanti cambi effettuati nel corso della partita, quando però siamo tornati al 4-3-3 abbiamo trovato un minimo di equilibrio e avremmo potuto vincere la sfida”.

- Con Macheda e Maniero davanti, l’idea di impiegare un trequartista potrebbe essere valida ?

“Dipende… Sansone non lo reputo un trequartista da 4-3-1-2 bensì una seconda punta o una punta esterna. Io penso che in attacco abbiamo caratteristiche importanti, ma la cosa fondamentale in questo momento è trovare la miglior condizione. Sapevamo che Maniero ha un percorso da seguire, gli stiamo facendo fare quel ritiro che non ha fatto con la sua precedente squadra (N.d.R. Bari), di conseguenza non possiamo pensare a Maniero come titolare allo stato attuale. In questo momento la soluzione più ottimale per attaccare la profondità è quella di Sansone affiancato a Macheda, che deve lavorare in maniera un po’ diversa sotto la punta o cercando di chiudere l’azione sul secondo palo, con un tornante sulla destra che in questo momento è Di Mariano”.

Salvatore Ciotta