Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Olbia-Novara 1-2, Peralta e Bianchi mettono le ali agli Azzurri !"

19.11.2019 12:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Diego Peralta
Diego Peralta
© foto di novara.iamcalcio.it

Il Novara torna dalla trasferta di Olbia con un successo che migliora ancora la classifica degli Azzurri, che ora sono terzi.

In rete Peralta e Bianchi, un gol per tempo che vanificano il provvisorio pari di Parigi. Per l'Olbia prosegue la crisi nera.

Come arrivano le squadre 

Gli zzurri si presentano in Sardegna esattamente col doppio dei punti in graduatoria rispetto ai padroni di casa. Il morale nelle truppe di Banchieri è alto dopo il successo sul Como che ha regalato il sesto posto ed il ritorno ai tre punti dopo tre turni di campionato senza vittorie. I galluresi vivono un momento molto difficile e vedono il fondo della classifica avvicinarsi pericolosamente. Per l'Olbia due successi nelle prime due gare ma da allora un digiuno da posta piena arrivato addirittura a dodici turni.

Le formazioni  

Mister Simone Banchieri sceglie ancora Buzzegoli in cabina di regia preferendo Nardi a Collodel sul centrodestra. Con Piscitella c'è ancora Peralta, solo panchina per Capanni e Gonzalez. La difesa è quella tipo, con Pogliano ormai saldamente tornato a prendersi la maglia da titolare; risponde il pericolante Michele Filippi con 

Peralta flash ma il Novara spreca 

La partita si apre come meglio non potrebbe per gli azzurri che vanno in vantaggio al primo affondo: siamo al 2', lancio dalle retrovie di Sbraga che pesca Peralta largo a destra. Il numero 30 rientra e calcia a giro con la palla che finisce contro la parte interna del secondo palo non lontano dall'incrocio finendo inesorabilmente in rete. L'Olbia tenta subito la reazione, ma al 7' Marchegiani è bravo in uscita ad anticipare l'ingresso in area di Biancu. Al 16' Novara vicino al raddoppio. Nardi sottrae la sfera a Muroni e appoggia per Peralta che serve Bortolussi nell'incrocio. Il centravanti calcia forte sul primo palo cercando di imitare il gol al Como, Crosta si salva in angolo. Al 18' Buzzegoli colpisce la parte superiore della traversa con un cross lungo sul secondo palo, Crosta lontano dalla sfera nell'occasione. Al 20' ci prova Cagnano sevito da Piscitella, si salva in due tempi il portiere sardo. Al 24' colossale palla gol per il raddoppio, biglia in area piccola per Piscitella che di prima batte a colpo sicuro, Crosta si salva e si ripete anche su Bortolussi. Sul terzo tentativo, il secondo di Bortolussi, è Gozzi a salvare sulla linea.

Doccia fredda, amnesie difensive  

Al 26' è dunque una vera beffa il pari dell'Olbia, giunto come conseguenza di un calcio piazzato. Palla lunga di Biancu, Gozzi sul secondo palo fa la torre per Ogunseye, il tocco del centravanti gallurese favorisce Parigi che da due passi appoggia in rete. Un paio di minuti e Pogliano rischia un'altra frittata facendosi banalmente soffiare palla da Ogunseye, per fortuna la mira dell'attaccante locale, una volta giunto in zona tiro, si dimostra completamente imprecisa. Il Novara però ha perso l'abbrivio, l'Olbia invece prende convinzione e ne viene fuori un finale di frazione equilibrato e senza ulteriori sussulti.

Bianchi in gol, l'Olbia non fa paura 

La ripresa si apre in maniera dolce per i piemontesi così com'era stato per l'avvio di gara, arriva subito il nuovo vantaggio firmato da Tommaso Bianchi lesto al 2' a raccogliere sul secondo palo un suggerimento di Bortolussi e girare a rete con l'ausilio del palo interno. Al 9' buona trama a sinistra, Bortolussi riceve da Piscitella ma anziché chiudere il triangolo smarcando il romano in posizione favorevole, calcia debolmente sprecando la chance. I padroni di casa non pungono, così sono ancora gli azzurri a farsi vivi dalle parti di Crosta con l'ottimo Nardi che calcia da fuori, la buona conclusione viene deviata in angolo dalla difesa. E' l'ultimo spunto di cronaca di un secondo tempo ben controllato dal Novara, da registrare solo l'espulsione di un frustrato La Rosa che, al 44', scalcia da terra Schiavi per il più classico fallo di reazione che lascia i suoi in dieci per l'inutile finale di gara.

Gli azzurri volano a 25, l'Olbia in piena crisi resta a 11 punti.

Stefano Calabrese

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