Campionato al via: la Serie B ai raggi X

04.09.2015 17:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Campionato al via: la Serie B ai raggi X

Ci siamo, dopo una lunga attesa ed un mercato interminabile (e non ancora chiuso per due formazioni) domani scatterà il campionato di Serie B 2015/16, raramente così atteso. 

Si presentano ai nastri di partenza molte squadre blasonate, qualcuna che torna dopo molti anni (Salernitana), qualcuna che è mancata solo una stagione (Novara). Il torneo è nobilitato dalla presenza di ben 20 capoluoghi di provincia che rappresentano realtà del territorio importanti quali Cagliari, Perugia, Livorno, Brescia, Vicenza, Salerno, La Spezia e molte altre.

Particolarmente competitivo il livello della contesa, con un numero veramente elevato di squadre ben attrezzate. IamCalcio ha provato a metterle in fila, dividendole in 5 gruppi ben consci di una premessa: il campionato di B è da sempre livellato e alzi la mano chi si aspettava una promozione di Frosinone e Carpi nella passata stagione. Detto poi del mercato ancora aperto e dei colpi sugli svincolati ancora in essere per le altre formazioni (ufficialità di ieri il passaggio di Campagnaro al Pescara), questa panoramica è da prendere e considerare come poco più di un gioco e come un modo per conoscere un po' più da vicino tutte le contendenti.

Fascia 1: Le grandi favorite

CAGLIARI - Certo rispetto alla squadra della serie A ha perso qualche pezzo, per citarne qualcuno Avelar, Ekdal, Donsah, Mpoku e Crisetig, ma il Cagliari è assolutamente la prima favorita al salto di categoria. Non per il nome, non perché arriva dalla massima serie, ma per la rosa, forte e piena di alternative. I rossoblù hanno tutto per essere il Palermo di due anni fa. Rastelli ha in mano una Ferrari per la categoria: tre centrali da scegliere fra gli ottimi Salamon, Krajnc, Ceppitelli, Pisacane e Benedetti, Cragno e Storari per la porta. Sono rimasti Murru, Balzano, Dessena, Joao Pedro e Sau, ai quali è stato aggiunto l'ottimo Fossati, svincolatosi dal Milan, e Di Gennaro che è uno dei pochi calciatori a fare la differenza sulla trequarti nella categoria (32 gol in B). Il Cagliari inoltre è una delle poche squadre che spende in cartellini: 1,2 milioni per Salamon, 3 milioni per Giannetti e 2,5 per Melchiorri (buoni attaccanti di categoria), è stato riscattato Farias dal Chievo (1,25 milioni), 2 milioni secchi per strappare Krajnc al Genoa. In prestito dalla Juve, Cerri e Tello. La concorrenza è qualificata, ma il "Casteddu" è in prima fila.

BARI - I galletti puntano decisamente alla serie A avendo operato un pesante lifting alla già buona formazione della scorsa stagione. La torcida biancorossa sogna con i 4 tenori Sansone, Rosina, De Luca e Maniero che insieme contano più di 130 gol in serie B; per Nicola la tentazione di schierarli tutti insieme in un 4-2-3-1 anche se probabilmente il tecnico finirà con l'optare per un 4-3-3 inserendo magari il nuovo arrivo Valiani in una mediana con l'altro nuovo acquisto Porcari e con Romizi. A centrocampo possibile spazio anche per Donati e per il greco Gentsoglou che torna in Italia dopo una stagione in patria all'Ergotelis. Kingsley Boateng può essere una mossa a sorpresa per l'attacco dopo la buona metà stagione scorsa al San Nicola con 3 reti. Squadra robusta anche dietro con gli innesti dei centrali Donkor e Di Cesare e dei terzini sinistri Del Grosso e Gemiti. Sabelli nonostante le richieste dalla A è rimasto al Bari per guadagnarsi la massima divisione sul campo. 

CESENA - Squadra dall'imbarazzante potenziale sulla trequarti, piena di potenziali top player in quel reparto per la categoria: Ragusa, Ciano, Improta, Molina e Garritano possono far vincere ogni gara ai romagnoli, che intanto hanno già raggiunto il record di abbonamenti in serie B (altro fattore trainante): si va verso le 8.500 tessere nel momento della pubblicazione del pezzo. In attacco è rimasto Djuric, cerca rilancio il giovane e talentuoso Rosseti che arriva da un grave infortunio; partiti Defrel e Rodriguez che sono rimasti in A. Il centrocampo è un po' scarno, ma premono alle spalle dei titolari i giovani Sensi ('95) reduce da una grande stagione in prestito al San Marino e Valzania ('96), già acquistato dall'Atalanta e rimasto ancora per una stagione nella sua Cesena. Da primi posti anche la difesa, sulla fascia sinistra la coppia Renzetti-Mazzotta è a metà fra un lusso ed uno spreco. Ottimo il tecnico Drago in panchina, per lui possibile futuro in serie A.

PESCARA - Altra pretendente al salto di categoria è il Pescara che riparte dal settimo posto dell'anno scorso con l'obbligo di migliorarsi. La squadra a disposizione di Oddo è buona nonostante le numerose e dolorose partenze: lasciano il biancazzurro giocatori come Melchiorri, Bjarnason, Maniero, Pasquato, Salamon, Brugman ed il mio pupillo Politano, salito in A col Sassuolo. I dirigenti abruzzesi non sono però rimasti a guardare e hanno chiuso diverse operazioni interessanti mettendo in rosa attaccanti come Lapadula, Cocco e Sansovini (un gradito ritorno). Sulla trequarti il giovane talento Valoti e la scommessa Mitrita prelevato dal Viitorul di Gheorghe Hagi per 800.000 euro. Importanti anche alcuni riscatti a seguito di prestiti come per Memushaj, Zampano e Fornasier. Zuparic sarà il perno centrale di una difesa che prevede anche l'innesto dell'ottimo Crescenzi. Particolarmente ricco di talento il centrocampo con Verre dall'Udinese, Benali dal Palermo ed il giovane Mandragora dal Genoa. Gli altri baby-boom Selasi e Torreira rimangono in rosa anche se il secondo è stato ceduto alla Samp per due milioni e successivamente rigirato in prestito. Ultimo acquisto settembrino, l'ex Inter e Sampdoria Campagnaro. Squadra che può puntare ad insidiare le prime due e che deve arrivare come minimo alla post season.

SPEZIA - Lo Spezia ha rinnovato la difesa affiancando al confermato Piccolo il centrale spagnolo Postigo (arriva dal Leganes per 300.000 euro) e Terzi (in uscita da Palermo), a caccia della terza promozione in serie A della sua carriera. Il giovane Tamas (ungherese ex Milan) va ad affiancare l'ottimo Migliore in fascia sinistra, mentre per la destra arriva Martic dal Verona. Croato anche Milos, il cui prestito dal Rijeka è stato rinnovato per un'altra stagione. A chiudere il reparto il jolly Valentini, in grado sia di fare il terzino che il quarto centrale della batteria. A centrocampo, il giovane Acampora è l'unico italiano. Lo Spezia appartiene a patron Volpi che possiede anche il Rijeka: a questo e a mister e dirigenti croati si deve il fittissimo passaggio di giocatori fra queste società. Non solo, nella mediana anche la colonia spagnola è forte: ai già presenti De las Cuevas, esterno destro, e Juande si aggiunge Errasti, 25 gare nella Liga 2014/15 con la maglia dell'Eibar. Confermati i prestiti (ancora biennali) dal Rijeka per l'ottimo Brezovec, per Canadjija, per Kurzic e per il pericoloso Situm. Arriva anche l'under 21 croato Misic. L'attacco parla soprattutto italiano: al punto di riferimento Catellani (quasi 200 gare in B) si è aggiunto bomber Calaiò per un attacco da far invidia se si pensa che ne fa parte anche l'ex Cagliari Nenè, 4 reti nella scorsa metà stagione passata in Liguria. Completano il reparto offensivo degli aquilotti l'italo-brasiliano Dentello, lo svizzero-marocchino Karim Rossi prelevato dall'Hull City e l'esterno classe '95 Ciurria.

Fascia 2: Le outsider

LIVORNO - Ripartono da Panucci i labronici che si presentano all'ennesima stagione di B accreditati come una delle aspiranti ai play-off. Molto dipenderà anche da come la difesa riuscirà ad assorbire l'infortunio di Emerson che terrà l'italo-brasiliano fuori per almeno 4 mesi: per sopperire all'assenza il club di Spinelli ha messo sotto contratto Vergara dal Milan che probabilmente comporrà la coppia titolare con Ceccherini. Lambrughi ed il valido Maicon sugli esterni, abbondanza in mezzo con i confermati Luci, Biagianti e Moscati affiancati da Schiavone (bene a Modena), dall'atalantino in prestito Cazzola e dal promettente Palazzi. Pezzo forte l'attacco: prime punte Vantaggiato e Comi, seconda punta il fresco arrivo Pasquato. Altro pezzo forte della campagna acquisti è Fedato del Bari. Si attendono conferme dal dotato sloveno Jelenic, possibili sorprese l'albanese Vajushi via Chievo ed il talentino del Toro Aramu che ha assaggiato la B a Trapani l'anno scorso.

AVELLINO - Anche quest'anno in Irpinia è stata allestita una formazione competitiva, soprattutto considerando i mezzi non eccezionali della proprietà. Desta qualche dubbio solamente la difesa, dove si sono registrate partenze pesanti come quelle di Ely, Pisacane e Bittante ma in bianco-verde sono rimasti buoni elementi a partire da Chiosa. Dall'esperienza di Terni mister Tesser si è portato Gavazzi che con Zito formerà una coppia di mezzali di alto livello. Nel 4-3-1-2 del tecnico possibile spazio per il debuttante Insigne dietro le punte. L'attacco con tutti gli effettivi a disposizione promette scintille: si va dal giovane rampante Trotta a Francesco Tavano (122 gol in B considerando anche play-out e play-off, nella top 5 di sempre), senza dimenticare Castaldo e gli esotici Mokulu Tembe e Soumaré. Scommesse dall'estero con Nitriansky dal Pribram (Rep. Ceca) ed il giovane Bastien ('96) dall'Anderlecht. Play-off ? Possibili.

PERUGIA - Buona rosa quella del Perugia che forse ha dei limiti nella profondità, con alcuni cambi non all'altezza dei 13-14 calciatori migliori. In difesa importante l'innesto di Volta e da non sottovalutare il giovanissimo Mancini proveniente dalla Primavera della Fiorentina e già in campo nelle due gare di Coppa Italia. Alhassan o Rossi a sinistra, Del Prete il titolare a destra. Nel 4-2-3-1 che probabilmente utilizzerà Bisoli si alterneranno Rizzo, Salifu (dalla Fiorentina), il vecchio leone Taddei e l'ultimo arrivato Della Rocca. Il rilanciato Lanzafame, l'emergente Fabinho e il nuovo arrivo Di Carmine supporteranno la prima punta Ardemagni che vuole confermare quanto fatto vedere nella metà stagione appena trascorsa in Umbria. Ancora in prestito nel grifone il giovane torinista Parigini, elemento per me dal sicuro avvenire. La formazione di Bisoli ha l'opportunità di riuscire a giocare nuovamente i play-off, anche se potrebbe farsi sentire la mancanza di elementi importanti come Verre, Falcinelli, Crescenzi, Fossati, Faraoni (mezza stagione) e Goldaniga, persi nella sessione di mercato estiva.

Fascia 3: In cerca di gloria... con un occhio alle spalle

NOVARA - Il Novara protagonista della Lega Pro si ripresenta dopo un anno ai cancelli della serie B e lo fa cambiando diversi protagonisti della promozione ed inserendo nella rosa puntelli in ogni zona del campo per non patire il cambio di categoria. Il nuovo tecnico Baroni passerà alla difesa a 4 le cui chiavi saranno affidate al danese Troest (richiesto dal tecnico) a cui si affiancheranno principalmente l'under 21 azzurro Vicari e il nuovo arrivo dal Carpi Poli. Esterni più o meno confermati, trasformato il centrocampo con l'acquisto di Viola dal Palermo e di Signori svincolatosi dal Modena, due elementi di categoria esperti e ancora giovani. Assieme ai vari Faragò, Buzzegoli e Pesce, l'acquisto sul filo della sirena di Faraoni dall'Udinese, vero colpo del DS azzurro Teti. Molteplici le soluzioni fra trequarti e attacco col trio della promozione Evacuo, Corazza e Gonzalez affiancato dai nuovi arrivi Galabinov e Rodriguez (San Gallo) e dal rientrante Manconi. Se Baroni azzecca il mix, la formazione azzurra è una possibile outsider. Qualche dubbio sulla tenuta generale in fase di non possesso.

LATINA - Esperienza a centrocampo e continuità in difesa. Così viene da leggere la rosa dei laziali che intendono disputare un campionato migliore di quello trascorso. Ne hanno piena possibilità, anche se a livello ambientale il club pare in subbuglio: l'eliminazione dalla Coppa Italia (4-1 dal Pavia) ha fatto traballare la panchina di Iuliano, dal canto suo non pienamente soddisfatto dagli acquisti non ideali per il modulo a 4 che il tecnico ha in mente. In caso di sconfitta a Novara pronto Somma? Dietro confermati Brosco, il rilanciato Dellafiore e Bruscagin, a sinistra innesto di Calderoni. In mediana il veterano Marchionni, il giovane-vecchio e fenomeno del web Minala (per lui 3 gol da 7 punti nel 2014/15), un Federico Moretti reduce dalla miglior stagione, gli esperti Schiattarella e Scaglia, il trequartista franco-algerino Ammari. Tanta roba, ma non è oro tutto quel che luccica: sono partiti il tecnico Viviani, il roccioso Crimi, l'intelligente Valiani. Mancano anche gli innesti di gennaio Alhassan, Ristovski e Bidaoui. Davanti arrivano Corvia (64 gol in B) e Jefferson, cavallo di ritorno stufo della panchina di Livorno. Sulle fasce Dumitru, reduce da una buona stagione in Superleague greca e Acosty che non ha fatto bene a Modena.

VICENZA - I veneti si ripresentano ai nastri dipartenza dopo l'exploit della scorsa stagione, chiusa al terzo posto nella regular season e che poteva portare ad un clamoroso doppio salto Lega Pro-Serie A in un anno grazie al ripescaggio dell'estate 2014. Marino riparte da Brighenti reduce da un campionato eccellente e affiancato da Mantovani (poche gare nella scorsa stagione), dal nuovo acquisto Manfredini (300.000 euro al Sassuolo per riscattarlo dopo la mezza stagione scorsa) e dall'affidabile ricambio Gentili. D'Elia a sinistra ha convinto, a destra la notevole coppia Sampirisi-Laverone, col secondo utilizzato spesso più avanti. In mediana si cerca di rilanciare Pazienza, un anno a guardare i compagni a Bologna, e si punta sulla conferma di Cinelli. Arriva Gagliardini in prestito da Bergamo (14/15 allo Spezia). Il talento Sbrissa, ceduto al Sassuolo per 800.000 euro, rimane in biancorosso in prestito per questa stagione. Urso rientra dal Prato e dovrebbe rimanere. Interessantissima la trequarti col neo arrivo Galano dal Bari in prestito, con le conferme del brevilineo Giacomelli e dell'elegante Vita, ai quali si unisce l'ex Lanciano Gatto di proprietà atalantina. Si è sfiorato il caso con la cessione di Cocco: il tecnico è stato ad un passo dalle dimissioni, ma è rimasto soprattutto per l'insistenza della squadra. Al suo posto la società ha preso Pozzi, un anno da spettatore fra Parma e Chievo. Al suo fianco Pettinari, solo 3 reti fra Latina e Pescara l'anno scorso.

TERNANA - Squadra da prendere assolutamente con le molle quella umbra, completata e resa più competitiva negli ultimi giorni. Valjent, classe '95 e già titolare nella scorsa stagione, guiderà una difesa che dovrebbe recuperare stabilmente Masi dopo la frattura ossea della scorsa annata. Meccariello è comunque una validissima alternativa, proveniente dal suo miglior campionato. Il giovane Monteleone dal Palermo è invece all'esordio. Ad agire sulla sinistra, in difesa e più avanti, assieme all'esperto Vitale solo il giovane Lo Porto, sinceramente poco. Più affollato il reparto destro con lo svincolato Furlan ('90) reduce da una grande stagione a Bassano, con l'ex Pro Vercelli Belloni in prestito dall'Inter, col rientrante Dianda, reduce da un crociato e da tanta panchina nel 2014/15, senza contare i più difensivi Gonzalez (in prestito dall'Hellas) e Zanon, fresco arrivo dal Frosinone dove ha conquistato la A. Nel cuore del campo, il prestito del giovane ma esperto Busellato dal Cittadella, Coppola reduce da una stagione fra Cesena e Catania, il giovane emergente prodotto del vivaio Palumbo ed il fresco arrivo Signorelli dall'Empoli: non male. Il trequartista Falletti (44 gare e zero reti) è chiamato alla prova del nove, talento o bluff ? Dal Lanciano via Hellas è arrivato l'esterno Grossi mentre in attacco scalda i motori la coppia Avenatti-Ceravolo. Il primo sperava di cambiare aria e puntava ad un "upgrade" di carriera, il secondo è stato rilanciato da Tesser nello scorso torneo. Se i due sono in giornata, dolori per chiunque. Alle loro spalle il croato Dugandzic che sembra avere considerazione da mister Toscano e Gondo, scommessa dalla Fiorentina, dove ha realizzato 13 gol in 20 presenze con la Primavera viola.

SALERNITANA - La Salernitana si appresta a fare il suo ritorno in B avvolta dal calore del foltissimo pubblico dell'Arechi e lo fa presentandosi ai nastri di partenza con una formazione all'altezza e che, spinta dal proprio tifo e da qualche giocatore in grado di fare la differenza, potrebbe farla diventare una pericolosa outsider in zona play-off. La rosa è piuttosto ristretta per quello che è il calcio moderno ma comunque non scarna. Doppio colpo dal Catania dal quale arrivano a titolo definitivo Sciaudone (pagato 900.000 euro) ed il centrale di difesa Schiavi, più di 200 presenze in B. Più di 200 gare in B anche per un altro centrale, Trevisan, che con Lanzaro e Tuia completa il pacchetto. A sinistra Rossi, prelevato dal Pescara con prestito biennale andrà a soffiare in extremis il posto a Franco mentre l'esordiente Pollace farà coppia col confermato Colombo a destra. Detto di Sciaudone, con lui a centrocampo uno dei reparti dall'età media più alta della categoria: 36 anni per Pestrin, 33 per Moro, 29 per Bovo, 32 per Troianiello svincolato dal Palermo e che ha firmato un biennale. Tre colpi in attacco con Donnarumma, Eusepi e Coda che vanno a far compagnia a Gabionetta e Nalini, mentre Calil ha lasciato Salerno.

Fascia 4: Le pericolanti

COMO - Arrivati in serie B quasi per caso (play-off acciuffato all'ultimo istante grazie all'harakiri dell'Alessandria, successo nel recupero col Benevento e Matera superato ai rigori) con una squadra non da vertice nemmeno in Lega Pro, i lariani hanno dovuto mettere mano parecchio all'organico per assorbire il salto di categoria. Potrebbero esserci riusciti, molti i buoni innesti a disposizione di Sabatini. L'attacco sembra il reparto più completo, con il convincente Ganz ed il tecnico Le Noci affiancati da Ebagua e Gerardi, attaccanti di categoria dal rendimento assicurato. Buon colpo l'ingaggio di Sbaffo al centro del campo, ha il sapore della scommessa l'ingaggio del brasiliano Bessa, proprietà Inter ed ex Bologna. Bentivegna dal Palermo è giovanissimo ma è fra i migliori d'Italia fra i pari età. Vecchiotta la difesa: un anno in più per capitan Giosa e per Cassetti, confermato Ambrosini. Buono l'innesto di Borghese (5 gol a Varese nella scorsa B) e di Pol Garcia, che forse verrà dirottato a sinistra dove manca un vero terzino di ruolo.

PRO VERCELLI - Un grande colpo per la Pro Vercelli, Fausto Rossi dalla Juventus, ed il resto del mercato portato avanti con oculatezza sistemando le esigenze della rosa. Niente di trascendentale ma a Vercelli pare abbiano fatto un discreto lavoro. L'usato sicuro di Elia Legati da affiancare a Coly al centro della difesa con Bani ed il prestito di Redolfi dall'Atalanta a chiudere il pacchetto. All'affidabile Germano affiancato a destra Berra dall'Udinese, reduce da un buon prestito in Lega Pro. Il giovane Filippini a staffettare a sinistra con l'highlander Scaglia. A centrocampo, detto di Rossi, Castiglia, Scavone e qualche volenteroso giovane in prestito o di proprietà. L'esterno Sprocati a titolo definitivo dopo la scorsa buona mezza stagione. Rimane Di Roberto col Varese in fallimento, si aggiungono Mustacchio dall'Ascoli e Beltrame in prestito dalla Juventus. Conferme anche per le punte Beretta e ovviamente Marchi, cui la Pro chiede i gol coi quali salvarsi. Squadra senza troppe pretese ma compatta, con l'obiettivo raggiungibile di essere nel roster della B 2016/17.

MODENA - Di certo non sfavillante la squadra messa in mano al tecnico Hernan Crespo. Perso Pinsoglio, fra i pali Manfredini è insidiato dal giovane Provedel. Importante la conferma del richiestissimo Cionek in una difesa sostanzialmente immutata in cui può rivelarsi prezioso l'innesto del polivalente Aldrovandi dal Chievo. Persi Signori (Novara) e Schiavone (Livorno), il centrocampo dei canarini prevede gli innesti di Giorico, Doninelli e soprattutto Belingheri. Appena messo sotto contratto lo svincolato Bentivoglio, può essere fondamentale il rientro di Mazzarani dall'Entella che può dare qualcosa in più in tecnica e sotto rete. In attacco la squadra dipenderà ancora da Granoche, i tifosi sperano non si spenga la sua vena. A giudicare dalla tripletta nella "prima" di Coppa Italia possono tirare un sospiro di sollievo. Il suo vice sarà Ali Sowe dal Chievo (zero reti nel 14/15), tornano Stanco e Luppi dai prestiti a Pisa/Cittadella e Vercelli. Un po' poco per scacciare brutti pensieri

TRAPANI - I siciliani si presentano ai nastri di partenza del 2015/16 indeboliti dalle partenze di Falco, Aramu, Abate e soprattutto quella di gennaio di Mancosu, forse non adeguatamente rimpiazzato. Piuttosto affidabile il pacchetto difensivo con in prima linea Perticone (riscattato dopo l'arrivo dall'Empoli in gennaio) e con Scognamiglio, difensore goleador (6) nel Benevento. La bandiera Pagliarulo ed il vecchio "bomber" Terlizzi (più di 20 gol in carriera fra A e B) sono una coperta più che sufficiente. Ai lati agirà ancora Rizzato a sinistra ed il nuovo arrivo Fazio dalla Ternana. Solido il centrocampo col rilanciato Barillà (5 gol l'anno scorso), col riscatto di Scozzarella dopo il prestito dall'Atalanta, col prestito di Eramo dalla Ternana via Samp, col solito Ciaramitaro e con l'esordiente Raffaello, ex capitano della Lupa Roma. Sugli esterni, a destra Basso che ha nel carniere più di 100 gare in categoria e a sinistra l'altro riscatto da prestito Nadarevic (ex Genoa). L'attacco desta qualche perplessità: si cerca il rilancio del "cinghialotto" Sodinha dopo la deludente scorsa stagione a Brescia, dal Crotone via Verona il prestito della punta Torregrossa (8 gol a Crotone). Sale di categoria Montalto, 25 gare e 10 gol nel Martina ed un fresco gol al Cagliari in Coppa Italia. Sparacello, Citro e De Vita completano un reparto che desta parecchi dubbi. Salvezza possibile, ma probabilmente sofferta.

Fascia 5: Pericolo sabbie mobili

VIRTUS LANCIANO - Desta parecchie perplessità la difesa degli abruzzesi orfana di Troest, Ferrario e Conti. Al fianco di Aquilanti giocatori che arrivano dalla Lega Pro come Rigione ed il rientrante Di Filippo (Melfi). Amenta ha una carta d'identità ingiallita, Grozdic, Boldor e Penna hanno i denti da latte. Basterà? Mammarella con la sua esperienza ed i suoi 12 gol in B a sinistra è una certezza, stesso discorso per il neo arrivo Pucino del Chievo ma a Pescara (titolare) l'anno scorso. Confermato il blocco di centrocampo con l'ottimo Paghera, l'eterno Vastola, l'incostante Bacinovic e Di Cecco. Interessante l'innesto di Crecco (Lazio), bene a Terni la scorsa stagione. Zè Eduardo in prestito dal Cesena per la trequarti, in attacco bell'acquisto Marilungo dall'Atalanta che si aggiunge al prezioso Piccolo (8 gol un anno fa e più di 150 gettoni in B). Ferrari dal Modena può contribuire con qualche golletto, Rozzi dalla Lazio ne ha segnati 0 a Bari nella scorsa stagione mentre la coppia di giovani bianconeri Padovan e Lanini arrivano entrambi da 3 reti e parecchia panchina a Crotone e Chiavari. Pesanti le partenze di Gatto, Monachello, Thiam e Cerri. Mare mosso per i rossoneri...

CROTONE - L'ingaggio del tecnico Juric è una delle poche note positive per quanto riguarda il Crotone, società abituata a rischiare molto e a lanciare ogni anno giovani talenti mantenendo la squadra nella categoria senza investimenti ingenti. Gli squali però devono fare attenzione, perché non tutte le ciambelle riescono col buco. Persi Maiello, Dezi e soprattutto Ciano, i nuovi arrivi non convincono del tutto. Il primo problema potrebbe essere il gol. Detto di Ciano che se n'è andato con la sua dote di reti, a segnare ci dovrebbero pensare Tounkara, all'esordio nel mondo dei "pro", Firenze, reduce da una buona stagione ma in serie D, Budimir, giocatore croato (come il tecnico) che ha segnato parecchio due anni fa in Croazia ma che al St. Pauli non ha mai timbrato nel 2014/15. Insomma... Le ali del tridente sono un po' meglio: il solito Di Giorgio, ci sono il ritorno del frizzante Stoian e del giovane Ricci dalla Roma. Nessuno di loro è uno sfondareti, forse meglio Torromino rientrante da Grosseto. Difesa ed esterni sostanzialmente confermati, Juric si è portato Paro da Mantova, interessante il prestito di Capezzi, personalmente il giocatore che preferisco della rosa calabrese. Si salvi chi può.

BRESCIA - Le rondinelle sono state ripescate al posto del Parma dopo la retrocessione del 2014/15 ma la rosa a disposizione di Boscaglia fa temere il bis: tanti giovani, pochissimi calciatori con esperienza in B. I quattro centrali di difesa mettono insieme solamente 13 gettoni in cadetteria ed il solo Somma (esordiente proveniente dalla Roma) sembra giocatore di prospettiva. Il Brescia ha lungamente cercato di affiancare un'altra punta al vecchio leone Caracciolo ma gli obiettivi di mercato Mancosu ed Inglese sono sfumati e i lombardi hanno ripiegato sull'ex Udinese Geijo. Note positive? La squadra sopperirà alla mancanza di esperienza con la corsa vista l'età media, inoltre sono presenti in rosa giocatori che possono spiccare il volo: l'esterno polacco Kupisz ed i trequartisti Morosini e H'Maidat. Da tenere d'occhio il terzino sinistro Coly.

N.B.

Nella lista delle squadre abbiamo appositamente tralasciato Virtus Entella ed Ascoli recentemente ripescate in via ufficiale. Ovviamente l'esclusione dalla "mappatura" della B è dovuta al fatto che le due squadre saranno ampiamente ritoccate nelle prossime settimane quindi non avrebbe senso inserirle in un contesto di formazioni che verranno modificate solo dall'acquisto di calciatori svincolati in settembre. Non escludiamo l'inserimento di una di queste due formazioni nella lotta per il vertice, dato il grande vantaggio di operare in solitaria sul mercato, specialmente in questa stagione in cui il numero chiuso delle rose ha portato ad un grande numero di esuberi in A ed in B da parte delle società. Basta ricordare il terzo posto della passata stagione di un ripescato Vicenza allestito in fretta e furia per fare le considerazioni del caso. In questo momento comunque, la formazione di Chiavari pare più formata e completa dell'undici marchigiano.

Stefano Calabrese